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Il mercato degli ETF spot su XRP estende la sua serie di flussi in entrata a 16 sessioni consecutive, inclinando nettamente l’equilibrio tra domanda e offerta a favore di XRP. Le speranze di una legislazione favorevole alle criptovalute hanno accentuato il sentiment positivo, mentre sono emerse notizie di incontri bipartisan tra Senatori per discutere del Market Structure Bill.
Sviluppi positivi nel settore delle criptovalute e una forte domanda istituzionale per gli ETF spot si sono sovrapposti alle aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed a dicembre, alimentando il sentiment. XRP ha esteso la sua serie vincente a tre sessioni martedì 9 dicembre, raggiungendo un massimo di sessione di 2,1778 USD prima di ritirarsi.
Date le prospettive di un taglio dei tassi da parte della Fed, i flussi in entrata negli ETF spot su XRP e gli sviluppi legislativi, le previsioni di medio-breve termine per il prezzo restano rialziste.
Di seguito, esaminerò i fattori chiave alla base delle recenti tendenze di prezzo, le previsioni a medio termine (4-8 settimane) e i livelli tecnici principali da monitorare per i trader.
Il mercato statunitense degli ETF spot su XRP ha registrato flussi netti in entrata per 38,04 milioni di USD lunedì 8 dicembre, interrompendo quattro giorni di flussi più deboli. I flussi di lunedì hanno portato i flussi netti totali dal lancio a 935,39 milioni di USD, avvicinandosi al traguardo del miliardo di USD. Il Franklin XRP ETF (XRPZ) ha guidato la classifica, con flussi netti in entrata pari a 31,7 milioni di USD, il valore più alto dal primo giorno di negoziazione, quando sono stati registrati 62,59 milioni di USD. I flussi per martedì 9 dicembre sono attesi nel corso della giornata.
È rilevante notare che il mercato statunitense degli ETF spot su XRP ha superato quello degli ETF spot su BTC, che ha registrato deflussi netti per 60,4 milioni di USD. Le tendenze dei flussi suggeriscono una possibile decoupling tra XRP e BTC. In particolare, il mercato degli ETF spot su BTC negli Stati Uniti ha registrato deflussi netti per 1,79 miliardi di USD a partire dal 14 novembre, dal primo giorno di negoziazione del Canary XRP ETF (XRPC), in netto contrasto con la domanda per gli ETF spot su XRP.
Il giornalista specializzato in criptovalute Paul Barron ha commentato la robusta domanda per gli ETF spot su XRP, affermando:
“I curiosi del mondo cripto stanno diventando investitori in criptovalute. Gli ETF di XRP hanno raggiunto 1 miliardo di USD in AUM in meno di 4 settimane, il record più veloce dopo ETH. Con oltre 40 ETF cripto lanciati negli Stati Uniti quest’anno e Vanguard che apre l’accesso tramite conti tradizionali, stiamo finalmente assistendo a un adeguamento dell’infrastruttura rispetto all’interesse.”
È fondamentale sottolineare che il mercato statunitense degli ETF spot su XRP è composto da quattro ETF, mentre i mercati degli ETF spot su BTC ed ETH contano rispettivamente undici e nove ETF, e non esiste il BlackRock iShares XRP Trust.
Barron ha inoltre evidenziato:
“La barriera non è più l’istruzione, ma l’accesso. Non è necessario essere esperti di blockchain quando le criptovalute convivono con i fondi indicizzati all’interno del tuo conto di intermediazione esistente. Milioni di americani possono ora partecipare senza dover imparare un nuovo sistema.”
Barron ha fatto riferimento al capovolgimento della posizione di Vanguard Group riguardo alle criptovalute, consentendo ai clienti di broker di investire negli ETF spot su criptovalute.
Nel frattempo, XRP potrebbe registrare una domanda in crescita, a seguito del lancio del Bitwise 10 Crypto Index Fund martedì 9 dicembre. La conduttrice di Crypto in America e giornalista Eleanor Terret ha commentato il lancio, affermando:
“Il Bitwise 10 Crypto Index Fund di Bitwise Invest è stato quotato ed ha iniziato a essere negoziato sul NYSE Arca come ETF oggi, dopo essere stato temporaneamente trattenuto dalla SEC. Il fondo offre esposizione a BTC, ETH, XRP, SOL, ADA, LINK, LTC, SUI, AVA e DOT.”
La SEC ha approvato la conversione del Bitwise 10 Crypto Index Fund (BITW) in un ETF a luglio, ma ha anche emesso un’ordinanza di sospensione, impedendo il lancio dell’ETF.
È fondamentale notare che il lancio è coinciso con la riunione dei membri del FOMC per l’ultima decisione di politica monetaria dell’anno. Le scommesse sul taglio dei tassi della Fed a dicembre hanno alimentato la domanda per BTC e per il mercato in generale.
Per fare un esempio, le probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed a dicembre avevano raggiunto il 91,7% a ottobre, portando XRP a un massimo di 2,6972 USD. Tuttavia, l’indebolimento delle scommesse su un taglio a dicembre ha spinto XRP a un minimo del 21 novembre di 1,8239 USD. Un cambio di rotta della Fed il 21 novembre e il rinnovarsi delle scommesse per una mossa a dicembre hanno aumentato la domanda per XRP.
Mercoledì 10 dicembre, la decisione sui tassi d’interesse del FOMC, le Proiezioni Economiche e il dot plot influenzeranno l’appetito al rischio. Sebbene i trader si aspettino un taglio dei tassi di 25 punti base, l’incertezza riguardo al percorso dei tassi della Fed fino al 2026 espone XRP a una maggiore volatilità a breve termine.
Il dot plot del FOMC sarà probabilmente cruciale mentre i trader speculano sul numero di tagli dei tassi della Fed previsti per l’anno prossimo.
Un taglio dei tassi da parte della Fed dal tono hawkish, che riduce i tassi di 25 punti base e prevede un ulteriore taglio nel 2026, potrebbe pesare sugli asset a rischio. Tuttavia, diversi fattori favorevoli potrebbero limitare l’impatto della Fed sulle previsioni di prezzo di XRP a breve e medio termine. Tra questi:
A mio avviso, questi possibili elementi favorevoli supportano una mossa a breve termine (1-4 settimane) verso 2,35 USD e un rialzo a medio termine (4-8 settimane) verso 2,5 USD.
Sebbene le previsioni a breve e medio termine restino rialziste, diversi scenari potrebbero compromettere questo outlook. Tra questi:
Questi scenari probabilmente spingerebbero XRP al di sotto di 2 USD, portando in gioco il minimo di novembre di 1,82 USD.
Tuttavia, a mio avviso, una forte domanda per gli ETF spot su XRP, le aspettative di una legislazione favorevole alle criptovalute, l’ampliamento della base degli investitori e un taglio dei tassi da parte della Fed probabilmente sosterranno una mossa a lungo termine verso i 3 USD.
In sintesi, le previsioni a breve termine rimangono cautamente rialziste, mentre quelle a medio e lungo termine sono costruttive.
XRP è salito dell’1,64% martedì 9 dicembre, dopo un aumento dell’1,35% il giorno precedente, con una chiusura a 2,1073 USD. Il token ha sottoperformato rispetto al mercato generale delle criptovalute, che ha registrato un rally del 2,44%.
Nonostante una serie vincente di tre giorni, XRP è rimasto al di sotto delle Medie Mobili Esponenziali a 50 e 200 giorni, indicando una tendenza ribassista. Tuttavia, i fondamentali stanno cambiando rispetto alla tendenza tecnica, supportando una visione rialzista.
I principali livelli tecnici da monitorare includono:
Mantenersi al di sopra del livello di supporto psicologico di 2,0 USD permetterebbe ai rialzisti di puntare sulla EMA a 50 giorni. Un superamento sostenuto della EMA a 50 giorni aprirebbe la strada al livello di resistenza di 2,35 USD. Significativamente, un superamento della EMA a 50 giorni segnalerà una inversione di tendenza rialzista nel breve termine. Un’inversione di tendenza rialzista sosterebbe un rialzo a medio termine (4-8 settimane) verso la EMA a 200 giorni e il livello di 2,5 USD.
I fattori che influenzano il prezzo nel breve termine includono:
Mantenersi al di sopra della linea di tendenza inferiore e del livello di 2,0 USD aprirebbe la strada alla linea di tendenza superiore. Un movimento sostenuto attraverso la linea superiore allineerebbe l’obiettivo a medio termine (4-8 settimane) di 2,5 USD e l’obiettivo a lungo termine (8-12 settimane) di 3,0 USD.
Tuttavia, un movimento al di sotto di 1,8239 USD invaliderebbe la struttura rialzista a medio termine.
Gli ETF spot su XRP affronteranno la loro prima vera prova mercoledì 10 dicembre, con la Fed che potrà influenzare la domanda istituzionale. Un taglio dei tassi dalla Fed dal tono hawkish e flussi in entrata resilienti negli ETF spot su XRP preparerebbero il terreno per una rottura verso i 3,0 USD.
Tuttavia, anche gli sviluppi legislativi meritano attenzione, mentre i Senatori discutono del Market Structure Bill.
In sintesi, i robusti flussi in entrata degli ETF spot su XRP e un taglio dei tassi dalla Fed dal tono dovish supportano una mossa a breve termine verso 2,35 USD. Il progresso verso regolamentazioni favorevoli alle criptovalute e l’incremento dell’utilità di XRP si allineerebbero con l’obiettivo a medio termine (4–8 settimane) di 2,5 USD e con quello a lungo termine (8–12 settimane) di 3,0 USD.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.