Successivamente, il petrolio ha iniziato a muoversi in ribasso quando è stato reso noto che Mosca e Riyad non avrebbero annunciato una limitazione della produzione. Già nel mese di aprile, una proposta di congelamento aveva naufragato a causa dell’insistenza dell’Arabia Saudita sulla partecipazione dell’Iran all’accordo. Il segretario generale dell’Opec, Mohammed Barkindo, incontrerà il ministro del Petrolio della Repubblica Islamica dell’Iran, Bijan Namdar Zanganeh, a Teheran nella giornata di martedì.
