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Il momentum degli ETF si rafforza mentre Capitol Hill diventa favorevole alle criptovalute. XRP ha superato una resistenza chiave lunedì 10 novembre, con il momentum in aumento in vista del lancio degli ETF XRP-spot. L’amministrazione statunitense ha dato il via libera agli ETF crypto, alimentando l’ottimismo per un imminente aumento della domanda da parte degli investitori istituzionali.
Nel frattempo, i progressi del Market Structure Bill a Capitol Hill hanno ulteriormente contribuito al sentiment rialzista, mentre i mercati hanno reagito all’approvazione, da parte del Senato USA, della legislazione per la riapertura del governo.
Il Senato degli Stati Uniti ha approvato la legislazione per porre fine al government shutdown domenica 9 novembre, stimolando la domanda di asset a rischio come XRP. La votazione era di natura procedurale, e si prevede un ulteriore scrutinio durante la notte di lunedì 10 novembre, per inviare il disegno di legge alla Camera, che in precedenza aveva già approvato la sua versione della misura.
La previsione di una riapertura del governo, potenzialmente entro la fine della settimana, comporta che la SEC opererà con un organico ridotto. Una SEC con personale esiguo difficilmente interrogherà il modulo S-1 modificato di Canary Capital per il suo ETF XRP-spot. Canary Capital ha depositato un modulo S-1 modificato in ottobre, eliminando il linguaggio relativo alla “modifica che ritarda”. Tale emendamento potrebbe consentire all’ETF XRP-spot di iniziare a essere negoziato mercoledì 13 novembre, dopo un periodo di attesa di 20 giorni.
Nel frattempo, la riapertura del governo spianerebbe la via agli altri emittenti di ETF XRP-spot che non hanno ancora rimosso la dicitura relativa alla modifica che ritarda, per il lancio.
Il presidente di NovaDius Wealth Management, Nate Geraci, ha commentato l’importanza del voto del Senato di domenica, dichiarando:
“La fine dello shutdown governativo = apertura dei casselli per gli ETF crypto spot… Nel frattempo, potremmo assistere al lancio del primo ETF XRP spot ai sensi del ’33 Act già questa settimana.”
Geraci faceva riferimento al Canary XRP ETF, che potrebbe rappresentare il primo ETF XRP-spot puramente statunitense.
Con l’aumentare dell’attesa per il lancio di un ETF XRP-spot, l’approvazione del Market Structure Bill a Capitol Hill ha ulteriormente sollevato il sentiment.
Il Comitato per l’Agricoltura del Senato ha reso pubblico, lunedì 10 novembre, il suo progetto di discussione bipartitico sulla struttura del mercato delle criptovalute. Regole chiare potrebbero favorire l’adozione delle criptovalute, potenzialmente innescando la prossima ondata di domanda sia da parte dei retail che degli investitori istituzionali.
Il presidente del Comitato sui Servizi Finanziari della Camera USA, French Hill, ha commentato i progressi, dichiarando:
“Abbiamo fatto progressi nei mesi di settembre e ottobre sulla struttura del mercato per gli asset digitali. Il CLARITY Act, approvato dalla Camera in luglio con il voto di 78 Democratici, è ora oggetto di un intenso lavoro in Senato… Stanno facendo notevoli progressi e spero di concludere il tutto nei prossimi giorni. Lo shutdown ha arrecato dei danni, per cui non vedo l’ora di collaborare affinché il disegno di legge venga approvato in entrambe le camere e indirizzato al Presidente Trump.”
La Camera dei Rappresentanti degli USA ha approvato il Market Structure Bill il 17 luglio. XRP è salito del 14,69% in risposta al voto, sottolineando la sensibilità del token agli sviluppi legislativi.
In mezzo a una frenesia di attività a Capitol Hill, l’amministrazione statunitense ha offerto ulteriori buone notizie per il mercato crypto. Il Segretario del Tesoro USA, Scott Bessent, insieme all’Internal Revenue Service (IRS), ha fatto un annuncio significativo alla vigilia del lancio dell’ETF XRP-spot di Canary Fund.
Il Segretario del Tesoro Bessent ha pubblicato un annuncio su X (ex Twitter), dichiarando:
“Oggi, il Tesoro USA e l’IRS hanno emesso nuove linee guida che offrono ai prodotti di scambio di criptovalute (ETPs) un percorso chiaro per effettuare staking degli asset digitali e condividere i premi di staking con i loro investitori retail. Questa mossa aumenta i benefici per gli investitori, stimola l’innovazione e mantiene l’America al vertice globale nel settore degli asset digitali e della tecnologia blockchain.”
Il via libera per lo staking crypto e il riconoscimento da parte dell’IRS potrebbero migliorare la chiarezza per gli investitori istituzionali in cerca di esposizione alle criptovalute.
Il legale di Consensys, Bill Hughes, ex membro del Dipartimento di Giustizia USA, ha commentato l’annuncio, dichiarando:
“L’impatto sull’adozione dello staking dovrebbe essere significativo. Questa safe harbor offre finalmente chiarezza normativa e fiscale tanto attesa per veicoli istituzionali come gli ETF crypto e i trust, consentendo loro di partecipare allo staking in piena conformità. Elimina sostanzialmente un’importante barriera legale che aveva scoraggiato i gestori di fondi, i custodi e gli asset manager dall’integrare i rendimenti derivanti dallo staking nei prodotti di investimento regolamentati.”
Sebbene la chiarezza normativa possa non influenzare direttamente i sette ETF XRP-spot in attesa di lancio, XRP rimane sensibile agli sviluppi normativi relativi alle criptovalute.
XRP ha registrato un incremento del 6,65% lunedì 10 novembre, proseguendo il rally del 3,48% del giorno precedente, con chiusura a 2,5243 USD. Il token ha sovraperformato il mercato crypto più ampio, che ha guadagnato l’1,16%.
Nonostante il recupero del livello di 2,5 USD, XRP rimane al di sotto delle Medie Mobili Esponenziali (EMA) a 50 e 200 giorni, suggerendo un orientamento moderatamente ribassista.
Tuttavia, alcuni eventi potrebbero modificare significativamente lo scenario.
I livelli tecnici chiave da osservare includono:
A breve termine, diversi eventi chiave potrebbero influenzare le tendenze di prezzo:
Questi eventi ribassisti potrebbero spingere XRP verso i 2,5 USD, esponendo il livello di supporto a 2,35 USD. Se infranto, 2,2 USD rappresenterebbero il prossimo livello di supporto chiave.
Il canale discendente ha evidenziato diversi tentativi falliti di superare la linea di tendenza superiore a inizio ottobre. Questi fallimenti hanno portato a massimi e minimi decrescenti, un chiaro indicatore ribassista. Il supporto lungo la linea di tendenza inferiore rimane cruciale. Se infranto, XRP potrebbe scendere verso il livello psicologico di 2 USD. Consulta il grafico sottostante per riferimento.
Un superamento delle EMA a 50 e 200 giorni potrebbe aprire la strada verso il livello di resistenza a 2,62 USD. Un movimento sostenuto oltre i 2,62 USD potrebbe coinvolgere la linea di tendenza superiore. Un breakout sopra la linea di tendenza superiore potrebbe consentire ai rialzisti di retestare il livello di resistenza a 2,8 USD.
Nonostante il bias a breve termine rimanga ribassista, il lancio imminente di un ETF XRP-spot potrebbe innescare una corsa rialzista sostenuta, supportando un ritorno a 3 USD. Tuttavia, gli sviluppi a Capitol Hill, compresi i voti sulla riapertura del governo e il sostegno al Market Structure Bill, saranno fondamentali per le tendenze di prezzo a breve termine.
Il percorso a breve termine di XRP dipende dalla riapertura del governo USA e dai flussi relativi agli ETF XRP-spot. Tuttavia, anche la politica della Fed e le mosse di Ripple su Main Street potrebbero influenzare il sentiment.
I trader dovrebbero seguire da vicino gli aggiornamenti sul Market Structure Bill, un catalizzatore chiave per il prezzo.
Le prossime 72 ore potrebbero determinare se XRP finalmente emergerà dall’ombra di Bitcoin.
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Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.