Oro, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – La politica accomodante delle banche centrali rappresenta la principale forza rialzista nel mercato dell’oro

All’inizio di martedì i future sull’oro hanno toccato un nuovo massimo annuale, a causa dei nuovi timori in merito al rallentamento dell’economia globale e per l’evolversi dei negoziati commerciali tra Cina e Stati Uniti; questa è la situazione poco prima di un nuovo turno di incontri che potrebbero mettere la parola fine alla disputa commerciale.

Alle 11.20 GMT l’oro Comex in scadenza ad aprile si attesta a $ 1.332,20, in rialzo di $ 10,10 (+0,76%). L’oro trova sostegno anche nel calo dei rendimenti dei titoli statunitensi e nella minore propensione per le attività ad alto rischio. Anche se l’indice del dollaro statunitense sta avendo un trading misto, il biglietto verde si sta comunque rafforzando nei confronti dell’euro, dello yen giapponese, del dollaro australiano e del dollaro neozelandese; i trader in oro non sembrano tuttavia molto sorpresi dalla forza del dollaro americano.

Individuare la vera ragione che sta dietro alla forza del metallo prezioso non è cosa semplice: quando l’oro è in rialzo di solito si dice che è grazie alla debolezza del dollaro americano; ugualmente, quando l’oro ha un break al ribasso si dà la colpa al dollaro USA più forte. Ultimamente le cose sembrano cambiate, dato che questo rialzo non può essere spiegato solo con il legame con il dollaro.

La mia esperienza suggerisce che il metallo trovi sostegno anche nel fatto che le politiche sui tassi di interesse sono diventate accomodanti, il che trova supporto nelle aspettative inferiori di crescita economica da parte di tutte le principali banche centrali. Penso che il punto di svolta sia arrivato a fine dicembre e ancora a fine gennaio, quando la Fed si è mostrata accomodante. Va ricordato che l’oro non paga né dividendi né interessi, quindi quando i tassi scendono tende a diventare un bene più appetibile.

All’inizio della giornata di oggi anche la Reserve Bank of Australia ha pubblicato alcune delibere dal tono accomodante; il rialzo odierno potrebbe derivare anche da questa news. Mercoledì anche la Federal Reserve USA delibererà sulla politica monetaria; a giudicare dalla price action dell’oro sembra che gli operatori si aspettino toni accomodanti anche dalla Fed.

È difficile tenere il passo con i cambiamenti giornalieri dei fondamentali, in particolare con questa moltitudine di report economici; tuttavia, se ci atteniamo al tema principale secondo cui le banche centrali sono accomodanti, sarà decisamente più facile comprendere le motivazioni del rialzo del metallo prezioso.