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Previsioni Prezzo Petrolio: OPEC+ Attenua l’Aumento dell’Offerta, WTI Mira a uno Short Squeeze

Da
Tim Duggan
Tradotto con IA

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Aggiornato: Sep 8, 2025, 09:15 GMT+00:00

Punti Principali:

  • OPEC+ ha concordato in linea di principio di ripristinare solo 137mila barili al giorno, ben al di sotto dei previsti 1,66 milioni, suggerendo uno smantellamento graduale nell’arco di 12 mesi.
  • I dati Commitment Of Traders mostrano speculatori in short concentrazione all’89,4%, mentre i commercial acquistano al 96° percentile, caricando le scorte per il quarto trimestre.
  • Gli attacchi con droni ucraini si sono intensificati, portando a un aumento del 54% dei prezzi della benzina in Russia su base annua.
Previsioni Prezzo Petrolio: OPEC+ Attenua l’Aumento dell’Offerta, WTI Mira a uno Short Squeeze

Rapporto sul Petrolio 8 settembre 2025.

In questo rapporto: Analisi del Commitment Of Traders e ipotesi di trading, OPEC+ valuta un ulteriore aumento – secondo un insider OPEC, raffinerie russe attaccate.

Nota sui dati del Commitment Of Traders:

Si ricorda che possono esserci altri analisti dilettanti per quanto riguarda l’analisi del C.O.T e i loro dati non sono corretti. Se oggi si va semplicemente sul sito della CFTC e si scarica il file .xls, questi dati risalgono solo al 2022 e non includeranno dati successivi per nessun mercato. Questo è estremamente pericoloso, e la maggior parte di questi analisti dilettanti non ne è nemmeno consapevole.

Abbiamo investito oltre 100 ore nello sviluppo del nostro strumento, implementato il machine learning e integrato diversi database per fornirci dati storici completi sulle nostre analisi di prodotto.

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Visioni

Macro

OPEC+ si è riunita domenica via telefono per decidere sull’aumento della produzione e sul ripristino di 1,66 milioni di barili al giorno di tagli che dovevano rimanere in vigore fino alla fine del 2026. Leggete di più nella sezione ‘Trade’ qui sotto. Ci si aspettava che l’intera quantità venisse rimessa sul mercato, ma in realtà è stata introdotta solo una quantità di 137mila barili al giorno. Ciò consentirebbe di smantellare i 1,66 milioni di barili al giorno nei prossimi 12 mesi. Quindi la vendita potrebbe essere esagerata! Vendi il pettegolezzo, compra il fatto.

Le conseguenze di secondo e terzo ordine di questo fenomeno sono interessanti.

1: Impossibile tenere il passo

La realtà di questo scenario è in realtà leggermente rialzista. I paesi membri dell’OPEC+ sono vincolati a produrre a questi livelli di ‘produzione di facciata’. Le esportazioni del gruppo sono rimaste ai livelli del 2019 e gli Stati membri trovano difficile raggiungere livelli di produzione già più elevati.

2: Capacità di riserva

La quantità di capacità di riserva rimasta nel sistema OPEC+ torna ad essere al centro dell’attenzione. L’unico paese capace di aumentare o diminuire la produzione a piacimento è l’Arabia Saudita, con una capacità di riserva di 2,5 milioni di barili al giorno. Questo è un quantitativo ridotto a disposizione del gruppo, considerando che il consumo globale di petrolio è di 104 milioni di barili al giorno.

Compressione russa.

Negli ultimi 30 giorni, gli attacchi delle forze ucraine alle strutture petrolifere russe si sono intensificati. Utilizzando sciami di droni suicidi, ciascuno in grado di trasportare fino a 120 kg di esplosivi, hanno provocato un aumento del 54% dei prezzi della benzina in Russia su base annua.

Scava, baby – Negative Ghost Rider!

Un leggero rallentamento nelle attività di E&P (esplorazione e produzione), accompagnato da licenziamenti nelle grandi compagnie petrolifere, costringe l’industria a fare molto di più con molte meno persone e minori spese. Questa nuova era dell’intelligenza artificiale sta aiutando ad accelerare questo cambiamento. I grafici sottostanti lo illustrano, tutti tratti dal report mensile di agosto dell’OPEC.

Livelli delle scorte mondiali di petrolio: ben forniti!

Fonte: Kpler

Commitment Of Traders.

È noto da due settimane sul mercato che l’OPEC+ inizierebbe a ripristinare circa 1,66 milioni di barili al giorno nella prossima riunione. I trader avevano già preso posizione piena per questo evento. Mi aspettavo che questo rapporto mostrasse una conferma della continua vendita da parte degli speculatori. Prevedo anche un’inversione a 180 gradi nella settimana successiva, in cui gli speculatori potrebbero iniziare a ridurre i livelli netti di posizioni short.

Commercial – Mi aspetto ora che inizino ad acquistare a un ritmo superiore rispetto alle vendite, dato che vorranno cominciare a caricare le scorte fisiche per poi gestirle nel quarto trimestre. Questo è ciò che stiamo iniziando a osservare.

La capacità di monitorare questo, e precisamente a quale ritmo cambia, è uno dei motivi chiave per cui abbiamo sviluppato questo strumento del C.O.T. Chiunque può dare un’occhiata ai semplici numeri in valore nominale scaricando un foglio di calcolo – notando che i commercial stanno acquistando più di quanto vendano; tuttavia, è necessario molto più lavoro per osservare il cambiamento relativo, il ritmo degli acquisti e i punteggi di partecipazione. Pensate a Money Ball contro gli scout del baseball.

Non-commercial/Specs

I long sono diminuiti di -7.334

Gli short sono aumentati di 6.636

Long/Short non-commercial/Specs. Fonte: Duggan Capital & C.F.T.C

Affollamento degli speculatori

L’affollamento short è del 89,4% di tutti i tempi, quasi invariato rispetto alla scorsa settimana. Gli speculatori rimangono in short, ma non al massimo. L’ultima volta in cui hanno superato questa soglia, con un affollamento del 90%, è stato a giugno e dicembre 2023.

Interesse short non-commerciale.

Osservando più da vicino l’analisi della distribuzione delle vendite degli speculatori, si nota che è elevata, ma non è ancora esagerata.

Analisi della distribuzione – Speculatori short – Tutti i tempi. Fonte: Duggan Capital.

Commercial

I long commercial sono aumentati di 42.546 contratti

Gli short commercial sono aumentati di 33.070

Interesse long/short dei commercial.

Il grande vantaggio dell’utilizzo del machine learning è che possiamo iniziare a misurare con precisione quanto sia significativo il posizionamento. Qui vediamo che i commercial stanno acquistando a un livello molto elevato rispetto a tutte le altre osservazioni, posizionandosi nel 96° percentile. Questo mi conferma che stanno ora avviando i loro programmi di acquisto per accumulare scorte da processare nel quarto trimestre. Ciò può rappresentare un supporto d’acquisto estremamente significativo. Tuttavia, questo deve essere bilanciato con il quadro macroeconomico e l’azione tecnica del prezzo. Qui la tecnologia incontra l’arte del trading.

Distribuzione dei long commercial – Tutti i tempi. Fonte: Duggan Capital.

In sintesi: Gli speculatori sono ancora in short a livelli elevati, ma non al massimo; mi aspetto una inversione questa settimana, con una riduzione degli short accompagnata da un crollo sul livello inferiore del prezzo. I commercial stanno acquistando per il delivery fisico, probabilmente sui mesi a consegna immediata. Mi aspetto che ciò duri al massimo altre 3 settimane, con i commercial che continuano ad accumulare posizioni nette più velocemente degli short.

Conclusione: Gli speculatori continuano a vendere contro l’aumento delle posizioni dei commercial. Mi aspetto che lo short squeeze possa attivarsi questa settimana. Con l’attività di OPEC+ questo fine settimana, lo scenario “vendi il pettegolezzo, compra il fatto” potrebbe facilmente verificarsi.

Trade

Nota sull’azione del prezzo: Quanto abbiamo osservato nell’ultima settimana è stato un rialzo di posizionamenti contro l’aumento dei trader spec (non-commercial) in net short. Abbiamo infatti raggiunto l’obiettivo al rialzo QVWAP di $65,67. Con un tempismo perfetto, le agenzie di stampa hanno iniziato a diffondere quello che era un sussurro una settimana fa: l’OPEC+ potrebbe potenzialmente aumentare nuovamente la produzione nella riunione di questo fine settimana di 1,66 milioni di barili al giorno.

Come previsto, il mercato ha iniziato a prezzare questa notizia, tornando a scendere per l’intera giornata. Questo si è rivelato davvero una carta vincente per i trader short, che stavano subendo una forte compressione: leggete ‘Bounce’.

Un flusso d’ordini interessante è stato osservato mercoledì nel grafico sottostante. Si può notare che dalle 11:00, ora di Londra, il volume relativo è saltato a circa l’800% del volume medio per quell’orario. Il delta netto cumulativo è sceso a -2000 (cioè gli acquirenti sono stati sopraffatti da 2000 contratti in più venduti rispetto a quelli acquistati), con il mercato che ha chiuso in ribasso del 2%, ovvero circa $1. Ho interpretato questo fenomeno come i venditori che hanno iniziato nuovi contratti. Tuttavia, una volta che questo grande volume è stato impiegato, si è visto che gli acquirenti sono intervenuti per il resto della giornata, portando il mercato a un delta netto positivo, terminando effettivamente la giornata con +5000 contratti. Il risultato netto è stata un’assorbimento aggressivo dei venditori con un impatto minimo sul prezzo. La chiusura del prezzo è stata del +1,68% nella giornata. Ci sono diversi modi per interpretare tutto ciò.

Ipotesi 1 – I trader in net short (soffocati) hanno coperto le loro posizioni, causando un forte acquisto netto per il resto della sessione.

Ipotesi 2. I trader short hanno aumentato le loro posizioni a partire da QVWAP e hanno spinto il mercato al ribasso alle 11:00, per poi realizzare i profitti durante il resto della sessione.

Personalmente, preferisco l’ipotesi 2, che ha più senso da un punto di vista del flusso di ordini per un trader di spread. In ogni caso, il risultato netto è stato principalmente teorico. La situazione è chiara: l’OPEC+ intende nuovamente aumentare la produzione, e non è consigliabile essere acquirenti netti di fronte a questa prospettiva – un punto che ho trattato parlando con Jason Shapiro lunedì qui.

La settimana a venire

Siamo ora in un punto nel quale l’economia globale reale è esposta al maggiore rischio di ribasso nei prezzi del petrolio, piuttosto che alle squilibri tra domanda e offerta. Tutti gli sguardi sono rivolti alla decisione sui tassi dell’FOMC del 17 settembre. I mercati si aspettano un taglio da Powell, che a sua volta scatenerà un raro (ma di breve durata) periodo rialzista. Sarà sufficiente a stimolare una nuova espansione economica, come auspicato? Oppure sarà l’ultimo zucchero bruciato prima di un crollo?

Il punto è questo: esiste una correlazione con il mercato azionario, non una causalità. Se i mercati azionari perdono più dello 0,5% in una sessione, ciò incide sulle aspettative di consumo di petrolio.

Diamo un rapido sguardo alle indicazioni di trading della scorsa settimana. Com’è il mio operato?

INDICAZIONI DI TRADING DELLA SCORSA SETTIMANA.

Futures WTI. Barre giornaliere. QVWAP.

Futures WTI. Barre a 30 minuti. MVWAP.

 

 

Sull'Autore

Tim Duggan è un trader di materie prime con oltre 20 anni di esperienza. Si concentra sul petrolio greggio e sugli spread energetici, combinando strumenti tecnici con analisi macro e fondamentali. Gestisce un fondo privato e scrive le newsletter The VWAP Report e The Oil Report — entrambe ampiamente lette da operatori istituzionali e professionisti del settore energetico.

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