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Un progressivo de-escalation delle tensioni tra USA e Cina durante il weekend ha innescato un rally di sollievo nel settore crypto, spingendo XRP nuovamente sopra la soglia dei 2,5 dollari dopo il crollo lampo di venerdì.
Si dice che Pechino abbia chiarito il suo annuncio riguardante le restrizioni sull’esportazione dei minerali delle terre rare, alimentando la speranza che USA e Cina possano evitare una guerra commerciale completa. La lettera Kobeissi riportava:
“La Cina afferma che i nuovi controlli sulle esportazioni delle terre rare NON costituiscono un divieto di esportazione, e le domande che ‘rispettano le normative’ saranno approvate. La Cina dice di essere disposta a rafforzare il dialogo per ‘mantenere meglio la stabilità delle catene industriali e di approvvigionamento globali.'”
Il Presidente Trump ha contribuito a dare sollievo al mercato, dichiarando:
“Non preoccupatevi della Cina, andrà tutto bene! L’altissimo stimato Presidente Xi ha appena avuto un momento difficile. Non desidera una recessione per il suo paese, e neppure io. Gli USA vogliono aiutare la Cina, non danneggiarla!!!”
L’amministrazione statunitense e la Cina sono in modalità di de-escalation in vista del vertice APEC, che inizierà il 31 ottobre. Il Presidente Trump e il Presidente Xi si incontreranno al vertice tra la speranza di raggiungere un accordo commerciale.
L’escalation del 10 ottobre ha fatto scendere XRP brevemente a 0,7773 dollari prima di rimbalzare.
L’allentamento delle tensioni commerciali potrebbe offrire un sollievo a breve termine, ma l’attuale stallo del governo statunitense rappresenta ancora un ostacolo critico.
L’impasse al Senato USA è proseguita durante il weekend, portando lo shutdown del governo statunitense a 13 giorni a partire da lunedì 13 ottobre. Fondamentale, il prossimo voto del Senato non è previsto prima di martedì 14 ottobre. Un prolungato shutdown governativo potrebbe influire negativamente su XRP e sull’intero mercato.
La SEC opera con un organico minimo da quando è iniziato lo shutdown governativo, causando ritardi nell’approvazione delle S-1 recentemente ripresentate per gli ETF XRP-spot. I mercati hanno reagito negativamente a un possibile ritardo nell’afflusso di capitali istituzionali. XRP è sceso dell’1,5% dal 1° ottobre al 9 ottobre, prima del crollo lampo, ed è in calo dell’11% dal 1° ottobre ad oggi, nonostante l’allentamento delle tensioni commerciali USA-Cina.
La piattaforma di scommesse Kalshi prevede che lo shutdown del governo USA durerà 33,4 giorni, avvicinandosi ai 35 giorni dello shutdown del 2018-2019, il più lungo nella storia degli USA. È improbabile che gli ETF XRP-spot ricevano il via libera della SEC prima di novembre, qualora lo shutdown governativo si protragga oltre questa settimana.
Oltre ai ritardi nelle approvazioni degli ETF XRP-spot, un shutdown prolungato potrebbe innescare timori di stagflazione e mettere alla prova la domanda degli acquirenti per asset a rischio. Lo shutdown del 2018-2019 ha ridotto il PIL USA di 0,4 punti percentuali. Con un’inflazione elevata e un mercato del lavoro in raffreddamento, un forte rallentamento economico peserebbe probabilmente sulla domanda retail e istituzionale per XRP.
D’altro canto, XRP potrebbe ritentare di raggiungere il livello psicologico dei 3 dollari se il Senato approva un provvedimento di finanziamento temporaneo nei prossimi giorni.
XRP ha registrato un rally del 6,1% domenica 12 ottobre, dopo un guadagno dello 0,45% della giornata precedente, chiudendo a 2,5317 dollari. Il token ha sovraperformato il mercato generale, che ha registrato un aumento del 5,57%. Nonostante il recupero della soglia dei 2,5 dollari, XRP continua a negoziare al di sotto delle medie mobili esponenziali (EMA) a 50 e 200 giorni, segnalando una tendenza ribassista.
I livelli tecnici chiave da monitorare includono:
Nelle prossime sessioni, diversi scenari chiave potrebbero influenzare le tendenze dei prezzi nel breve termine:
Scenario Ribassista: Rischi al di sotto dei 2,5 Dollari
Questi scenari ribassisti potrebbero spingere XRP al di sotto dei 2,5 dollari, esponendolo al livello psicologico dei 2 dollari.
Scenario Rialzista: La Via Verso i 3 Dollari
Questi scenari rialzisti potrebbero spingere XRP a 2,7 dollari, permettendo ai rialzisti di puntare al livello psicologico dei 3 dollari.
Questa settimana potrebbe definire se XRP recupererà i 3 dollari o scivolerà in un nuovo ciclo ribassista.
L’allentamento delle tensioni commerciali USA-Cina potrebbe spingere XRP verso i 3 dollari. Tuttavia, la prossima decisione sui tassi d’interesse della Fed e gli sviluppi a Capitol Hill saranno fondamentali per le tendenze dei prezzi.
La fine dello shutdown e un taglio dei tassi da parte della Fed in ottobre, insieme al sostegno per un ulteriore taglio a dicembre, potrebbero spingere XRP oltre i 3 dollari. Inoltre, il lancio degli ETF XRP-spot potrebbe condurre il token a nuovi massimi.
Tutti gli sguardi ora sono puntati sulla Fed e Capitol Hill — due fattori che potrebbero determinare se XRP recupererà i 3 dollari o scenderà nuovamente verso i 2 dollari.
I trader dovrebbero monitorare da vicino gli sviluppi a Capitol Hill, le evoluzioni del commercio USA-Cina e i commenti della Fed, data la sensibilità del mercato agli eventi della scorsa settimana.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.