Pubblicita'
Pubblicita'

Oro, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Un dollaro debole fa ripartire gli acquisti

Da
James Hyerczyk
Aggiornato: Jan 7, 2019, 10:55 GMT+00:00

La price action iniziale indica che gli investitori sono vincolati al movimento del dollaro statunitense. L'indice del dollaro è attualmente in grado di testare il minimo dall'inizio di novembre.

oro

Lunedì i future sull’oro sono in rialzo, dopo aver fallito il follow-through all’inversione dal trend ribassista registrata nella chiusura di venerdì. La price action iniziale suggerisce che la mossa di venerdì era alimentata dal profit-taking piuttosto che da ricoperture degli scoperti aggressive, con i prezzi che toccavano il livello più alto dal 19 giugno. Il mercato potrebbe anche trovare supporto nella debolezza dei mercati azionari e nel leggero calo dei rendimenti del Tesoro statunitense.

Alle 10.01 GMT, l’oro Comex in scadenza a febbraio si attesta a $ 1.293,10, in rialzo di $ 7,40 (+0,58%).

Dopo aver digerito, durante il weekend, gli eventi chiave del venerdì, tra cui il forte report occupazionale degli Stati Uniti e i commenti accomodanti del presidente della Fed Jerome Powell, i trader di oro si stanno rendendo conto che il movimento nel dollaro USA è il fattore chiave nella price action; anche se il tono accomodante di Powell potrebbe aver spinto verso l’alto la domanda in attività rischiose, ha tuttavia portato al ribasso il dollaro USA, il che rende l’oro denominato in dollari un asset decisamente più appetibile.

Probabilmente anche la decisione della Cina di tagliare le proprie riserve obbligatorie ha contribuito a far salire i prezzi; questo tipo di manovra tende a far salire la domanda di materie prime perché significa un aumento della spesa.

Dopo una serie di report di produzione più deboli del previsto, che segnalano un’economia danneggiata dalla controversia commerciale, la People’s Bank of China ha tagliato di 100 punti base le riserve obbligatorie per tutte le banche. Ciò ha svincolato circa 116 miliardi di dollari di fondi per nuovi prestiti. Il piano è di fornire stimoli per l’economia e contrastare l’impatto delle tariffe statunitensi.

Gli analisti hanno aggiunto che i tagli sono stati superiori alle aspettative del mercato e che i fondi netti svincolati rappresentano l’importo maggiore delle cinque riduzioni delle riserve effettuate dal gennaio 2018. Gli analisti si aspettano di ulteriori stimoli dalla PBOC per il 2019; tra loro qualcuno crede che per quest’anno sia ragionevole aspettarsi fino a quattro tagli da 100 punti base.

Previsioni

La price action iniziale indica che gli investitori sono vincolati al movimento del dollaro statunitense. L’indice del dollaro è attualmente in grado di testare il minimo dall’inizio di novembre; se questa area dovesse fallire come supporto, allora l’oro potrebbe facilmente ri-testare il massimo di venerdì, arrivato appena sopra il livello psicologico di $ 1.300,00.

Il dollaro oggi viene surclassato da tutte le principali valute, mentre i trader Forex reagiscono alla possibilità che quest’anno la Fed si astenga dal rialzare i tassi d’interesse. I dollari australiani e neozelandesi sono particolarmente forti grazie ai tagli alle riserve cinesi.

L’oro deve reggere oltre $ 1.285,70 per sostenere il trend rialzista. Superando i $ 1.300,40 il livello atteso sarà di $ 1.312,30.

Nel caso in cui il prezzo di $ 1.285,70 dovesse cedere, mi aspetterei un break a $ 1.278,10 o un trend ribassista nel caso in cui questo prezzo essere violato.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

Pubblicita'