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XRP ha brevemente sceso al di sotto del supporto di $2,4 mercoledì, poiché un fallito voto del Senato sul finanziamento del GOP minaccia di rinviare i lanci degli ETF spot a novembre, gettando dubbi sul tanto atteso rally di ‘Uptober’ previsto per ottobre.
Il voto del Senato sul disegno di legge per il finanziamento del GOP non ha raggiunto i 60 voti richiesti per la nona volta, lo scorso mercoledì 15 ottobre, alimentando l’incertezza sui tempi di lancio degli ETF XRP-spot previsti per ottobre. I congedi del personale durante lo shutdown hanno lasciato la SEC con uno staff esiguo, ritardando i tempi di revisione.
Sei emittenti di ETF XRP-spot hanno scadenze di decisione finale in ottobre, e la scadenza finale dell’ETF XRP di Grayscale, fissata per il 18 ottobre, incombe in maniera significativa. Con il fallito voto del Senato di mercoledì che ha prolungato lo shutdown del governo USA a 15 giorni, gli ETF XRP-spot potrebbero essere lanciati a novembre.
XRP e il mercato cripto più ampio inizialmente hanno registrato un’impennata in risposta allo shutdown del 1 ottobre. Tuttavia, la domanda iniziale è diminuita poiché lo stallo in Senato probabilmente ritarderà i lanci degli ETF XRP-spot fino a novembre.
Gli effetti combinati dello shutdown del governo USA e delle crescenti tensioni commerciali tra USA e Cina hanno fatto scendere XRP al di sotto di $2,5, con una flessione del 14,71% in ottobre. I mercati avevano scommesso su XRP per raggiungere nuovi massimi in quella che era stata definita Uptober.
Diversi eventi potrebbero influenzare la domanda per XRP. Questi includono gli ETF XRP-spot, il conseguimento di una licenza bancaria statunitense per Ripple e un voto del Senato sul disegno di legge sulla Struttura del Mercato.
Con il probabile rinvio dei lanci degli ETF XRP-spot a novembre, lo stallo in Senato ha anche rallentato la legislazione favorevole alle criptovalute e la revisione della richiesta di Ripple per una licenza bancaria. Questi ritardi hanno spinto gli investitori a prendere profitti in attesa di indicazioni chiare sui tempi per votazioni e decisioni chiave che potrebbero innescare il prossimo breakout di XRP.
Fondamentale, i probabili ritardi nei lanci degli ETF XRP-spot hanno offuscato altri sviluppi chiave legati a Ripple, che normalmente sarebbero stati positivi per XRP. Tra questi rientrano:
La presidente di Ripple, Monica Long, ha condiviso l’annuncio della partnership con Absa, affermando:
“Il mese scorso abbiamo annunciato il lancio di RLUSD sul continente africano… e oggi anche Ripple Custody, grazie alla nostra collaborazione con Absa Bank, una delle principali istituzioni finanziarie del Sudafrica!”
Gli osservatori di settore identificano implicazioni strategiche più profonde, direttamente collegate all’utilità di XRP. L’avvocato pro-cripto Bill Morgan ha commentato la partnership con Absa, affermando:
“Questa collaborazione tra Ripple e una banca panafricana non riguarda solo il custody, ma sembra essere collegata a una domanda più ampia per le soluzioni di pagamento di Ripple in Africa. Come sempre, con questi annunci, c’è molto di più da scoprire dietro le quinte.”
Questa partnership rappresenta un ulteriore passo verso il consolidamento dell’accettazione da parte delle istituzioni finanziarie tradizionali, potenzialmente stimolando l’interesse per XRPL e altri prodotti di Ripple. È importante sottolineare che collaborazioni con importanti istituzioni finanziarie, soggette a un rigoroso controllo normativo, dimostrano che XRP può operare all’interno di quadri regolamentari stringenti. Questo è un attributo fondamentale che distingue il token da altri altcoin, più speculativi.
La svendita di XRP di ottobre nasconde invece alcuni fattori favorevoli, tra cui gli ETF spot, l’adozione da parte del settore tradizionale e un panorama normativo USA più favorevole alle criptovalute.
Se lo shutdown si risolve rapidamente, la narrazione potrebbe cambiare in modo repentino. Gli analisti prevedono una forte domanda per gli ETF XRP-spot, considerando l’utilità concreta del token. Entrate robuste potrebbero portare XRP a nuovi massimi, invertendo le perdite di ottobre.
XRP è sceso del 3,72% mercoledì 15 ottobre, dopo una perdita del 3,92% il giorno precedente, chiudendo a $2,4124. Nonostante le pesanti perdite, XRP ha chiuso al di sopra del cruciale livello di supporto dei $2,4. Tuttavia, il token ha sottoperformato il mercato più ampio (-2,44%) e ha continuato a negoziare al di sotto delle medie mobili esponenziali (EMA) a 50 e 200 giorni, confermando un orientamento ribassista.
I principali livelli tecnici da monitorare includono:
Nelle prossime sessioni, diversi fattori chiave potrebbero determinare l’andamento dei prezzi a breve termine:
Scenario Ribassista: Rischio Sotto i $2,4
Questi scenari ribassisti potrebbero trascinare XRP nuovamente verso i $2,4. Una rottura al di sotto di questo livello esporrebbe il livello dei $2,0.
Scenario Rialzista: La Strada Verso i $3
Questi scenari rialzisti potrebbero spingere XRP a $2,7 e raggiungere la resistenza psicologica chiave a $3.
I legislatori USA continuano a rimanere saldi nelle loro posizioni, rischiando un lungo shutdown del governo. Tuttavia, le voci secondo cui i Democratici stanno allentando la loro posizione e sostenendo la riapertura del governo potrebbero innescare un rally. Gli ETF XRP-spot e il disegno di legge sulla Struttura del Mercato potrebbero diventare realtà se il governo si riapre nelle prossime sessioni.
Nel frattempo, gli sviluppi nel commercio tra USA e Cina continueranno a influenzare l’andamento dei prezzi con l’avvicinarsi del vertice APEC. Una de-escalation nella guerra commerciale tra USA e Cina potrebbe migliorare il sentiment, mentre un aumento delle tensioni potrebbe far scendere ulteriormente il token.
Tutti gli occhi sono puntati sul Senato. Un decimo voto potrebbe determinare se XRP ritrova il livello dei $3 o scende nuovamente verso i $2,0.
I trader dovrebbero monitorare da vicino Capitol Hill, i titoli sul commercio USA-Cina e le dichiarazioni della Fed.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.