Tradotto con IA
Molte testate giornalistiche hanno riferito che i negoziatori commerciali hanno raggiunto un consenso su un accordo quadro commerciale USA-Cina domenica 26 ottobre, aumentando la domanda per gli asset rischiosi. XRP ha recuperato il livello di 2,65 USD per la prima volta dal flash crash del 10 ottobre, raggiungendo 0,7773 USD.
XRP è precipitato a un minimo di 11 mesi il 10 ottobre, dopo che il presidente Trump aveva minacciato di aumentare ulteriormente le tariffe sulle spedizioni cinesi del 100%.
È notevole che Bitcoin (BTC) abbia brevemente superato i 115.000 USD grazie alla notizia. Nel frattempo, l’oro è sceso dell’1% a 4.071 USD nelle prime contrattazioni di lunedì 27 ottobre, in un contesto di domanda in diminuzione per i beni rifugio.
Gli sviluppi commerciali USA-Cina sono coincidenti con i dati sull’inflazione USA di settembre, i quali hanno rafforzato le scommesse su una serie di tagli dei tassi Fed consecutivi in ottobre e dicembre.
Rapid Response 47, un account ufficiale di risposta rapida della Casa Bianca, ha citato il Segretario del Tesoro USA Scott Bessent:
«Credo che abbiamo un quadro che permetterà ai due leader di tenere un incontro molto produttivo per entrambe le parti – e penso che sarà fantastico per i cittadini USA, per gli agricoltori statunitensi e per il nostro paese in generale.»
Il presidente USA Trump e il premier cinese Xi si incontreranno giovedì 30 ottobre, potenzialmente ponendo fine alla guerra commerciale USA-Cina.
BCR Market Insight ha commentato i titoli di attualità sul commercio e il rapporto sull’inflazione USA di settembre, affermando:
«Il CPI USA è inferiore alle aspettative e l’accordo commerciale USA-Cina è in atto – il rischio è al ribasso per iniziare la settimana. È difficile prevedere cosa potrebbe far deragliare questo trend favorevole al rischio! Tutto sembra molto positivo per la fine dell’anno.»
Le aspettative su molteplici tagli dei tassi Fed e sull’accordo commerciale USA-Cina si sono convogliate in un’impennata dei volumi nozionali dei futures XRP, segnalando una forte domanda istituzionale.
XRP ha prolungato la sua serie di guadagni a quattro sessioni domenica 26 ottobre, mentre i trader reagivano a diversi sviluppi chiave, tra cui:
Gli sviluppi recenti hanno modificato l’equilibrio tra offerta e domanda, a favore di XRP, che ha portato il token al suo livello più alto dal 10 ottobre.
È notevole che il rimbalzo di XRP sia avvenuto nonostante la chiusura del governo USA abbia ritardato il lancio di sei ETF spot XRP. Tuttavia, l’incertezza sulla domanda è virata in ottimismo, poiché i futures XRP sul CME hanno registrato volumi record, segnalando una forte domanda per gli ETF spot XRP al momento del lancio.
La piattaforma di analisi di mercato Santiment ha commentato l’azione recente del prezzo di XRP, affermando:
«XRP è a circa 2,60 USD dopo una giornata con +4%. Abbiamo riscontrato un po’ di FUD sui social da parte degli investitori retail, segnale che i piccoli portafogli stanno vendendo. Durante questa fascia di prezzo tra 2 e 3 USD, le previsioni della massa che vedono XRP sotto i 2 USD rappresentano un segnale d’acquisto, mentre sopra i 3 USD un segnale di vendita.»
Il mercato si muove generalmente in direzione opposta rispetto al sentimento degli investitori retail, indicando una prospettiva positiva.
Fondamentale, XRP ha superato Binance Coin (BNB) durante il fine settimana, riconquistando il quarto posto per capitalizzazione di mercato.
XRP ha registrato un incremento dell’1,88% domenica 26 ottobre, dopo un guadagno del 3,42% del giorno precedente, chiudendo a 2,6456 USD. Nonostante i guadagni di domenica, il token ha performato al di sotto del mercato cripto complessivo, che ha registrato un rally del 2,83%.
Una serie vincente di quattro giorni ha spinto XRP al di sopra della Media Mobile Esponenziale (EMA) a 200 giorni. Tuttavia, il token continua a essere scambiato al di sotto dell’EMA a 50 giorni, indicando una tendenza ribassista nel breve termine. Un voto del Senato favorevole a un disegno di legge per il finanziamento di emergenza potrebbe accelerare il lancio degli ETF spot XRP e modificare il contesto.
I livelli tecnici chiave da monitorare includono:
Nelle prossime sessioni, diversi eventi potrebbero determinare l’andamento dei prezzi nel breve termine:
Scenario Ribassista: Rischi al di sotto di 2,62 USD
Questi eventi ribassisti potrebbero spingere XRP al di sotto del livello di 2,62 USD, esponendo il supporto a 2,35 USD. Se questo venisse superato, il successivo livello chiave di supporto sarebbe 2,2 USD.
Scenario Rialzista: La Via verso i 3 USD Guadagna Slancio
Questi scenari rialzisti potrebbero spingere XRP verso 2,80 USD. Un movimento sostenuto oltre 2,80 USD permetterebbe agli investitori rialzisti di puntare al livello psicologico di 3,0 USD.
Le previsioni di prezzo di XRP nel breve termine rimangono legate alla domanda per gli ETF spot XRP. I trader dovrebbero monitorare attentamente i voti del Senato a Capitol Hill. Un prolungato blocco del governo USA continuerebbe a ritardare il lancio degli ETF spot XRP, potenzialmente limitando i guadagni.
Tuttavia, il token potrebbe registrare ulteriori guadagni grazie all’aumento della domanda istituzionale e a una maggiore adozione sul mercato tradizionale.
Nel frattempo, i trader dovrebbero monitorare attentamente le notizie da Pechino e Washington sugli sviluppi commerciali USA-Cina. XRP potrebbe beneficiare della firma di un accordo commerciale tra il presidente Trump e il presidente Xi entro la fine della settimana.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.