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XRP ha affrontato una pressione di vendita sabato, 8 novembre, mentre il prolungato shutdown del governo degli Stati Uniti continuava a influenzare il sentiment. Le uscite dagli ETF BTC-spot venerdì, 7 novembre, hanno lasciato Bitcoin (BTC) e l’intero mercato delle criptovalute in ribasso durante la sessione di sabato.
Mentre XRP si è unito al mercato più ampio in territorio negativo, le speculazioni sullo staccamento del token da BTC si sono intensificate. Diversi sviluppi chiave delineano un quadro più positivo per XRP, con una domanda istituzionale che emerge come catalizzatore rialzista.
Fondamentale, gli emittenti di ETF spot XRP hanno presentato modificate documentazioni S-1 che eliminano il linguaggio di modifica ritardante. Queste pratiche hanno avviato periodi di attesa di 20 giorni, segnalando lanci a novembre per 21Shares, Bitwise, Canary Capital e Franklin Templeton.
L’ETF XRP di Canary potrebbe essere il primo a essere lanciato, potenzialmente giovedì, 13 novembre. Sebbene si preveda un vantaggio di primo ingresso sul mercato, gli operatori seguiranno da vicino la domanda istituzionale. L’evento di deleveraging di ottobre ha pesato sul sentiment, e XRP non ha ancora completamente recuperato le perdite del 10 ottobre.
Una forte domanda per gli ETF spot XRP potrebbe innescare un breakout, inviando potenzialmente il token verso il massimo del 10 ottobre di 2,8406 USD.
Gli ETF spot BTC ed ETH hanno registrato flussi netti in uscita nella settimana di riferimento conclusasi venerdì, 7 novembre. Nel frattempo, gli ETF spot SOL hanno ribaltato la tendenza, con flussi netti in entrata pari a 136,6 milioni di USD. Tuttavia, tali flussi non sono riusciti a contrastare l’effetto delle tensioni attuali del mercato su SOL. SOL è sceso del 16,87% nella settimana in corso conclusasi domenica, 9 novembre, mentre XRP ha registrato un calo del 10,74%.
Fondamentale, gli esperti di mercato prevedono un cambiamento sismico nella domanda di XRP tramite ETF spot, in analogia al mercato degli ETF spot BTC di gennaio 2024. Il CEO di Canary Capital, Steven McClurg, ha recentemente alzato la sua previsione per i flussi in entrata nel primo mese degli ETF spot XRP da 5 miliardi di USD, afferma:
“Potrei essere stato un po’ ribassista. Conserveremo quel numero. Se si dovesse raggiungere quella cifra, almeno avrò ragione, e se saranno 10 miliardi di USD, avrò comunque ragione perché avremo almeno 5 miliardi. Se vedessimo quel tipo di flusso in entrata, penso che verrebbe sicuramente classificato tra i primi 20 ETF di tutti i tempi, se non tra i primi 10.”
Diversi fattori potrebbero sostenere la previsione rialzista di McClurg, tra cui:
La prospettiva di una maggiore utilizzazione e domanda tramite ETF spot potrebbe inclinare nettamente l’equilibrio tra offerta e domanda a favore di XRP. Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha recentemente smentito ogni speculazione secondo cui XRP non avrebbe beneficiato dei recenti sviluppi, afferma:
“Con la chiusura di oggi di Hidden Road (ora Ripple Prime), Ripple ha annunciato 5 acquisizioni importanti in circa 2 anni (GTreasury la settimana scorsa, Rail ad agosto, Standard Custody nel 2024, Metaco nel 2023). Mentre continuiamo a costruire soluzioni per abilitare un Internet of Value – vi ricordo che XRP è al centro di tutto ciò che fa Ripple. Tenetelo presente.”
Oltre all’espansione di Ripple nella Main Street e al previsto lancio degli ETF spot XRP, gli sviluppi legislativi nel settore delle criptovalute rimangono un motore chiave. XRP ha reagito all’approvazione del Market Structure Bill da parte della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, registrando un’impennata del 14,69% giovedì 17 luglio. Il disegno di legge è ora in esame al Senato degli Stati Uniti.
Tuttavia, lo shutdown del governo degli Stati Uniti ha complicato la possibilità di una votazione da parte del Senato a novembre, pesando sul sentiment. La conduttrice di CryptoAmerica e giornalista Eleanor Terrett ha commentato:
“Prima accade, prima i Comitati per la Banca e l’Agricoltura del Senato possono iniziare a pianificare le date di markup per le rispettive versioni del disegno di legge sul Market Structure. Ma prima, hanno bisogno del testo.”
Terrett ha dichiarato che un markup bipartisan è quasi definitivo e potrebbe essere pubblicato nella prossima settimana.
XRP è sceso dell’1,21% sabato, 8 novembre, invertendo parzialmente il rally del 4,59% del giorno precedente, per chiudere a 2,2871 USD. Il token ha seguito l’andamento del mercato cripto più ampio, che ha registrato un calo dell’1,02%.
La perdita dell’11,84% di ottobre, combinata con il calo del 9,8% del mese in corso, ha lasciato il token a negoziare al di sotto delle medie mobili esponenziali (EMA) a 50 e 200 giorni, segnalando un forte bias ribassista. L’EMA a 50 giorni ha attraversato quella a 200 giorni, confermando la tendenza ribassista.
Tuttavia, alcuni scenari potrebbero innescare un’inversione della tendenza ribassista.
I livelli tecnici chiave da monitorare includono:
A breve termine, numerosi eventi chiave potrebbero influenzare le tendenze dei prezzi:
Questi eventi ribassisti potrebbero trascinare XRP al di sotto dei 2,2 USD, applicando il livello di supporto psicologico a 2,0 USD. Se tale livello venisse rotto, il minimo di giugno 2025 a 1,9112 USD rappresenterebbe il successivo livello di supporto chiave.
Il canale discendente ha mostrato breakout falliti sulla linea di tendenza superiore a inizio ottobre. Una forte resistenza sulla linea di tendenza superiore ha portato a massimi e minimi decrescenti, un indicatore ribassista. Il supporto sulla linea di tendenza inferiore potrebbe essere cruciale. Se venisse rotto, XRP potrebbe testare nuovamente il livello di supporto psicologico a 2 USD. Consultare il grafico sottostante per riferimento.
Una rottura sopra i 2,35 USD supporterebbe un movimento verso il livello di resistenza a 2,5 USD e la linea di tendenza superiore. Un movimento sostenuto oltre la linea di tendenza superiore potrebbe aprire la strada verso le EMA a 50 e 200 giorni. Un breakout sopra le EMA potrebbe aprire la possibilità di testare il livello di resistenza a 2,62 USD.
Nonostante il bias a breve termine sia ribassista, fattori istituzionali e regolamentari sostengono una prospettiva rialzista a medio termine.
Il percorso a breve termine di XRP dipende dalle tendenze dei prezzi di BTC e dagli sviluppi a Capitol Hill. Tuttavia, i lanci degli ETF spot XRP, la politica della Fed, e la domanda istituzionale per XRP influenzeranno le prospettive a medio termine.
Gli operatori dovrebbero monitorare attentamente gli aggiornamenti sul Market Structure Bill, un ulteriore catalizzatore chiave per i prezzi.
Le prossime settimane potrebbero decidere se XRP rimane ancorato a Bitcoin o se scrive la propria storia istituzionale.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.