Tradotto con IA
Il gruppo CME ha lanciato contratti regolamentati dalla CFTC sui futures di XRP e SOL, affiancando BTC ed ETH nell’offerta di opzioni crypto per il grande pubblico. XRP e SOL hanno registrato performance superiori al mercato crypto più ampio lunedì 13 ottobre, dando prova di una reazione positiva da parte dei trader.
Il lancio delle opzioni regolamentate dalla CFTC sui futures di XRP conferisce legittimità al token in vista dei potenziali annunci sugli ETF spot XRP. Fondamentale è il fatto che la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti abbia concesso il proprio sigillo di approvazione, ritenendo XRP sufficientemente legittimo per il trading istituzionale.
Questo sviluppo potrebbe avere implicazioni di vasta portata per le approvazioni degli ETF spot e l’adozione istituzionale.
La CFTC richiede capacità di sorveglianza robuste e funzionalità di mercato sottostante, prerequisiti che si applicano anche agli ETF spot. Inoltre, la forte domanda istituzionale per i futures XRP e l’interesse aperto indirizzano le preoccupazioni della Securities and Exchange Commission (SEC) riguardo se esista una domanda di mercato sufficiente e se XRP possa servire a uno scopo legittimo.
Esistono diverse ragioni per cui il lancio dei contratti XRP regolamentati dalla CFTC potrebbe alimentare le speculazioni sulla possibilità che la SEC approvi i moduli S-1 per gli ETF spot XRP. Queste motivazioni includono:
Storicamente, la SEC e la CFTC non hanno seguito lo stesso percorso. La principale preoccupazione della SEC era se XRP rientrasse nella definizione di non-security ai sensi del Howey Test.
Tuttavia, il caso SEC vs. Ripple ha affrontato questa questione, con la giudice Analisa Torres che ha stabilito che le vendite programmatiche di XRP non costituivano operazioni su titoli. In maniera cruciale, la SEC ha ritirato il proprio ricorso contro la decisione sulle vendite programmatiche di XRP, aprendo la strada a un mercato degli ETF spot XRP.
Per i trader che dubitano della probabilità di un lancio di ETF spot XRP, la risoluzione del caso Ripple e il lancio dei contratti sui futures XRP regolamentati dalla CFTC dovrebbero fornire solide garanzie.
Marty Party, un noto commentatore crypto con 240.000 follower su X (ex Twitter), ha dichiarato:
“Questo segna un’espansione significativa dei derivati crypto regolamentati oltre Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH), offrendo alle istituzioni strumenti di copertura sofisticati in un contesto di crescente domanda per l’esposizione agli altcoin.”
Sebbene le condizioni sembrino favorevoli per un mercato degli ETF spot XRP, il shutdown del governo degli Stati Uniti continua a ritardare indirettamente gli afflussi istituzionali rallentando l’elaborazione da parte della SEC.
Martedì 14 ottobre, tutti gli sguardi si rivolgeranno a Capitol Hill. Il Senato USA potrebbe tenere un voto su un disegno di legge per un finanziamento provvisorio già da oggi, potenzialmente riaprendo il governo degli Stati Uniti.
Il ritorno a un ufficio completo della SEC potrebbe consentire all’agenzia di esaminare e approvare gli S-1 recentemente modificati, aprendo la strada agli emittenti di ETF spot per iniziare a negoziare.
Tuttavia, secondo le notizie provenienti da Capitol Hill, l’impasse continua, aumentando il rischio che il shutdown si protragga fino a novembre. Il portavoce repubblicano Mike Johnson avrebbe dichiarato:
“Stiamo precipitando verso uno dei shutdown più lunghi nella storia americana.”
Johnson ha dichiarato che non negozierà con i Democratici finché non ritireranno le loro richieste in materia sanitaria.
La piattaforma di scommesse Kalshi prevede che il shutdown del governo degli Stati Uniti durerà 33 giorni, in diminuzione rispetto ai 37 giorni, ma vicino ai 35 giorni del shutdown del 2018-2019, il più lungo nella storia degli USA. Inoltre, Kalshi stima a 57% le probabilità che il shutdown si estenda fino a novembre.
Il rinvio dei lanci degli ETF spot XRP oltre le scadenze finali di decisione, che vanno dal 18 ottobre al 14 novembre, potrebbe pesare sui prezzi di XRP. Tuttavia, le speculazioni su un lancio imminente potrebbero intensificarsi se il Senato approvasse un disegno di legge per il finanziamento provvisorio, portando potenzialmente XRP a 3 dollari.
XRP è cresciuto del 2,99% lunedì 13 ottobre, a seguito di un rally del 6,1% del giorno precedente, chiudendo a 2,6073 dollari. Il token ha superato il mercato più ampio, che ha registrato un incremento dello 0,97%. Nonostante una serie vincente di tre giorni, XRP è rimasto al di sotto delle medie mobili esponenziali (EMA) a 50 e 200 giorni, confermando un orientamento ribassista.
I principali livelli tecnici da monitorare includono:
Nelle prossime sessioni, diversi eventi chiave potrebbero influenzare le tendenze dei prezzi a breve termine:
Scenario Ribassista: Rischi al di Sotto di 2,5 Dollari
Questi scenari ribassisti potrebbero trascinare XRP indietro fino a 2,5 dollari. Una rottura al di sotto di 2,5 dollari espone il livello dei 2,0 dollari.
Scenario Rialzista: La Strada Verso 3 Dollari
Questi scenari rialzisti potrebbero spingere XRP a 2,7 dollari e raggiungere il livello chiave di resistenza psicologica a 3 dollari.
Aggiornamenti recenti da Capitol Hill suggeriscono che l’attuale impasse potrebbe protrarsi nella prossima settimana. Tuttavia, il shutdown potrebbe terminare bruscamente, poiché un prolungato stallo potrebbe rallentare l’economia americana.
Gli sviluppi a Capitol Hill saranno cruciali per le tendenze dei prezzi a breve termine. Mentre gli ETF spot XRP rimangono al centro dell’attenzione, il shutdown rallenterebbe anche l’avanzamento del Market Structure Bill. Quest’ultimo è una normativa chiave nel settore crypto, fornendo regole chiare. Per fare un esempio, XRP è salito del 14,69% il 17 luglio in seguito all’approvazione del disegno di legge dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti al Senato.
Tutti gli sguardi ora sono rivolti a Capitol Hill, dove un voto del Senato potrebbe essere decisivo nel determinare se XRP raggiungerà nuovamente i 3 dollari o scenderà verso i 2 dollari.
I trader dovrebbero monitorare da vicino gli sviluppi a Capitol Hill, le evoluzioni del commercio USA-Cina e i commenti della Fed, data la sensibilità del mercato agli eventi della scorsa settimana.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.