Durante la sessione asiatica, il greggio ha ceduto i guadagni, attestandosi a quota 40,92. Il Brent si è mosso in ribasso, scendendo a quota 43,02.
Durante la sessione asiatica, il greggio ha ceduto i guadagni, attestandosi a quota 40,92. Il Brent si è mosso in ribasso, scendendo a quota 43,02. L’attenzione dei trader rimane concentrata sulle scorte di petrolio, ma le nuove misure di stimolo della Banca d’Inghilterra e il rapporto sulle buste paga dei settori non agricoli degli Stati Uniti, che avrà conseguenze sull’andamento del dollaro, pesano sul greggio. Nella giornata di mercoledì, il rapporto settimanale dell’Eia ha registrato un inatteso incremento delle scorte di greggio. Nelle prime ore della sessione di giovedì, dopo un iniziale rialzo che segnava la prosecuzione della tendenza positiva di ieri, il prezzo del greggio è diminuito. Secondo la Reuters, l’iperproduzione, il notevole volume di greggio invenduto e le ampie scorte di prodotti raffinati hanno pesato sul mercato petrolifero.
Nella giornata di giovedì, la banca Anz afferma: “Il prezzo del petrolio è aumentato a seguito della pubblicazione del rapporto settimanale dell’Eia, da cui risulta che le scorte di benzina hanno sperimentato il calo maggiore per questa parte dell’anno in almeno cinque anni.” Secondo l’Eia, le scorte di benzina degli Stati Uniti sono diminuite a 3,26 milioni di barili a fronte di un calo atteso di 200000 barili. Alcuni non ritengono che il declino delle scorte di greggio degli Stati Uniti spingerà il prezzo del greggio in rialzo, specialmente considerato che le scorte di greggio degli Stati Uniti sono aumentate di 1,4 milioni di barile a 522,5 milioni di barili.
Dalla fine di luglio, il dollaro ha perso il 2% nei confronti di un paniere di valute, poiché le aspettative di un ulteriore innalzamento dei tassi da parte della Fed sono svanite. Dato che il petrolio viene negoziato nella valuta degli Stati Uniti, un deprezzamento del dollaro rende gli acquisti di carburante meno cari per i paesi che adottano altre divise, potendo in tal modo far crescere la domanda. Considerate le condizioni generali del mercato petrolifero ancora deboli e l’eccesso di produzione sia di greggio sia di prodotti raffinati che continua a pesare, i trader affermano che l’aumento del prezzo registrato nelle giornate di mercoledì e giovedì sarà limitato. All’offerta va ad aggiungersi la produzione di greggio dell’Iraq che, nel mese di luglio, ha raggiunto i massimi da gennaio, con 4,632 milioni di barili al giorno a fronte dei 4,559 milioni di giugno. I dati sono stati pubblicati nella giornata di giovedì dall’Oil Marketing Company, di proprietà dello Stato.
Prossimi eventi economici di rilievo
Venerdì, 5 agosto 2016
| Paese | Nome | Volatilità | Precedente |
| AUD | Rilevazione AiG dell’andamento del settore edilizio | 2 | 53,2 |
| AUD | Dichiarazione della Reserve Bank of Australia sulla politica monetaria | 3 | |
| JPY | Indice principale dell’economia | 2 | 99,7 |
| JPY | Indice coincidente | 2 | 109,9 |
| USD | Orari settimanali medi | 2 | 34,4 |
| USD | Buste paga dei settori non agricoli | 3 | 287 |
| USD | Tasso di partecipazione della forza lavoro | 2 | 62,7 |
| USD | Tasso di disoccupazione | 3 | 4,9 |
| USD | Bilancoa commerciale | 2 | -41,14 |
| CAD | Tasso di disoccupazione | 2 | 6,8 |
| CAD | Variazione netta dell’occupazione | 2 | -0,7 |
| CAD | Tasso di partecipazione | 2 | 65,5 |
| CAD | Indice Ivey dei direttori degli acquisti destagionalizzato | 2 | 51,7 |
| CAD | Indice Ivey dei direttori degli acquisti | 2 | 54,7 |
| USD | Conteggio di Baker Hughes dei pozzi pertroliferi attivi negli Stati Uniti | 2 | |
| USD | Variazione del credito al consumo | 2 | 18,56 |