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Piazza Affari il punto della domenica: Credem, Tamburi, Stellantis

Da
Fabio Carbone
Pubblicato: Nov 2, 2025, 06:00 GMT+00:00

Piazza Affari il punto della domenica. Credem riceve nuovo Cet1 ratio 2026 dalla Bce, Tamburi vende partecipazione in Bending Spoons, Stellantis non rassicura investitori.

Piazza Affari il punto della domenica

Piazza Affari il punto della domenica di inizio novembre è qui. Durante la settimana appena trascorsa l’incontro tra Donald Trump e Xi Jinping in Corea del Sud ha solo messo le premesse di un accordo annuale, ma tutto si deciderà ad aprile 2026 durante il prossimo incontro tra i due in Cina.

La Fed ha tagliato il tasso di interesse di 25 punti base e lanciato il segnale che potrebbero non esserci altri tagli quest’anno. La Bce ha mantenuto i tassi di interesse fermi al 2%.

Guardando alla settimana che sta per iniziare, invece, segnaliamo la pubblicazione dell’indice dei manager degli acquisti del settore manifatturiero di RatingDog in Cina, e l’indice PMI manifatturiero di ISM negli USA.

Martedì 4 novembre verranno pubblicati i dati sulle offerte di lavoro di JOLTs negli USA e mercoledì 5 i dadi ISM sui servizi PMI di ottobre. Giovedì 6 novembre la Banca d’Inghilterra deciderà il tasso di interesse sul pound inglese.

Venerdì 7 novembre, per concludere, occhio ai dati di esportazioni, importazioni e bilancia commerciale della Cina in ottobre.

Piazza Affari il punto della domenica: Credem (CE)

  • Il prezzo delle azioni Credem rilevato è €13,72, a un mese è in lieve calo del -0,15% ma è in guadagno del +11,73% a 6 mesi, invece da inizio anno il titolo è in rialzo del +26,10%.
  • L’analisi tecnica del titolo Credem indica una prima resistenza a €14 e una seconda resistenza a €14,83. Il primo supporto è a €13,58, mentre il secondo supporto è a €13.
  • Le previsioni del prezzo su azioni Credem stimano un prezzo obiettivo medio a €14,1. Il sondaggio acquisto/vendita indica una raccomandazione “outperform”.
  • Il rating ESG di Credem è B- (53,35%).
  • Notizie per gli azionisti Credem. Nell’ambito dell’annuale revisione Srep, la Bce ha definito il requisito di Pillar 2 del Credito Emiliano per il 2026 all’1,25%. Il requisito minimo Cet 1 è di 8,55% (Reuters).

Previsioni del prezzo azioni Tamburi Investment Partners (TIP)

  • Il prezzo delle azioni Tamburi rilevato è €8,81, a un mese è in rialzo del +6,15% e in crescita del +14,29% a 6 mesi, mentre da inizio anno il titolo si porta a +4,89%.
  • L’analisi tecnica del titolo Tamburi indica una prima resistenza a €8,87 e una seconda resistenza a €8,93. Il primo supporto è a €8,61, mentre il secondo supporto è a €8,22.
  • Le previsioni del prezzo su azioni Tamburi stimano un prezzo obiettivo medio a €12,03. Il sondaggio acquisto/vendita indica una raccomandazione “buy”.
  • Il rating ESG di Tamburi è C (36,15%).
  • Notizie per gli azionisti Tamburi. Ceduta una una quota detenuta in Bending Spoons pari al 9% della partecipazione complessiva. Valore della cessione 27milioni di euro, con una plusvalenza superiore ai 25milioni di euro (Reuters).

Previsioni del prezzo azioni Stellantis (STLAM)

  • Il prezzo delle azioni Stellantis rilevato è €8,957, a un mese realizza il +10,05% mentre a 6 mesi arriva a guadagnare il +6,9%, invece da inizio anno il titolo resta depresso con una perdita del -28,85% di capitalizzazione.
  • L’analisi tecnica del titolo Stellantis indica una prima resistenza a €9,768 e una seconda resistenza a €11,004. Il primo supporto è a €8,646, mentre il secondo supporto è a €7,864.
  • Le previsioni del prezzo su azioni Stellantis stimano un prezzo obiettivo medio a €9,385. Il sondaggio acquisto/vendita indica una raccomandazione “hold”.
  • Il rating ESG di Stellantis è C+ (43,92%).
  • Notizie per gli azionisti Stellantis. Prospettive incerte dopo la pubblicazione della trimestrale, a causa dell’insorgere di nuovi oneri legati a cambiamenti normativi, alla strategia e ai piani di prodotto. E Nexperia, società olandese produttrice di chip per l’automotive, ha reso noto di aver interrotto l’invio di wafer al suo impianto di assemblaggio cinese da cui si riforniscono Nissan (ha chip a sufficienza per la sola prima settimana di novembre) e Stellantis che giovedì ha annunciato di aver creato una “war room” per monitorare la situazione (Reuters).

 

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Sull'Autore

Scrittore web freelance dal 2013, scrive di crypto economy dal 2016 e di fintech e mercati azionari dal 2018. Scrive inoltre di economia digitale.Dal 2018 collabora per FXEmpire.it scrivendo di crypto e mercati azionari con particolare attenzione a Borsa Italiana. Inoltre, cura la pubblicazione di articoli formativi a cadenza domenicale per l'area Formazione del sito di FX Empire Italia.

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