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Oro, Settimana Positiva Ma Prezzi Ancora Sotto Alla Resistenza

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Jan 14, 2022, 17:57 UTC

Poco effetto-traino sull'oro finora dai pessimi dati su inflazione e consumi.

oro grafico

In questo articolo:

I prezzi dell’Oro quotato in dollari al Comex stanno affrontando questo pomeriggio un leggero arretramento, scattato subito dopo che, in giornata, erano stati raggiunti i nuovi massimi settimanali a 1829.3. Il recupero complessivo salito dai minimi relativi di venerdì scorso, 7 gennaio, ha raggiunto un’estensione del +2.69% misurata proprio sul picco di oggi.

E’ presumibile quindi che l’attuale discesa sia dovuta a semplici prese di beneficio, da parte di quella fetta di operatori che preferiscono muoversi su orizzonti temporali stretti. Il dato importante è che, finora, non sono stati violati supporti degni di rilievo in ottica di breve periodo, per cui ci sono buone probabilità che la prossima settimana il mercato possa tentare la rottura della resistenza posizionata a 1833. Alle ore 17.24 CET il contratto future con scadenza a febbraio viene scambiato a 820.2, sostanzialmente stabile (-0.07%) rispetto alla chiusura di giovedì.

Sale l’Inflazione e Calano i Consumi

In base al più recente sondaggio sul sentiment dei consumatori, pubblicato dall’Università del Michigan, esiste un’ampia aspettativa di pressioni inflazionistiche durevoli fino a tutto il 2022.

Ciononostante il mercato dell’oro non pare ancora aver trovato molta trazione e rimane tuttora ancorato in un’area di oscillazione prossima ai $ 1800 l’oncia. Il rapporto afferma che le aspettative di inflazione a un anno sono salite al 4.9%, in aumento rispetto alla lettura di dicembre che riportava un 4.8%. Nel contempo, le aspettative a 5-10 anni sono passate dal 2.9% al 3.1%. I dati sull’inflazione stanno ricevendo ultimamente molta attenzione.

All’inizio di questa settimana, l’indice dei prezzi al consumo negli USA aveva mostrato un aumento annuo del 7.0%. Secondo l’opinione di Andrew Hunter, economista senior presso Capital Economics, “il forte rallentamento della crescita dei consumi reali segnalato dai dati sulle vendite al dettaglio di dicembre, potrebbe essere un segno di quello che ci aspetta nel 2022″. L’ulteriore cattiva notizia, secondo Hunter, “è che le aspettative di inflazione a lungo termine dei consumatori sono salite del 3.1% a gennaio, al massimo degli ultimi 11 anni”.

Il Quadro Tecnico per il Future sull’Oro

Su grafico a barre di 30 minuti possiamo localizzare con maggiore precisione la posizione dei principali riferimenti tecnici per le prossime 1-3 giornate. Considerata l’attuale presenza di un segnale rialzista ancora attivo, ci interessa soprattutto la disposizione dei supporti ove sono concentrati i compratori.

Tali livelli sono individuabili a 1819.0 e 1796.0/1798.0; entrambi costituiranno punti di probabile reazione in caso di arretramenti, in particolare fra stanotte e lunedì prossimo. Le proiezioni fissano un target a 1865/1866, virtualmente alla portata del mercato verso la metà della prossima settimana. Solo una volta raggiunto questo livello potremo cercare nuove indicazioni su cui poggiare le prossime analisi. Possiamo comunque premettere che il successivo livello di resistenza sarebbe già ora localizzabile a 1880/81. Da un punto di vista del rapporto tra rischio/beneficio, sarebbe preferibile seguire il mercato con posizioni long da prezzi non superiori a 1823.0, per cui sfruttando ogni riavvicinamento almeno al primo supporto.

Lo scenario tecnico descritto verrebbe interrotto dall’eventuale cedimento del secondo supporto, con una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 1796.0.

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