Petrolio Analisi fondamentale per il 16 settembre, Previsioni

Il greggio ha recuperato parte delle perdite, grazie agli investitori che hanno acquistato la materia prima a basso prezzo dopo diversi giorni di forte ribasso. Il petrolio ha guadagnato 43 centesimi per venire negoziato a quota 44,01, mentre il Brent è aumentato di 53 centesimi, salendo a quota 46,38.

Come spesso accade, nel corso dell’anno, il petrolio è stato caratterizzato da volatilità, ma, secondo alcuni osservatori, i trader rialzisti dovranno attendere fino al 2017 per un effettivo aumento del prezzo.

Mentre la produzione degli Stati Uniti diminuisce, il recente rimbalzo del prezzo del petrolio sta incoraggiando le compagnie di esplorazione e produzione a rivedere i piani di spesa, aumentando gli investimenti di capitale. Ciò ha portato alcuni analisti a preoccuparsi dell’aumento del numero di impianti attivi e del suo impatto sul prezzo del petrolio.

OilPrice.com scrive: “La maggioranza dei membri dell’Opec concorda che l’Iran non deve fermare la produzione di petrolio. Considerandolo un mutamento di opinione dell’ultimo minuto, Putin ritiene che l’Iran rappresenti soltanto una difficoltà di lieve entità e che, alla fine, un accordo verrà raggiunto. Il 27 settembre, l’Opec terrà ulteriori colloqui informali. Putin intende discutere della questione con il principe bin Salman al G20 che si svolgerà in Cina durante la settimana.”

Il 13 settembre, l’Agenzia Internazionale dell’Energia ha pubblicato il suo rapporto mensile sul mercato petrolifero. Secondo il documento, il rallentamento della domanda di petrolio, il livello elevato raggiunto dall’offerta e dalle scorte di greggio e di prodotti derivati e l’incremento della produzione faranno aumentare l’eccesso di offerta fino al 2017. L’Aie ha, inoltre, stimato che, nel luglio del 2016, le scorte di greggio sono aumentate di 32,5 milioni di barili per un totale di 3111 milioni di barili, raggiungendo il livello storicamente più elevato.

L’Opec ha pubblicato il suo rapporto mensile sul mercato petrolifero. Nel documento si afferma che l’aumento della produzione degli Stati che non sono membri del cartello e il calo inferiore alle aspettative della produzione di greggio negli Stati Uniti provocheranno un’espansione dell’eccesso di offerta suk mercato petrolifero.

Prossimi eventi economici di rilievo

16 settembre 21016

Calendario delle aste di titoli di Stato

Data Ora  Paese Asta

15 settembre 10:30 Spagna Asta Bonos con tasso di interesse dello 0,75% e scadenza a luglio 2021, asta di titoli di Stato con tasso di interesse dell’1,3% e scadenza a ottobre 2026 e con tasso di interesse dell’1,95% e scadenza a luglio 2030

15 settembre 10:50 Francia Asta OAT del valore di 5-6 miliardi di euro con tasso di interesse dello 0% e scadenza a febbraio 2019 e a maggio 2021

15 settembre 11:03 Svezia Asta del valore di 0,5 miliardi di corone svedesi con tasso di interesse dello 0,125% e scadenza a giugno 2019 e asta del valore di 0,5 miliardi di corone svedesi con tasso di interesse dello 0,4% e scadenza a dicembre 2020

15 settembre 11:50 Francia Asta OAT del valore di 0,75-1,25 miliardi di euro con tasso di interesse dello 0,1% e scadenza a marzo 2021 e a marzo 2025

19 settembre 11:00 Belgio Asta OLo

20 settembre 11:30 Regno Unito Asta Gilt con scadenza a luglio 2047

21 settembre 10:30 Danimarca Asta di titoli di Stato

21 settembre 11:03 Svezia Asta di titoli di Stato

21 settembre 11:30 Germania Asta Bobl del valore di 4 miliardi di euro con tasso di interesse dello 0% e scadenza a ottobre 2021

22 settembre 17:20 Italia Pubblicazione dei dettagli dell’asta di titoli di Stato