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La Federal Reserve potrebbe prepararsi a tagliare i tassi per la prima volta quest’anno durante la sua riunione del 17 settembre del Federal Open Market Committee (FOMC).
Pertanto, questo è il momento ideale per dare un’occhiata a ciò che sta accadendo con tre delle criptovalute più preziose sul mercato – Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) e XRP (XRP).
I dati di FedWatch mostrano che il 90% degli analisti intervistati concorda sul fatto che la banca centrale statunitense taglierà il tasso dei Federal Funds di 25 punti base durante questa riunione e effettuerà un ulteriore taglio dello stesso ammontare durante la seduta di ottobre.
Ciò prepara il terreno per nuovi massimi storici per questi tre token? Vediamo come appaiono i loro grafici in vista di questo importante evento economico.
Bitcoin (BTC) si sta consolidando da metà luglio. Anche se ha raggiunto un nuovo massimo storico qualche settimana dopo, ogni picco è stato seguito da un forte calo.
Grafico giornaliero BTC/USD (Coinbase) – Fonte: TradingView
Sembra che gli acquirenti preferiscano realizzare alcuni profitti ogni volta che la principale criptovaluta raggiunge un nuovo massimo, piuttosto che aspettare un ulteriore aumento del prezzo.
Recentemente BTC ha rimbalzato dall’area di supporto di $108.500 e potrebbe dirigersi nuovamente a ritestare il livello di $120.000. Il catalizzatore più probabile per tale movimento potrebbe non essere il taglio dei tassi in sé, poiché questo è già stato scontato.
Invece, eventuali commenti del presidente Jerome Powell che suggeriscano tagli superiori alle attese potrebbero fornire la spinta necessaria per portare BTC a un nuovo record.
Gli indicatori di momentum privilegiano un outlook rialzista, poiché l’Indice di Forza Relativa (RSI) ha generato un segnale di acquisto salendo al di sopra della media mobile a 14 giorni. Prossima tappa per BTC? Forse $140.000, dato che le condizioni di mercato rimangono piuttosto favorevoli.
Ethereum ha subito una forte pressione di vendita due volte non appena raggiunge i $4.800. Questa recente difficoltà nel raggiungere livelli più elevati ha comportato inoltre un breve periodo di consolidamento in vista della decisione sui tassi di interesse della Fed.
Grafico giornaliero ETH/USD (Binance) – Fonte: TradingView
Tuttavia, il range è molto più limitato rispetto a Bitcoin, il che favorisce un outlook rialzista poiché gli investitori sembrano accumulare token in vista del prossimo rialzo.
I livelli di $4.000 e $3.750 sembrano essere le aree di supporto più rilevanti da monitorare nel tempo. Un breakdown ribassista dell’ultimo canale di prezzo indica che il precedente trend rialzista di ETH è terminato.
O si darà inizio a una nuova fase rialzista, oppure il token potrebbe subire una correzione molto più profonda se la riunione della Fed innescasse un momento di ‘sell the news’. D’altro canto, se si osserverà un movimento superiore a $4.800, il potenziale rialzista di ETH potrebbe essere enorme, in quanto ciò provocherebbe un forte short squeeze.
XRP: Il breakout dal triangolo discendente prepara il terreno per il prossimo rialzo
Nonostante l’azione del prezzo relativamente contenuta negli ultimi giorni, XRP ha rotto il pattern a triangolo discendente e attualmente sta ritestando il limite superiore di tale formazione dall’alto.
Grafico giornaliero XRP/USD (Bitstamp) – Fonte: TradingView
Il token mantiene una struttura rialzista e in genere ha registrato forti aumenti dopo aver rotto pattern simili in passato. I livelli di $3,4 e $3,65 sono le principali resistenze da monitorare in vista della riunione della Fed.
Il momentum sembra favorevole ai rialzisti, poiché l’RSI è salito al di sopra della media mobile a 14 giorni ed è già sopra la linea mediana. Un forte movimento al di sopra di questi livelli – preferibilmente accompagnato da volumi elevati – potrebbe catalizzare il prossimo rialzo, portando XRP a circa $5.
Alejandro Arrieche si specializza nella redazione di articoli di notizie che incorporano l'analisi tecnica per i trader e possiede una conoscenza approfondita dell'investimento basato sul valore e dell'analisi fondamentale.