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Le balene di XRP hanno liquidato oltre 400 milioni di token, mentre la chiusura del governo USA e l’intervento della SEC hanno influenzato il sentiment.
I detentori di XRP di grandi dimensioni, con portafogli compresi tra 1 milione e 10 milioni di XRP, hanno venduto 440 milioni di token (circa 1,25 miliardi di dollari) negli ultimi 30 giorni. Questa dismissione ha alimentato la pressione di vendita, spingendo XRP brevemente al di sotto del livello di supporto cruciale di 2,8 dollari.
La chiusura del governo statunitense ha sollevato preoccupazioni sui tempi di lancio degli ETF spot di XRP, gravando ulteriormente sul sentiment del token. L’impasse del Senato USA si è estesa per un nono giorno giovedì 9 ottobre, quando i legislatori non sono riusciti a votare un disegno di legge per un finanziamento temporaneo finalizzato a riaprire il governo.
La chiusura del governo USA ha lasciato la SEC con un organico esiguo, rendendola incapace di esaminare adeguatamente gli S-1 per gli ETF crypto-spot. Attualmente, sette ETF spot di XRP sono in attesa del via libera della SEC. Tuttavia, più a lungo il governo resterà chiuso, maggiore sarà il ritardo per gli emittenti nel lanciare gli ETF spot.
Le date finali per le decisioni erano comprese tra il 18 ottobre e il 14 novembre. L’approvazione dei Generic Listing Standards (GLS) per le azioni dei Commodity-Based Trust ha eliminato il requisito dei moduli 19b-4 e il processo di revisione di 240 giorni. Gli emittenti degli ETF spot di XRP hanno ritirato i moduli 19b-4 e depositato gli S-1 finalizzati a settembre, alimentando le speranze di approvazioni imminenti.
XRP ha raggiunto un massimo del 13 settembre a 3,1860 dollari in risposta all’approvazione dei GLS. Tuttavia, la chiusura del governo USA ha innescato un’ondata di vendite, evidenziando il sentiment negativo associato al ritardo.
Secondo la piattaforma di scommesse Kalshi, la probabilità che la chiusura del governo USA duri più di 20 giorni è del 62%, con il 50% di possibilità che superi i 25 giorni. Attualmente, Kalshi prevede una durata di 25,5 giorni, estendendosi oltre il 18 ottobre, prima scadenza per la decisione finale.
Nonostante la chiusura del governo, gli analisti si aspettano che, non appena il governo riaprirà, la SEC approvi gli ETF spot di XRP. La domanda del mercato retail per XRP potrebbe portare il token a nuovi massimi, invertendo le recenti perdite. XRP ha registrato un calo dell’1,51% nel mese corrente.
Tuttavia, le tendenze dei flussi negli ETF spot saranno fondamentali, data la possibilità che più ETF crypto-spot vengano lanciati contemporaneamente.
Inoltre, il silenzio prolungato di BlackRock (BLK) riguardo ai piani per lanciare un iShares XRP Trust rappresenta un freno. L’iShares Bitcoin Trust (IBIT) dell’emittente ha dominato il mercato degli ETF crypto-spot, con afflussi netti per 64,93 miliardi di dollari dal lancio. Per fare un confronto, il secondo ETF BTC-spot più grande, il Fidelity Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC), ha registrato afflussi netti per 12,74 miliardi di dollari dal lancio.
L’impennata di ottobre della domanda per gli ETF BTC-spot ha spinto Bitcoin (BTC) a un massimo storico di 125.761 dollari il 6 ottobre, sottolineando l’influenza degli ETF spot sull’equilibrio tra domanda e offerta.
L’analista senior ETF di Bloomberg Intelligence, Eric Balchunas, ha commentato la performance dell’IBIT, dichiarando:
“Ieri abbiamo perso un po’ di AUM a causa del calo del prezzo di BTC, ma gli afflussi hanno compensato la perdita. Siamo ancora a 99 miliardi di dollari. Così vicini, ma così lontani. Abbiamo appena superato il Vanguard Dividend Appreciation Fund ETF (VIG) (una leggenda degli ETF) per arrivare al 19° posto in termini di AUM.”
Le voci riguardo la presentazione di un iShares XRP Trust si erano intensificate in agosto, per poi placarsi e smorzare parte dell’entusiasmo iniziale.
Un iShares XRP Trust potrebbe modificare significativamente la dinamica di mercato per XRP.
XRP è sceso del 2,64% giovedì 9 ottobre, invertendo il guadagno del 0,91% del giorno precedente per chiudere a 2,8044 dollari. Il token ha performato al ribasso rispetto al mercato generale, che ha registrato un calo del 1,92%, ma ha comunque recuperato il cruciale livello di 2,8 dollari.
I trader stanno monitorando i seguenti livelli tecnici:
Nelle prossime sessioni, diversi scenari chiave potrebbero influenzare le tendenze dei prezzi nel breve termine:
Scenario Ribassista
Questi scenari ribassisti potrebbero trascinare XRP al di sotto dei 2,8 dollari, esponendo il livello di supporto a 2,5 dollari.
Scenario Rialzista
Questi scenari rialzisti potrebbero portare XRP a 3 dollari, con la possibilità di arrivare a 3,1 dollari. Un movimento sostenuto oltre 3,1 dollari potrebbe aprire la strada verso 3,3 dollari e il massimo storico di 3,66 dollari.
Venerdì 10 ottobre, i trader dovranno continuare a monitorare gli sviluppi a Capitol Hill. XRP e il mercato in generale sono esposti a una chiusura prolungata del governo e a ritardi significativi nell’afflusso di capitali istituzionali.
Un voto del Senato sull’approvazione di un disegno di legge per il finanziamento temporaneo potrebbe innescare un rally di XRP, rivitalizzando l’ottimismo riguardo l’approvazione degli S-1 da parte della SEC.
Gli analisti monitoreranno da vicino come i rischi regolamentari influenzeranno le previsioni di prezzo di XRP nelle prossime settimane.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.