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Oro: Prezzi Stabili sui Massimi di Periodo, Ancora Dati Inflattivi dagli USA

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Nov 15, 2021, 17:53 UTC

Il manifatturiero scarica sui consumatori l'aumento dei costi.

oro

In questo articolo:

I prezzi dell’oro quotato in dollari al Comex sono impegnati in una seduta di stabilizzazione giunta dopo due settimane di deciso slancio rialzista, durante le quali le quotazioni erano risalite di oltre il 6.40% a partire dai minimi di quota 1758.5. L’oscillazione odierna è rimasta finora contenuta nel range relativamente stretto compreso fra 1858.5 e 1873.0. Alle 17.32 CET il contratto future con scadenza a dicembre perde un leggero -0.11% dalla chiusura di venerdì e scambia a quota 1866.5.

Dati positivi (e inflattivi) dal manifatturiero

I prezzi dell’oro si stanno quindi mantenendo nella zona dei massimi degli ultimi 5 mesi, raggiunti la scorsa settimana. La principale notizia macroeconomica odierna è quella relativa alla Federal Reserve di New York che ha riportato numeri più alti del previsto nei dati provenienti dal settore manifatturiero regionale. L’indice delle condizioni generali delle imprese manifatturiere dell’Empire State Survey è salito a 30,9 a novembre, in significativo aumento rispetto alla lettura di ottobre di 19,8 e decisamente meglio anche delle aspettative degli analisi, che prevedevano un dato prossimo a 22,1. “Il 43% delle imprese manifatturiere intervistate ha riferito che le condizioni sono migliorate nel corso del mese, mentre per il 12% sono peggiorate”, afferma il rapporto. Il mercato del lavoro è inoltre migliorato in modo significativo con l’aumento dell’indice del numero di dipendenti passato in un mese da 17.1 a 26,3.

Di riflesso a questi dati economici positivi, il mercato dell’oro non ha ricevuto oggi nuovi stimoli a sostegno del rialzo. Va tuttavia rilevato che le pressioni inflazionistiche stanno continuano ad aumentare. Sempre nel rapporto della FED di New York si legge infatti che l’indice dei prezzi pagati dalle imprese manifatturiere è salito a 83.0, rispetto alla lettura di ottobre che lo dava a 78.7. Le aziende stanno riversando i loro costi di produzione crescenti direttamente sui prezzi al consumo.

Il Quadro Tecnico per il future sull’Oro

Su grafico intraday a scansione di 30 minuti possiamo isolare a quota 1835.0/1836.8 ed a quota 1812.7/1815.1 i principali supporti per la prima metà della settimana, che costituiranno altrettanti probabili punti di ripartenza del rialzo in caso di arretramenti fra stanotte e mercoledì prossimo. La tenuta dei supporti mantiene attivo uno scenario rialzista che proietta obiettivi a 1891.5 e 1935.0. Per un corretto bilanciamento fra rischio/beneficio, sarebbe preferibile seguire il mercato al rialzo con posizioni long solo in caso di ritorni dei prezzi almeno a quota 1850. Lo scenario tecnico descritto verrebbe accantonato e rivisto in caso di violazione del secondo supporto, meglio se confermata da almeno una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 1812.7.

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