Pirelli e Saipem Rintracciano con il FTSE MIB sui Massimi

Ieri si è chiusa una nuova seduta rialzista per la Borsa di Milano che ritorna ai livelli del 2001, con questo movimento il nostro FTSEMIB, è tornato ad avvicinarsi ai 45.000 punti mentre le azioni di Pirelli e Saipem arretrano.

Pirelli in leggera contrazione al test della resistenza

Seduta negativa per il titolo, con Pirelli (PIRC) che ieri ha chiuso in ribasso e attualmente quota 6,092€. Su base settimanale segna una contrazione del -1,40%, mentre in novembre risulta sostanzialmente invariata con un lieve rialzo del +0,29%, dopo la solida chiusura di ottobre a +4,90%. Da inizio 2025, la performance complessiva resta positiva con un guadagno del +11,30%.

Sul grafico weekly emerge una panoramica chiara dell’andamento da inizio anno, caratterizzato da una prima fase rialzista interrotta dal forte crollo di marzo-aprile, coinciso con l’avvio della guerra dei dazi.

Fase di consolidamento sopra i principali supporti 

Durante la discesa, il titolo ha testato il supporto di lungo periodo in area 4,78€, da cui è partita una fase di rimbalzo di sette settimane culminata nel massimo annuale a 6,346€.

Da giugno, Pirelli ha avviato una fase di ritracciamento, trovando sostegno a 5,70€, livello dove il prezzo ha costruito una base per due mesi. Successivamente è tornato a salire fino all’area di resistenza a 6,19€, che frena il rialzo da settembre e continua a ostacolare il titolo anche in novembre. Il primo supporto di breve periodo si colloca a 5,95€.

Saipem interrompe il ritracciamento ma resta sotto pressione

 Seduta leggermente negativa per Saipem (SPM), che ha chiuso in calo dello 0,56% e quota attualmente 2,31€. Su base settimanale il titolo guadagna il +4,95%, interrompendo cinque settimane consecutive di ribasso. In novembre segna un progresso del +2,40%, dopo la chiusura di ottobre a -8,18%. Da inizio 2025, la performance resta negativa del -7,90%.

Dal punto di vista tecnico, Saipem è in contrazione da fine settembre, quando il prezzo aveva toccato la resistenza dei 2,55€, coincidente con la trendline discendente della forca di Andrews. Durante la discesa il titolo ha violato anche la media mobile (Sma 50). Il primo supporto significativo si colloca in area 2,10€,mentre una possibile proiezione ribassista porta verso la linea mediana della forca di Andrews, in area 2€.

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