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Previsioni Dollaro USA: Il Dollaro Scende Mentre Dati Deboli di Retail e Lavoro Modificano le Probabilità di Politica: GBP/USD e EUR/USD

Da
Arslan Ali
Tradotto con IA

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Pubblicato: Nov 26, 2025, 06:57 GMT+00:00

I deboli dati sul retail statunitense, sull'inflazione e sull'occupazione spingono l'Indice del Dollaro USA al ribasso, mentre i mercati anticipano un taglio dei tassi da parte della Fed a dicembre. EUR/USD e GBP/USD guadagnano slancio.

Previsioni Dollaro USA: Il Dollaro Scende Mentre Dati Deboli di Retail e Lavoro Modificano le Probabilità di Politica: GBP/USD e EUR/USD

Panoramica del Mercato

Durante la sessione europea di mercoledì, l’Indice del Dollaro USA (DXY) ha continuato a ribassarsi, scambiandosi intorno a 99,60, poiché dati economici statunitensi più deboli hanno rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi della Federal Reserve a dicembre. Sebbene l’incertezza tenda spesso a sostenere il dollaro, gli ultimi dati hanno cambiato il sentiment e messo pressione sulla valuta.

Debolezza del Settore Retail, Inflazione e Dati Occupazionali Pesi sul Dollaro USA

Gli indicatori statunitensi pubblicati questa settimana si sono dimostrati complessivamente deludenti. Le vendite al dettaglio per settembre sono aumentate dello 0,2%, inferiormente sia all’incremento precedente dello 0,6% sia alla previsione dello 0,4%, evidenziando un raffreddamento del settore dei consumi.

Anche l’inflazione alla produzione si è moderata. Mentre il PPI generale si è attestato al 2,7% su base annua, il PPI core è sceso al 2,6% rispetto al 2,9% revisionato in precedenza, rafforzando l’idea che le pressioni sui prezzi sottostanti stiano diminuendo.

I dati sul mercato del lavoro hanno contribuito al tono più debole. Le cifre ADP hanno mostrato che i datori di lavoro privati hanno perso in media 13.500 posti di lavoro nelle quattro settimane terminate l’8 novembre, un netto peggioramento rispetto ai -2.500 registrati in precedenza. Questo rallentamento suggerisce che la domanda di lavoro si sta affievolendo, offrendo alla Fed una maggiore possibilità di considerare un allentamento della politica monetaria.

La Formazione dei Prezzi di Mercato Favorisce un Taglio dei Tassi a Dicembre

La combinazione di una spesa più debole, un’inflazione più moderata e una diminuzione dell’occupazione ha portato i trader a ridurre le posizioni rialziste sul dollaro. La formazione dei prezzi di mercato ora punta fortemente a un taglio dei tassi a dicembre, mantenendo l’indice DXY sotto pressione.

Cosa Succederà?

I trader restano cauti in vista dei prossimi dati statunitensi — Ordini per beni durevoli, Richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, PMI di Chicago e il Beige Book della Fed. Dati più solidi potrebbero fornire un supporto temporaneo al dollaro. Tuttavia, a meno che gli indicatori economici non si stabilizzino, il bias complessivo resta orientato verso una ulteriore debolezza del dollaro.

Indice del Dollaro USA (DXY) – Analisi Tecnica

Grafico dei Prezzi dell’Indice del Dollaro USA – Fonte: Tradingview

L’Indice del Dollaro USA si sta ritirando verso la linea di tendenza ascendente, vicina a 99,40, dove gli acquirenti sono intervenuti diverse volte questo mese. Attualmente il prezzo si mantiene tra i livelli di 99,86 e 99,40, con la media mobile esponenziale a 20 periodi (20-EMA) posizionata al di sotto della media mobile esponenziale a 200 periodi (200-EMA), evidenziando un indebolimento del momentum a breve termine. L’RSI sta recuperando dal territorio di ipervenduto, suggerendo che la discesa potrebbe rallentare mentre il prezzo si avvicina al supporto della linea di tendenza.

Un rimbalzo da 99,40 potrebbe riportare l’indice verso 99,86, seguito da un possibile movimento a 100,38 se gli acquirenti acquisiranno slancio. Se la linea di tendenza dovesse rompersi, il successivo supporto si attesterebbe a 99,00, una zona che potrebbe attrarre una domanda più consistente. La struttura complessiva resta costruttiva fintanto che il DXY si mantiene sopra 99,00.

Analisi Tecnica GBP/USD

Grafico dei Prezzi di GBP/USD – Fonte: Tradingview

Il GBP/USD si mantiene intorno a 1,3195 dollari dopo aver infranto il suo pattern di consolidamento e riconquistato la 200-EMA intorno a 1,3155 dollari. La rottura dalla formazione a cuneo ha rafforzato il momentum a breve termine, con l’RSI che si attesta sopra 60, indicando un costante interesse all’acquisto.

Se i rialzisti mantengono il controllo sopra 1,3155 dollari, la coppia potrebbe testare nuovamente la resistenza a 1,3217 dollari, seguita da 1,3273 dollari se il momentum persiste.

Se il prezzo dovesse scendere nuovamente sotto 1,3155 dollari, il supporto si trova a 1,3108 dollari, dove converge anche la 20-EMA. Un ritracciamento più marcato potrebbe riportare il livello a 1,3062 dollari, il limite inferiore del pattern precedente.

Il bias complessivo resta costruttivo fintanto che il GBP/USD si mantiene sopra 1,3108 dollari, con minimi più alti a sostenere la struttura di ripresa.

Previsioni Tecniche EUR/USD

Grafico dei Prezzi di EUR/USD – Fonte: Tradingview

L’EUR/USD sta testando la zona di 1,1595 dollari dopo un forte rimbalzo dal supporto a 1,1553 dollari. Il prezzo ha riconquistato la 20-EMA e ora si sta avvicinando alla 200-EMA, situata intorno a 1,1607 dollari, che ha limitato le salite in diverse occasioni questo mese. L’RSI ha superato il livello di 60, mostrando un momentum in miglioramento, sebbene non si registrino ancora condizioni di ipercomprato.

Se gli acquirenti riusciranno a superare 1,1607 dollari, la successiva resistenza si attesterà a 1,1654 dollari, seguita dalla linea di tendenza discendente intorno a 1,1710 dollari. Se non si riesce a superare la 200-EMA, la coppia potrebbe tornare verso 1,1553 dollari, con un supporto più marcato a 1,1511 dollari.

La struttura complessiva mostra una fase di consolidamento all’interno di un pattern in contrazione, e l’EUR/USD rimane su tendenza neutro-a-rialzista fintanto che si mantiene sopra 1,1553 dollari.

Sull'Autore

Arslan è un MBA in finanza e possiede anche una laurea MPhil in finanza comportamentale. Esperto in analisi finanziaria e psicologia degli investitori, Arslan utilizza il suo background accademico per offrire preziose intuizioni sul sentiment di mercato e sulla probabilità che gli strumenti siano sovraacquistati o sovrasvenduti.

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