Tradotto con IA
XRP ha interrotto una serie ribassista di quattro giorni sabato, 18 ottobre, quando Ripple Labs ha annunciato l’intenzione di costituire una nuova tesoreria per asset digitali.
Secondo le informazioni, Ripple Labs prevede di guidare una raccolta fondi superiore a 1 miliardo di dollari per istituire una struttura DAT incentrata su XRP. Una fornitura più contenuta di XRP potrebbe garantire una maggiore stabilità dei prezzi, rafforzando l’interesse delle imprese per le piattaforme di pagamento di Ripple e per XRP.
Nate Geraci, Presidente di NovaDius Wealth Management, ha condiviso la notizia dichiarando:
“Ripple guida lo sforzo per raccogliere almeno 1 miliardo di dollari per accumulare XRP… Nuova struttura DAT incentrata su XRP.”
Il noto commentator crypto Ripple Bull Winkle, con oltre 125.000 follower su X (ex Twitter), ha commentato il post di Geraci, affermando:
“Questo momento entrerà nella storia di XRP – la ricalibrazione dei prezzi è già iniziata.”
Tuttavia, nonostante la notizia, XRP non è riuscito a superare il livello cruciale di $2,4. I trader probabilmente attendono ulteriori dettagli concreti. Nel frattempo, lo shutdown del governo USA ha continuato a frenare gli incrementi.
Il prolungato shutdown del governo USA continua a pesare sulla domanda di XRP. Le speranze per un lancio degli ETF su XRP-spot in ottobre sono svanite. Lo shutdown si è protratto per 19 giorni, e il prossimo voto al Senato USA su una legge di finanziamento temporaneo è previsto per lunedì, 20 ottobre.
Tuttavia, il decimo voto al Senato USA, venerdì 17 ottobre, ha suggerito che l’impasse potrebbe continuare. Lo shutdown ha lasciato la SEC con uno staff ridotto, ritardando revisioni e approvazioni. L’incertezza sui tempi di lancio degli ETF su XRP-spot e sugli afflussi di capitali istituzionali ha contribuito alle perdite di ottobre, durante le quali XRP ha perso il 17%.
Un voto del Senato che approva una legge di finanziamento temporaneo potrebbe alimentare le aspettative per il lancio di un ETF su XRP-spot, aumentando potenzialmente la domanda per XRP.
Una forte domanda istituzionale, unita ai piani di Ripple Labs per una struttura DAT, potrebbe dare inizio al prossimo rally rialzista di XRP.
Sabato, 18 ottobre, XRP è salito del 2,97%, invertendo la perdita del 1,51% del giorno precedente e chiudendo a $2,3622. Il token ha sovraperformato il mercato crypto più ampio, che ha guadagnato l’1,07%, ma è rimasto al di sotto delle medie mobili esponenziali (EMA) a 50 e 200 giorni, confermando un orientamento ribassista.
I livelli tecnici chiave da monitorare includono:
Nelle prossime sessioni, diversi eventi chiave potrebbero dettare le tendenze dei prezzi a breve termine:
Scenario Ribassista: Rischi al di sotto dei $2,3
Questi scenari ribassisti potrebbero spingere XRP verso i $2,3. Una discesa sotto i $2,3 potrebbe consentire agli investitori ribassisti di puntare al livello di supporto psicologico di $2,0.
Scenario Rialzista: Percorso verso i $3
Questi scenari rialzisti potrebbero spingere il token oltre i $2,4, facendo entrare in gioco i $2,7. Una rottura sopra i $2,7 supporterebbe un movimento verso i $3,0.
Le prospettive di prezzo dipendono dallo shutdown del governo USA e dai tempi di lancio degli ETF su XRP-spot. Tuttavia, la crescente domanda di XRP come asset di riserva di tesoreria potrebbe garantire un supporto di prezzo cruciale.
Il token potrebbe puntare nuovamente al livello di $3,0 se il Senato USA approva una legge di finanziamento temporaneo. Potrebbe raggiungere nuovi massimi se la Fed abbassa i tassi e il Senato USA approva il Market Structure Bill.
Tutti gli sguardi sono rivolti a Capitol Hill, dove il voto di lunedì potrebbe determinare se il token riconquisterà i $3 o riprenderà il calo verso i $2.
I trader dovrebbero monitorare attentamente Capitol Hill e i commenti della Fed.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.