Tradotto con IA
XRP è crollata fino a toccare minimi post-flash crash martedì 4 novembre, mentre Bitcoin (BTC) è sceso momentaneamente sotto i 100.000 USD. Lo shutdown del governo USA ha alimentato le preoccupazioni sull’outlook economico statunitense, con le scommesse in diminuzione su un taglio dei tassi della Fed per dicembre che hanno contribuito al pessimismo generale. Questi venti contrari hanno oscurato la crescente domanda istituzionale e l’espansione di Ripple nella Main Street.
Dopo un calo dell’11,84% in ottobre, XRP ha registrato un ribasso dell’11,19% nelle prime quattro sessioni di trading di novembre.
Mentre XRP ha dovuto fronteggiare una forte pressione di vendita all’inizio di novembre, gli emittenti di ETF si sono avvicinati al lancio di ETF XRP-spot.
Franklin Templeton ha presentato una modifica S-1 per aggirare l’impatto dello shutdown del governo USA. La modifica dichiarava:
“La presente dichiarazione di registrazione diventerà efficace in seguito, in conformità alle disposizioni della Sezione 8(a) del Securities Act del 1933.”
La S-1 aveva precedentemente affermato:
“Il registrante modifica la presente dichiarazione di registrazione alla data o alle date che saranno necessarie per posticipare la sua data di efficacia fino a quando il registrante non presenterà un’ulteriore modifica che dichiari specificamente che la presente dichiarazione di registrazione diventerà efficace in conformità alla sezione 8(a) del Securities Act del 1933 o fino a quando la dichiarazione di registrazione diventerà efficace alla data che la Commissione, operando in base a detta sezione 8(a), potrà determinare.”
Franklin Templeton si è unita a Bitwise e Canary Funds per rimuovere il linguaggio dell’‘emendamento di ritardo’ che conferiva all’SEC l’autorità sui lanci di ETF spot. La rimozione dei termini di emendamento di ritardo consente agli emittenti di ETF di lanciare i propri fondi dopo un periodo di attesa di 20 giorni.
Lo shutdown del governo USA è entrato in territori inesplorati mercoledì 5 novembre, mentre l’impasse al Senato si è protratta per il 35° giorno martedì 4 novembre, equiparando il record precedente dello shutdown. Lo shutdown ha lasciato l’SEC con uno staff ridotto, determinando ritardi nelle revisioni e approvazioni.
Le modifiche alla S-1 potrebbero rappresentare un win-win, poiché gli emittenti potrebbero lanciare gli ETF XRP-spot se lo shutdown dovesse continuare. Nel frattempo, gli emittenti potrebbero comunque procedere al lancio dopo i 20 giorni di attesa se il governo USA riapre e l’SEC non solleva quesiti. Probabilmente l’SEC cercherebbe di evitare di conferire a qualsiasi emittente un vantaggio di mercato privilegiato in caso di riapertura del governo USA.
Tuttavia, Canary Funds potrebbe essere il primo ETF XRP-spot statunitense a essere lanciato se l’impasse al Senato USA dovesse protrarsi per un’altra settimana.
La conduttrice e giornalista di CryptoAmerica, Eleanor Terrett, aveva in precedenza condiviso la modifica S-1 del Canary Fund XRP ETF presentata il 30 ottobre, affermando:
“Questo posiziona l’ETF XRP di Canary per una data di lancio il 13 novembre, a condizione che il Nasdaq approvi la presentazione 8-A.”
XRP è sceso del 4,5% martedì 4 novembre, dopo il crollo dell’8,65% del giorno precedente, chiudendo a 2,2059 USD. Il token ha seguito l’andamento del mercato crypto più ampio, che ha registrato un calo del 4,81%.
Dopo la perdita dell’11,84% in ottobre, il ribasso di questa settimana ha lasciato il token con prezzi ben al di sotto delle Medie Mobili Esponenziali (EMA) a 50 e a 200 giorni, evidenziando un forte momentum ribassista. Tuttavia, alcuni eventi potrebbero innescare una ripresa.
Tra i livelli tecnici chiave da monitorare:
A breve termine, diversi eventi chiave potrebbero influenzare le tendenze di prezzo:
Questi eventi ribassisti potrebbero spingere XRP al di sotto dei 2,2 USD, esponendo il livello di supporto psicologico dei 2,0 USD. Se questo livello venisse superato, il minimo di giugno 2025 a 1,9112 USD rappresenterebbe il successivo livello chiave di supporto.
Il canale discendente mostrava il token che testava ripetutamente la linea di tendenza superiore all’inizio di ottobre. Tuttavia, XRP non è riuscito a superare la resistenza superiore, concludendo in massimi e minimi decrescenti, un indicatore ribassista. Il ritracciamento di ottobre e dei primi giorni di novembre ha visto XRP testare la domanda degli acquirenti al di sotto della linea di tendenza. Se tale linea venisse superata, XRP potrebbe scendere verso il livello di supporto psicologico dei 2 USD. Consultare il grafico sottostante per riferimento.
Mantenere il prezzo al di sopra del minimo del 4 novembre a 2,0677 USD potrebbe aprire la via per testare nuovamente il livello di resistenza a 2,35 USD. Un superamento dei 2,35 USD potrebbe segnalare un’inversione del trend ribassista, aprendo la strada verso i 2,5 USD. Consultare il grafico sottostante.
Il percorso a breve termine di XRP dipende in gran parte dallo shutdown del governo USA, dai lanci degli ETF spot e dalle prospettive sui tassi della Fed.
Nonostante le aspettative di tagli dei tassi si siano recentemente affievolite, una nuova speculazione potrebbe aumentare la domanda per gli ETF XRP-spot dopo il lancio, portando potenzialmente il token a nuovi massimi.
I trader dovrebbero anche monitorare i progressi del Market Structure Bill a Capitol Hill. Una legislazione favorevole alle crypto potrebbe innescare un rally più ampio del mercato. Tuttavia, XRP potrebbe essere il principale beneficiario, dato l’andamento dei prezzi dopo che la Camera dei Rappresentanti ha approvato il disegno di legge, trasmettendolo poi al Senato. XRP ha registrato un’impennata del 14,69% il 17 luglio in reazione al voto della Camera, mentre BTC ha guadagnato appena lo 0,39%.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.