Petrolio Analisi fondamentale per il 25 luglio, Previsioni

Il greggio ha guadagnato qualche centesimo, ma è rimasto intorno al minimo della sessione di giovedì a quota 44,83. Al contempo, il Brent viene negoziato a quota 46,83. Il prezzo del greggio ha subito una netta perdita.

Nella giornata di venerdì, i contratti future sul greggio si apprestano a segnare la perdita settimanale. Gli investitori hanno, infatti, rivalutato il dati sulle scorte di greggio degli Stati Uniti e sull’eccesso di prodotti petroliferi in Europa e in Asia.

Sebbene molti si aspettino una riduzione dell’eccesso di offerta di petrolio nel breve periodo, un enorme quantità di greggio rimane stoccata nelle petroliere e nei depositi, mentre il riquilibrio del mercato impiega più tempo a manifestarsi di quanto originariamente previsto.

Secondo gli analisti, le raffinerie hanno trasformato l’elevata offerta di greggio in un eccesso di diesel, petrolio per il riscaldamento e benzina, anche durante il picco della stagione estiva. In base ai dati del governo degli Stati Uniti, nell’ultima settimana, le scorte di benzina sono aumentate a 911000 barili, segnando il massimo dal mese di aprile e la quarta settimana di crescita sulle ultime cinque.

Sebbene diminuite per nove settimane consecutive, le scorte di greggio degli Stati Uniti, sommate a quelle di prodotti raffinati, registrano un incremento al massimo storico di 2,08 milioni di barili.

Secondo alcuni trader, l’aumento delle scorte di benzina potrebbe provocare un nuovo eccesso di offerta di greggio. I minori margini delle raffinerie e l’incremento delle scorte potrebbe costringere le società di raffinazione a tagliare la produzione nelle prossime settimane.

Oltre che negli Stati Uniti, le scorte di benzina hanno raggiunto i massimi storici anche sui mercati asiatici. La Cina, il maggiore consumatore di greggio e benzina, sta sperimentando un aumento significativo delle scorte di benzina. Nel mese di giugno, la produzione di benzina della Cina è aumentata dell’8,7% a 312000 barili al giorno, quasi il doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.