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Mentre la polvere si posa dopo la conclusione improvvisa del caso SEC contro Ripple, l’attenzione degli investitori si sposta sulle mosse di Ripple verso il TradeFi e sugli ETF spot di XRP.
Ripple ha recentemente presentato domanda per la Carta di una US National Trust Bank (RNTB), ma si trova ad affrontare una forte opposizione da parte delle banche statunitensi. L’Independent Community of Bankers of America (ICBA) ha presentato una lettera di opposizione, avvertendo che Ripple potrebbe tentare di aggirare normativi bancari cruciali.
In particolare, l’ICBA ha dichiarato:
“RNTB consentirebbe a Ripple Labs di offrire un prodotto che funziona in maniera simile a un deposito a vista. Ciò potrebbe comportare lo svuotamento del sistema bancario dai depositi. Ad esempio, un recente rapporto del Dipartimento del Tesoro ha suggerito che fino a 6,6 trilioni di dollari potrebbero defluire dai conti deposito verso stablecoin se venisse offerto un rendimento.”
L’ICBA ha messo in guardia riguardo alla potenziale minaccia degli deflussi di depositi dal sistema bancario, in contrasto con il mandato dell’OCC di ‘garantire la sicurezza e solidità dell’istituzione soggetta alla sua giurisdizione’.
L’ICBA ha sollevato due preoccupazioni. In primo luogo, l’assenza di assicurazione FDIC. In secondo luogo, la società madre di RNTB eviterebbe la supervisione della consolidazione e potrebbe essere posseduta da un’entità commerciale, a differenza delle tradizionali holding bancarie.
In particolare, l’ICBA ha anche citato il recentemente concluso caso SEC contro Ripple, affermando:
“A seguito delle violazioni alla Securities Act da parte di Ripple e del comportamento continuativo in disprezzo di un’ordinanza del tribunale, il Tribunale Distrettuale ha emesso un’ingiunzione permanente che vieta a Ripple di violare la Sezione 5 della Securities Act del 1933, imponendo una sanzione civile di 125 milioni di dollari.”
L’ICBA ha aggiunto:
“In definitiva, il Tribunale Distrettuale ha accolto in parte la richiesta della SEC di emettere un’ingiunzione e di imporre una sanzione civile, poiché il Tribunale ha ritenuto che la propensione di Ripple a spingere i limiti dell’ordinanza (Summary Judgment Order) suggerisca la probabilità che, in futuro (se non l’ha già fatto), possa oltrepassare il confine.”
Tuttavia, l’atteggiamento della SEC nei confronti delle violazioni delle leggi sui titoli USA da parte di Ripple è cambiato sostanzialmente da quando l’ex presidente della SEC, Gary Gensler, ha lasciato l’incarico.
Recentemente, la SEC ha emesso un ordine che prevede la deroga alla squalifica per ‘Bad Actor’ derivante dall’ingiunzione permanente. Gli esperti legali hanno descritto tale deroga come la soluzione più vicina a un sollevamento dell’ingiunzione da parte del giudice Torres. Il legale favorevole alle criptovalute, Bill Morgan, ha commentato le aspirazioni di Ripple di entrare nel settore bancario, afferma:
“Ripple non è più escluso dall’effettuare offerte di titoli esenti. Ciò potrebbe inoltre aiutare Ripple a raggiungere obiettivi aziendali più ampi, inclusa la sua domanda per una carta bancaria nazionale.”
La deroga della SEC potrebbe rafforzare le possibilità di Ripple di ottenere una licenza per una banca nazionale negli USA, con un potenziale effetto positivo sull’adozione di RLUSD e XRP.
In particolare, le istituzioni che utilizzano RLUSD potrebbero convertire ingenti quantità in XRP per operazioni di liquidità, pagamenti transfrontalieri o per operazioni di copertura dei cambi.
Martedì 12 agosto, Paxos Trust Company si è unita a Ripple e Circle, presentando domanda per istituire una banca di fiducia nazionale statunitense, puntando alle banche tradizionali. Paxos è la società dietro lo stablecoin PYUSD di PayPal (PYPL).
XRP ha interrotto una serie di quattro giorni di perdite martedì 12 agosto, registrando un rialzo del 4,31% per chiudere a 3,2675 USD. Il token ha sovraperformato il mercato generale, che è cresciuto del 2,96%, portando la capitalizzazione totale del mercato crypto a 4,01 trilioni di dollari.
Nel breve termine, le previsioni per il prezzo di XRP dipendono da vari catalizzatori chiave, tra cui:
Un breakout sopra il livello di resistenza cruciale di 3,3 USD potrebbe permettere ai rialzisti di puntare a 3,5 USD. Un movimento sostenuto oltre 3,5 USD porterebbe l’all-time high del 18 luglio, pari a 3,6606 USD (Binance Exchange), quasi a portata di mano.
Tuttavia, una discesa al di sotto dei 3,2 USD potrebbe segnalare un crollo verso il livello di supporto psicologico di 3 USD. Se tale livello venisse rotto, XRP potrebbe testare il minimo del 5 agosto, pari a 2,9184 USD, e la Media Mobile Esponenziale (EMA) a 50 giorni.
Esplora le nostre previsioni complete per XRP qui per individuare le zone di breakout chiave e i momenti ideali.
Mentre XRP ha registrato progressi grazie alle speranze per una licenza bancaria di Ripple e alle approvazioni degli ETF spot di XRP, Bitcoin (BTC) ha reagito al Rapporto CPI USA.
Il tasso di inflazione annuo è rimasto al 2,7% in luglio, al di sotto del consenso del 2,8%, alimentando le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed nel settembre. Secondo il CME FedWatch Tool, le probabilità di un taglio a settembre sono passate dall’85,9% dell’11 agosto al 93,4% del 12 agosto.
BTC è salito da 118.487 USD a un massimo di sessione di 120.156 USD in risposta al rapporto sull’inflazione.
Mentre il Rapporto CPI USA ha stimolato la domanda per BTC, gli afflussi contenuti hanno limitato i guadagni della sessione. Lunedì 11 agosto, gli emittenti di ETF hanno registrato afflussi netti complessivi di 178,1 milioni di dollari. Tuttavia, BTC è stato sottoposto a pressioni di vendita verso la fine della sessione di martedì, 12 agosto, mentre gli investitori valutavano le tendenze dei flussi degli ETF spot per quella giornata. Secondo Farside Investors, i flussi chiave per il 12 agosto includevano:
Con i dati dei flussi relativi al BlackRock (BLK) iShares Bitcoin Trust (IBIT) in attesa, i deflussi totali degli ETF spot su BTC negli USA hanno raggiunto i 45,5 milioni di dollari, con il rischio di interrompere una serie di quattro giorni di afflussi.
Nel frattempo, gli emittenti di ETF spot su ETH hanno registrato afflussi netti complessivi per 1.018,8 milioni di dollari l’11 agosto, il più elevato dall’inizio, accelerando la rotazione degli investitori da BTC verso Ethereum (ETH). ETH è salito dell’8,62% il 12 agosto, con il mercato degli ETF spot su ETH che potrebbe estendere la sua serie di afflussi fino a sei sessioni.
Nate Geraci, presidente di Nova Dius Wealth, ha commentato il mercato USA degli ETF spot su ETH, affermando:
“Mi sembra che gli ETF spot su ETH siano stati gravemente sottovalutati semplicemente perché gli investitori tradizionali non hanno compreso ETH… BTC aveva una narrativa semplice, ‘oro digitale’. ETH richiede più tempo per essere compreso dagli investitori. Ora sentono parlare di ‘pilastro dei futuri mercati finanziari’ e questo sta trovando eco.”
BTC è salito dell’1,1% martedì 12 agosto, invertendo la perdita dello 0,29% di lunedì per chiudere a 119.999 USD.
Diversi fattori chiave determineranno l’andamento del prezzo nel breve termine. Tra questi:
Possibili scenari:
I trader dovrebbero monitorare i seguenti eventi chiave per stabilire se XRP e BTC saliranno a nuovi massimi storici:
Scopri dove gli analisti prevedono che XRP e BTC si dirigano, mentre i rischi legali e politici evolvono.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.