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La strategia “compra il rumor, vendi la notizia” ha colpito i rialzisti di XRP martedì 11 novembre, mentre i trader incassavano i profitti in vista di una sessione cruciale mercoledì 12 novembre. Il Senato degli Stati Uniti ha approvato un disegno di legge sui finanziamenti, trasmettendolo alla Camera, facendo crescere le speranze per una riapertura del governo. Una riapertura potrebbe coincidere con il lancio degli ETF XRP-spot ai sensi dell’Atto del 1933.
Inoltre, il ritorno dei funzionari governativi al lavoro farebbe riprendere le normali operazioni della SEC. La SEC potrebbe approvare gli ETF XRP-spot per gli emittenti che non hanno ancora presentato S-1 modificati per rimuovere il linguaggio dell’emendamento che causa ritardi.
L’XRP ha registrato un rally del 6,65% lunedì 10 novembre, prima di invertire la tendenza martedì a seguito del voto del Senato.
La speculazione si è intensificata mercoledì 12 novembre in vista del lancio del Canary XRP ETF (XRPC).
Nel mese di ottobre, Canary Funds ha presentato una S-1 modificata eliminando il linguaggio di emendamento che causava ritardi, consentendo il trading dopo un periodo di attesa di 20 giorni. Sebbene il Senato abbia approvato il disegno di legge, si prevede che il governo rimarrà in chiusura fino a venerdì, in attesa del voto della Camera. Tale chiusura elimina i rischi di interrogazioni da parte della SEC sulla documentazione presentata da Canary Funds.
È da notare che Canary Funds ha presentato un modulo 8-A lunedì 10 novembre, segnalando un possibile lancio mercoledì 12 novembre. L’Analista Senior ETF di Bloomberg Intelligence, Eric Balchunas, ha condiviso il modulo 8-A, afferma:
“Canary ha depositato il modulo 8A per l’ETF XRP ieri sera, il che indica un lancio per domani o giovedì (oggi è festivo). Giovedì era il giorno che pensavamo potessero rispettare, ma quando hanno depositato l’8A per HBAR, hanno lanciato il giorno successivo. Non è ancora una decisione definitiva, ma tutti i requisiti sono stati soddisfatti. Restate sintonizzati.”
La conduttrice e giornalista di CryptoAmerica, Eleanor Terrett, ha accennato a un lancio per giovedì, afferma:
“Canary Funds ha depositato il modulo 8-A. Questo è l’ultimo passaggio prima che diventi effettivo alle 17:30 ET di mercoledì, non appena il Nasdaq certificherà l’inserimento in borsa. Quando ciò accadrà, l’ultima barriera sarà superata e il primo ETF XRP spot sarà pronto per il lancio giovedì all’apertura del mercato.”
Fondamentale, l’ETF XRP di Canary Funds beneficerà di un vantaggio del first-to-market, dato che sarà il primo ETF XRP-spot statunitense “puro”. Il primo ETF XRP USA, il REX-Osprey XRP ETF (XRPR), è stato lanciato a settembre. Tuttavia, il REX-Osprey XRP ETF è un ibrido, che combina trading spot, altri ETF e derivati, se necessario.
Anche Bitwise, Franklin Templeton e 21Shares hanno presentato emendamenti S-1 per rimuovere il linguaggio dell’emendamento ritardante, consentendo il trading dopo i loro periodi di attesa di 20 giorni. Si prevede che Bitwise sarà il prossimo da lanciare, a condizione che la SEC non sollevi interrogativi una volta che il governo riaprirà.
Un possibile scenario prevede che la SEC approvi i restanti ETF XRP-spot. Approvazioni di massa limiterebbero il vantaggio del first-to-market per Canary Funds e, potenzialmente, anche per Bitwise.
L’Amministratore Delegato di Canary Capital, Steven McClurg, si è mostrato molto ottimista riguardo alla domanda istituzionale per gli ETF XRP-spot. Parlando sul canale Paul Barron, ha adottato una visione più rialzista sui flussi in ingresso degli ETF XRP-spot, rivedendo la sua previsione iniziale di 5 miliardi di dollari nel primo mese, afferma:
“Potrei essere stato un po’ ribassista. Terrò fede a quel numero. Se si raggiungerà tale cifra, almeno avrò ragione, e se si arriverà a 10 miliardi, avrò comunque ragione perché avremo ottenuto almeno 5 miliardi. Se dovessimo vedere un flusso di tale entità, penso che sarebbe sicuramente tra i 20 ETF migliori di tutti i tempi, se non tra i 10 migliori.”
XRP ha perso il 5,24% martedì 11 novembre, invertendo parzialmente il rally del 6,65% del giorno precedente e chiudendo a $2,3920. Il token ha performato al di sotto del mercato crypto più ampio, che è sceso del 3,15%.
L’inversione di tendenza di martedì ha lasciato l’XRP al di sotto delle Medie Mobili Esponenziali (EMA) a 50 e 200 giorni, indicando un bias ribassista.
Tuttavia, catalizzatori specifici potrebbero innescare un’inversione di tendenza, portando l’XRP a nuovi massimi.
I livelli tecnici chiave da monitorare includono:
Nel breve termine, diversi eventi chiave potrebbero influenzare le tendenze dei prezzi:
Questi eventi ribassisti potrebbero spingere l’XRP verso i $2,35, mettendo in gioco il livello di supporto di $2,2. Se questo dovesse essere superato, la linea di tendenza inferiore rappresenterebbe il prossimo livello di supporto chiave.
Il canale discendente ha mostrato come l’XRP non sia riuscito a superare la linea di tendenza superiore a inizio ottobre. I falliti tentativi di breakout hanno portato a massimi e minimi decrescenti, un indicatore ribassista. La domanda degli acquirenti sulla linea di tendenza inferiore rimane critica; un crollo potrebbe compromettere il supporto psicologico dei $2. Consulta il grafico sottostante per riferimento.
Una rottura sopra il livello di resistenza di $2,5 potrebbe aprire la strada per testare le EMA a 50 e 200 giorni. Un movimento sostenuto attraverso le EMA porterebbe in gioco il livello di resistenza di $2,62, con la linea di tendenza superiore che rappresenterebbe la successiva resistenza chiave.
Nonostante il ribasso di martedì, il lancio di un ETF XRP-spot potrebbe innescare un breakout verso i $3. Tuttavia, il voto della Camera sul disegno di legge sui finanziamenti e l’approvazione del Market Structure Bill a Capitol Hill influenzeranno anch’essi le tendenze dei prezzi a breve termine.
Il percorso a breve termine dell’XRP dipende dai lanci e dai flussi degli ETF XRP-spot. Nel frattempo, anche la politica della Fed merita attenzione in seguito ai cambiamenti nelle scommesse su un taglio dei tassi previsto per dicembre.
I trader dovrebbero monitorare gli aggiornamenti relativi al Market Structure Bill e al lancio del Canary XRP ETF, entrambi catalizzatori chiave nel breve termine.
Le prossime 48 ore potrebbero determinare se l’XRP si disaccoppierà finalmente da Bitcoin.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.