Piccoli Guadagni Giornaliero per l’Euro Dollaro

Anche il prezzo dell’euro dollaro sta seguendo le altre coppie principali che stanno cercando una direzionalità, oscillando intornio al livello 1,0750. Il fiber è rimasto praticamente indifferente di fronte alle ultime dichiarazioni di funzionari delle Banche Centrali, le quali sono in linea con ciò che la maggior parte degli istituzionali crede.

I funzionari della Banca Centrale Europea hanno fatto alcune dichiarazioni nella mattinata di oggi. Tra i tanti si ricordano due dichiarazioni rilevanti: da un lato, il Governatore della Banca Centrale Francese Francois Villeroy de Galhau ha affermato che la BCE dovrebbe mirare a raggiungere l’obiettivo finale del tasso d’interesse entro l’estate, confermando quindi che la BCE dovrà alzare ulteriormente i tassi nei prossimi mesi.
Tutt’altro avviso il governatore della Banca Centrale Austriaca Robert Holzmann, il quale ritiene che occorre avere una posizione ancora più aggressiva, osservando che “i tassi dovranno salire ancora in modo significativo per raggiungere livelli sufficientemente restrittivi da garantire un tempestivo ritorno all’obiettivo dell’inflazione” (2%).

Calendario economico povero di dati per l’euro dollaro

Diversi funzionari della Federal Reserve hanno parlato ad inizio settimana esprimendosi con messaggi aggressivi. I funzionari sono allineati con l’idea che l’inflazione sia ancora troppo alta e, pertanto, sono necessari ulteriori aumenti dei tassi per combatterla e ridurla. Per il fiber queste dichiarazioni sono dei suggerimento per una continuazione dell’attuale tendenza rialzista.

Come anticipato, il calendario macroeconomico odierno non ha avuto nulla di rilevante da offrire attraverso durante la seduta europea, cosi come anche quello degli Stati Uniti. L’unico degno di nota è il dato sulle domande dei mutui (settimanale), il quale è aumentato dell’1,2%, in forte controtendenza dopo essere sceso del 10,3% nella settimana precedente.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Il fiber fa fatica a trovare venditori che permettevano al cambio di iniziare un movimento ribassista che andava a confermare l’attuale fase laterale che dava modo ai trader retail di puntare decisi verso il target di breve termine 1,0515. Potrebbe essere considerato come un suggerimento di un possibile break-out rialzista del livello annuale 1,0746 (limite superiore della fase della lateralità) che permetterebbe all’euro dollaro di riprendere la tendenza rialzista di medio/lungo termine.

Confermato il break-out, i rialzisti potrebbero sfruttare l’allentamento della pressione ribassista per estendersi in maniera aggressiva e cercare di raggiungere in poco tempo il primo obiettivo di medio termine rappresentato dal livello annuale 1,0920.

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