Analisi e suggerimenti: In seguito alla diffusione del deludente rapporto sull'occupazione negli USA, l’oro recupera le perdite verificatesi dopo il
Analisi e suggerimenti:
In seguito alla diffusione del deludente rapporto sull’occupazione negli USA, l’oro recupera le perdite verificatesi dopo il discorso della Yellen a Jackson Hole della scorsa settimana. Il tasso di disoccupazione rimane stabile al 4,9%, mentre delude il dato sulla creazione di posti di lavoro; il dato del mese scorso è stato rivisto al rialzo contribuendo a migliorare la media degli ultimi tre mesi, ma molto probabilmente la decisione di un innalzamento dei tassi nel mese di settembre salterà.
Gli investitori dovrebbero interrogarsi sulle politiche della Fed, visto che il comitato responsabile per la definizione del tasso di interesse si incontrerà altre due volte prima delle elezioni presidenziali: il 20 -21 settembre e l’1- 2 novembre.
Le decisioni che verranno prese eventualmente dalla Fed in queste riunioni potrebbero avere conseguenze politiche enormi, se consideriamo che un innalzamento dei tassi potrebbe provocare un crollo dei mercati azionari, e che invece dei mercati azionari in buona salute potrebbero tradursi in un maggiori probabilità di vittoria per il partito democratico. Entrambe le ipotesi sono saldamente supportate da dati storici.
In seguito alla pubblicazione del rapporto sull’occupazione, l’oro ha guadagnato in pochi minuti quasi 14 $, dopo essersi mosso in leggero ribasso. In questo momento si attesta a 1331,00 $.
Alcuni funzionari della Fed rimangono diffidenti all’idea di aumentare i tassi in una fase su cui pesa un’inflazione eccessivamente bassa e una crescita economica ferma nel corso degli ultimi tre trimestri all’1%. Esportazione e investimenti deboli e un’economia globale fiacca e con bassi prezzi del petrolio hanno prevalso sull’aumento della spesa per il consumo, spingendo la Fed a mantenere invariati i tassi di interesse dopo l’incremento di dicembre, il primo da nove anni.
A confondere ulteriormente le acque, secondo un’analisi della High Frequency Economics, il Dipartimento del Lavoro avrebbe sottostimato l’aumento occupazionale del mese di agosto gli ultimi cinque anni di una media di 62.000 unità. Questo potrebbe attutire i timori provocati dalla vettura debole di agosto, sebbene gli economisti sostengano che il dato impedisca comunque probabilmente un innalzamento dei tassi da parte della Fed.
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Prossimi eventi economici da monitorare
5 settembre 2016
| Valuta | Evento | Attuale | Previsto | Precedente | |||
| Stati Uniti – Festa del lavoro | |||||||
| Canada – Festa del lavoro | |||||||
| AUD | Profitti lordi di esercizio delle imprese | -4,7% | |||||
| CNY | Indice Caixin dei direttori degli acquisti del settore dei servizi (agosto) | 51,7 | |||||
Aste di titoli di Stato
Data Ora Paese Asta
6 settembre 11:00 Austria Asta di titoli di Stato
6 settembre 11:30 Regno Unito Asta Gilt con tasso di interesse dell’1,5% e scadenza nel 2026
6 settembre 11:30 Germania Asta di titoli di Stato
7 settembre 10:30 Danimarca Asta di titoli di Stato
7 settembre 11:03 Svezia Asta di titoli di Stato
7 settembre 11:30 Germania Asta Bund del valore di 5 miliardi di euro con tasso di interesse dello 0% e scadenza ad agosto 2026
8 settembre 11:00 Irlanda Asta di titoli di Stato
8 settembre 17:20 Italia Pubblicazione dei dettagli dell’asta di titoli di Stato