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XRP ha interrotto una serie di quattro giorni negativi venerdì 31 ottobre, mentre le domande per ETF spot hanno alimentato le speculazioni su un imminente lancio degli ETF XRP-spot.
Lo shutdown del governo USA si è protratto per 31 giorni. Lo shutdown ha lasciato la SEC con uno staff ridotto, ritardando le revisioni degli ETF oltre le scadenze per la decisione finale. Gli emittenti degli ETF hanno depositato emendamenti S-1 per aggirare lo shutdown e evitare potenziali ritardi prolungati al lancio degli ETF spot.
Si prevede che tali domande consentiranno agli ETF XRP-spot di iniziare a negoziare a novembre e innescheranno un afflusso di capitali istituzionali tanto necessari. Fondamentale, l’afflusso costante di investimenti istituzionali negli ETF XRP-spot potrebbe ridurre significativamente la volatilità dei prezzi. La minore volatilità potrebbe aumentare la domanda di XRP come asset di riserva di tesoreria, come avvenuto per Bitcoin (BTC).
Bitwise Invest si è unito a un numero crescente di emittenti di ETF crypto-spot, depositando un emendamento S-1 per consentire potenzialmente il lancio del suo ETF XRP-spot in 20 giorni.
L’analista di Bloomberg Intelligence, James Seyffart, ha condiviso alcune sezioni del documento, afferma:
«Solo l’ETF XRP di Bitwise presenta una formulazione più concisa che potrebbe consentirne il lancio in 20 giorni. Tuttavia, numerosi emittenti stanno depositando documenti modificati e aggiornati dopo il giorno previsto.»
L’S-1 afferma:
«Questo prospetto di registrazione diventerà efficace in conformità alle disposizioni della Sezione 8(a) del Securities Act del 1933.»
Il deposito di Bitwise è avvenuto dopo il lancio di altri ETF crypto-spot all’inizio di questa settimana. Questi ETF non includevano la clausola di ’emendamento di ritardo’, consentendo loro di essere lanciati nonostante lo shutdown del governo USA. Anche Canary Funds ha depositato un emendamento S-1, eliminando questa clausola nella settimana in corso. L’ETF XRP-spot di Canary Funds potrebbe essere il prossimo ETF crypto a debuttare a Wall Street, potenzialmente offrendo un vantaggio di primo ingresso sul mercato.
Per contestualizzare, gli emittenti degli ETF stanno depositando versioni modificate dell’S-1 per rimuovere la clausola di ’emendamento di ritardo’ che conferisce alla SEC il controllo sul momento del lancio degli ETF. Senza tale clausola, la registrazione può diventare automatica, permettendo agli ETF di iniziare a negoziare dopo un periodo di attesa di 20 giorni.
Le piattaforme di scambio devono approvare i depositi 8-A degli emittenti prima che gli ETF XRP-spot possano essere lanciati dopo il periodo di attesa di 20 giorni. Gli emittenti depositano i moduli 8-A presso le piattaforme per ottenere l’approvazione della quotazione, permettendo così la negoziazione degli ETF. Gli ETF XRP di Bitwise e Canary Funds hanno depositato i moduli 8-A con il Nasdaq, il che significa che è necessario che il Nasdaq approvi la documentazione prima che gli ETF possano essere negoziati.
Tuttavia, le tempistiche potrebbero variare se il governo USA dovesse riaprire prima della scadenza dei 20 giorni. La SEC ha l’autorità per esaminare i depositi durante il periodo di attesa e potrebbe:
In precedenza avevamo ipotesizzato che gli emittenti degli ETF XRP-spot potessero rimuovere la clausola di ’emendamento di ritardo’, data l’impasse del Senato USA.
Gli esperti di mercato prevedono flussi significativi verso gli ETF XRP-spot, che potrebbero spingere XRP a nuovi massimi. L’amministratore delegato di Canary Capital, Steven McClurg, è sempre più ottimista riguardo alla domanda per gli ETF XRP-spot. Recentemente ha rivisto al rialzo le sue previsioni di afflussi per gli ETF XRP-spot, afferma:
«Forse ero stato un po’ ribassista. Restiamo fermi su quel numero. Se quel numero verrà raggiunto, almeno avrò ragione, e se si trattasse di 10 miliardi di dollari, io avrei comunque ragione perché avremo almeno 5 miliardi. Se dovessimo vedere un afflusso di questa entità, credo che l’ETF entrerebbe sicuramente tra i primi 20 di tutti i tempi, se non addirittura tra i primi 10.»
È degno di nota che l’ETF XRP di REX-Ospreys ha segnalato flussi netti totali pari a 124,9 milioni di dollari dalla sua apertura. Nonostante l’ETF sia ibrido, la forte domanda suggerisce un notevole appetito istituzionale per gli ETF XRP-spot, rafforzando il sentimento rialzista di McClurg.
XRP ha registrato un aumento del 2,84% venerdì 31 ottobre, invertendo parzialmente la perdita del 4,4% del giorno precedente e chiudendo a $2,5094. Il token ha sovraperformato il mercato crypto più ampio, che ha guadagnato l’1,19%.
Nonostante abbia interrotto una serie di quattro giorni negativi, XRP è rimasto al di sotto delle medie mobili esponenziali a 50 e 200 giorni, indicando una tendenza ribassista. Tuttavia, diversi eventi potrebbero modificare questo scenario.
I livelli tecnici chiave da monitorare includono:
Nelle prossime sessioni, diversi eventi chiave potrebbero influenzare le tendenze dei prezzi a breve termine:
Questi scenari ribassisti potrebbero spingere XRP verso i $2,35, mettendo in gioco il livello di supporto a $2,2. Se questo dovesse essere rotto, il livello di supporto successivo sarebbe quello di $2,0.
Nonostante il rimbalzo dai livelli sotto i $2,2, il canale discendente ha mostrato ripetuti test della resistenza superiore all’inizio di ottobre. Tuttavia, ogni breakout si è concluso a un livello inferiore. Consultare il grafico sottostante per riferimento.
Questi eventi rialzisti potrebbero spingere XRP verso i $2,62, consentendo agli acquirenti di puntare a $2,8. Un movimento sostenuto oltre i $2,8 potrebbe aprire la strada verso il livello psicologico dei $3,0 e permettere di testare il massimo storico di $3,66.
Nonostante la perdita di ottobre, XRP continua a negoziare all’interno di un range sempre più ristretto in vista di eventi chiave. Consultare il grafico sottostante. L’attuale struttura suggerisce uno spostamento imminente, con il Senato USA, la SEC e l’OCC al centro dell’attenzione. Una rottura della banda superiore sarà fondamentale affinché XRP possa ritestare il livello di $3,0.
La traiettoria a breve termine di XRP dipenderà ora da quanto accade a Capitol Hill e dal tempismo dei lanci degli ETF XRP-spot.
Il token ha registrato un calo dell’11,84% in ottobre, riducendo i guadagni da inizio anno a appena il 19,71%. Tuttavia, il lancio degli ETF XRP-spot e una legislazione favorevole alle criptovalute, inclusa l’approvazione del Market Structure Bill, potrebbero portare il token a nuovi massimi.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.