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XRP ha esteso la sua serie ribassista a sei sessioni, il periodo di perdite più lungo dal settembre 2025. Bitcoin (BTC) è sceso sotto i $93.000 per la prima volta da aprile 2025, trascinando XRP e l’intero mercato in territorio negativo.
BTC e il mercato delle criptovalute hanno affrontato una serie di eventi che hanno innescato l’ultima inversione di tendenza. Le aspettative in calo di un taglio dei tassi da parte della Fed a dicembre, in assenza di dati statunitensi, hanno pesato notevolmente sugli asset a rischio. Fondamentale, gli emittenti statunitensi di ETF su BTC-spot hanno registrato deflussi netti pari a $1,11 miliardi nella settimana di riferimento conclusasi venerdì 14 novembre, accelerando la discesa.
Le perdite di XRP si sono verificate nonostante Canary Capital abbia lanciato il suo ETF su XRP e l’imminente lancio di altri ETF su XRP-spot di alta rilevanza nelle prossime sessioni. Il sentiment di avversione al rischio ha pesato sui volumi di scambio di XRPC nel secondo giorno di negoziazione, sollevando preoccupazioni riguardo a una domanda istituzionale sostenuta per gli ETF su XRP-spot.
Gli ETF su XRP-spot saranno al centro dell’attenzione per una seconda settimana, mentre i trader si preparano ad una settimana decisiva per il token.
Franklin Templeton è destinata a diventare il più grande emittente di ETF su XRP-spot per asset gestiti, con lancio previsto per martedì 18 novembre. Il Franklin XRP ETF (EZRP) debutterà prima di un altro importante lancio di ETF su XRP-spot. Il Bitwise XRP ETF è previsto per giovedì 20 novembre.
Pur avendo il Canary XRP-ETF ottenuto il vantaggio del primo ingresso sul mercato, gli analisti prevedono che Franklin Templeton e Bitwise attrarranno una domanda istituzionale maggiore.
Secondo VettaFi, Franklin Templeton si posiziona al 19° posto nella classifica degli emittenti di ETF per Assets Under Management (AUM), con 43,16 miliardi di dollari in gestione. Bitwise Asset Management occupa il 56° posto, con 5,74 miliardi di dollari in AUM. Per fare un confronto, Canary Capital si posiziona al 238° posto, con 71,17 milioni di dollari in AUM.
Franklin Templeton e Bitwise dovranno guidare il mercato degli ETF su XRP-spot in assenza di un iShares XRP Trust di BlackRock (BLK). BlackRock ha continuato a dominare i mercati degli ETF su BTC-spot e ETH-spot, detenendo la maggior parte dei deflussi netti. Il più grande emittente di ETF, con 3.876 miliardi di dollari in AUM, è rimasto in silenzio sui suoi piani per il lancio di un ETF su XRP-spot.
I trend di flusso per il Franklin XRP ETF e il Bitwise XRP ETF saranno cruciali per la traiettoria dei prezzi a breve termine del token, data la loro posizione nel settore degli ETF. Ingressi robusti e sostenibili potrebbero permettere a XRP di decouplare dal mercato cripto più ampio. Altrimenti, una performance simile a quella del Capital XRP ETF (XRPC) potrebbe prolungare la serie ribassista del token.
XRPC ha visto i volumi di negoziazione scendere da 59 milioni di dollari nel primo giorno a 26 milioni di dollari nel secondo, pesando sul sentiment di XRP.
XRP è sceso dello 0,84% domenica 16 novembre, dopo la perdita dello 0,40% del giorno precedente, chiudendo a $2,2167. Il token ha subito una perdita più contenuta rispetto al mercato cripto più ampio, che è calato dell’1,39%.
Sei giorni consecutivi di perdite hanno portato XRP ben al di sotto delle Medie Mobili Esponenziali (EMA) a 50 e 200 giorni, segnalando un momentum ribassista.
Guardando avanti, diversi catalizzatori di azione sui prezzi potrebbero innescare una ripresa, portando potenzialmente il token verso i $3.
I livelli tecnici chiave da tenere d’occhio includono:
A breve termine, diversi scenari chiave potrebbero dettare le tendenze dei prezzi:
Questi eventi ribassisti potrebbero spingere il token verso i $2,20, attivando la linea di tendenza inferiore. Se superata, $2 rappresenterebbe il prossimo livello di supporto chiave.
Il canale discendente ha mostrato diversi tentativi di rottura falliti alla linea di tendenza superiore all’inizio di ottobre. Ciò ha determinato massimi e minimi decrescenti, un indicatore ribassista. Nel frattempo, la linea di tendenza inferiore ha offerto supporto all’inizio di novembre. Mantenere il prezzo al di sopra della linea inferiore rimane fondamentale; un ribasso al di sotto di essa potrebbe esporre il supporto psicologico di $2. Vedi il grafico sottostante per riferimento.
Una rottura sopra il livello di resistenza di $2,35 potrebbe attivare il livello di resistenza a $2,5 e l’EMA a 50 giorni. La pressione di vendita potrebbe intensificarsi a $2,5, dove l’EMA a 50 giorni confluisce. Tuttavia, un movimento sostenuto oltre $2,5 potrebbe aprire la strada verso l’EMA a 200 giorni. Una rottura sopra l’EMA a 200 giorni potrebbe segnare un movimento verso il livello di resistenza di $2,62.
Il sentiment di avversione al rischio e le perdite prolungate di BTC probabilmente continueranno a mettere alla prova la domanda di acquisto per XRP. Tuttavia, ingressi solidi negli ETF su spot e i progressi del Market Structure Bill al Capitol Hill potrebbero innescare un’inversione di tendenza.
Le prossime 72 ore potrebbero determinare se XRP riesce a spezzare la sua tendenza ribassista di sei giorni e se il token riuscirà a dissociarsi da Bitcoin.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.