Con i trader che riscuotevano i profitti conseguiti grazie all'incremento del prezzo nella giornata di ieri, il greggio ha virato al ribasso per venire
Con i trader che riscuotevano i profitti conseguiti grazie all’incremento del prezzo nella giornata di ieri, il greggio ha virato al ribasso per venire negoziato a quota 46,89. Il Brent ha ceduto 84 centesimi, scendendo a quota 49,15. Gli osservatori del mercato sono sempre più ribassisti, preoccupati dalla lentezza dell’aumento della domanda globale e dalla maggiore offerta. La situazione ha portato gli analisti di Morgan Stanley ad ammettere che i livelli necessari a un riequilibrio del mercato petrolifero a metà del 2017 stanno crollando.
In una nota, la banca scrive che l’inatteso incremento della produzione da parte di Iraq, Libia, Nigeria e Stati Uniti potrebbe annullare ogni speranza di equilibrio del mercato. Al contempo, l’Opec e la Russia continuano a discutere delle misure di limitazione della produzione che saranno oggetto di negoziato al vertice previsto in Algeria per il 28 settembre. Tuttavia, ogni accordo deve superare notevoli ostacoli, tra cui il rifiuto dell’Iran di prendere in considerazione un congelamento dell’attività produttiva prima che la sua produzione ritorni ai livelli precedenti all’imposizione delle sanzioni internazionali.
La banca Julius Baer di Zurigo afferma: “Ci troviamo nel mezzo della stagione degli uragani. La scorsa settimana, le tempeste hanno costretto a chiudere gli impianti e a sospendere la produzione, e hanno causato ritardi nelle consegne. L’estrazione di gas e petrolio nel Golfo del Messico è ampiamente ripresa e le petroliere attendono di salpare. Il calo delle scorte si avvia a essere un evento eccezionale, probabilmente bilanciato dal loro incremento previsto per la prossima settimana.”
Prossimi eventi economici di rilievo
12 settembre 2016
| Valuta | Evento | Attuale | Previsto | Precedente | |||
| JPY | Ordini di macchinari core (a/a) (luglio) | -0,9% | |||||
| JPY | Ordini di macchinari core (m/m) (luglio) | 8,3% | |||||
| JPY | IPP (m/m) (agosto) | -0,1% | |||||
| JPY | IPP (a/a) (agosto) | -3,9% | |||||
| JPY | Ordini di macchine utensili (a/a) | -19,6% |
Calendario delle aste di titoli di Stato
Data Ora Paese Asta
12 settembre 11:30 Germania Asta Bubill del valore di 2 miliardi di euro con scadenza a marzo 2017
12 settembre 13:00 Norvegia Pubblicazione dei dettagli dell’asta di titoli di STato del 14 settembre
13 settembre 11:00 Paesi Bassi Asta DSL del valore di 2-3 miliardi di euro con tasso di interesse dello 0% e scadenza a gennaio 2022
13 settembre 11:10 Italia Asta di titoli di Stato
14 settembre 11:05 Norvegia Asta di titoli di Stato
14 settembre 11:30 Regno Unito Asta Gilt con tasso di interesse dello 0,125% e scadenza nel 2046
14 settembre 11:30 Germania Bund del valore di 1 miliardo di euro con tasso di intersse del 2,5% e scadenza a luglio 2044
15 settembre 10:30 Spain Asta di titoli di Stato
15 settembre 11:03 Sweden Asta di titoli di Stato
15 settembre 11:50 Francia Asta di titoli di Stato