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Notizie sul Petrolio Grezzo Oggi: Il Premio di Rischio Torna a Farsi Sentire sugli Attacchi alle Raffinerie Russe

Da
Tim Duggan
Tradotto con IA

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Pubblicato: Sep 15, 2025, 14:39 GMT+00:00

Punti Principali:

  • La campagna droni dell'Ucraina ha preso di mira le raffinerie russe per sei mesi, spostando il focus del mercato dall'OPEC+ verso il rischio geopolitico.
  • I gestori di fondi hanno invertito le posizioni, passando a net short sul WTI in agosto; i prezzi sono scesi a causa delle vendite speculative, ma hanno ripreso a fine mese con il ritorno dei premi di rischio.
  • I Commercials hanno aggiunto +42.546 long e restano vicini ai massimi degli ultimi 5 anni (circa 91% di concentrazione), rafforzando un orientamento rialzista; l'autore mantiene il setup long, monitorando il WTI ottobre sul grafico a 30 minuti con VWAP.
Notizie sul Petrolio Grezzo

In questo rapporto: la Russia è oggetto di una controffensiva costante contro le sue raffinerie, le evidenze del report mensile dell’OPEC, la domanda di veicoli elettrici in calo, l’analisi del Commitment Of Traders e le operazioni commerciali.

“Vicino al confine georgiano sorge una sorgente da cui sgorga un flusso d’olio in tale abbondanza che cento navi potrebbero caricare simultaneamente. Questo olio non è buono da mangiare, ma è ottimo per bruciare e come unguento per uomini e cammelli affetti da prurito o scabbia” – Marco Polo, circa 1271

Opinioni

Nel 1846, il primo pozzo petrolifero commercialmente perforato della storia iniziò a essere perforato a Bibi-Heybat, Baku, Russia (oggi Azerbaijan). Il pozzo di Edwin Drake a Titusville, Pennsylvania, USA non iniziò la perforazione per altri 14 anni. Approfondisci La Grande Corsa del Petrolio a Baku.

Un vecchio pozzo a Baku rimane in piedi come monumento alla grande trasformazione energetica, un piccolo passo per il potere. Avanzando fino ad oggi, si apre un nuovo capitolo nella storia: il gigantesco balzo in avanti della potenza di calcolo per l’umanità. Questa sarà alimentata dall’elettricità, derivata da petrolio, gas naturale e da una serie di energie rinnovabili. Tuttavia, alla base di tutto, la lotta per il dominio energetico, il controllo e la sicurezza rimane lo stesso vecchio gioco. I modelli di intelligenza artificiale richiedono attualmente nuove vette di generazione di energia e, con questo requisito, l’attenzione sulla creazione e il controllo dell’energia non è mai stata così importante.

Fonte: S&P Global

Negli ultimi 6 mesi, le infrastrutture petrolifere russe, in particolare le raffinerie, sono state costantemente attaccate dai droni ucraini. Un obiettivo strategico ben calibrato per la controffensiva ucraina. Il focus del mercato petrolifero si sposterà ora dall’OPEC+ verso i rischi geopolitici, come evidenziato in The Heartland.

Articoli

Note dal report OPEC.

  • Gli hedge fund e altri gestori di fondi hanno assunto posizioni sempre più ribassiste sui future sul petrolio grezzo in agosto, con contratti combinati NYMEX e ICE WTI che hanno chiuso in netto short durante le ultime tre settimane del mese.
  • Domanda Globale di Petrolio

Le previsioni di crescita della domanda globale di petrolio per il 2025 rimangono intorno a 1,3 milioni di barili al giorno su base annua, invariate rispetto alla valutazione del mese scorso. Nei paesi OCSE, la domanda di petrolio è prevista in aumento di circa 0,1 milioni di barili al giorno nel 2025, mentre nei paesi non OCSE è prevista un’incremento di circa 1,2 milioni di barili al giorno. Nel 2026, la domanda globale di petrolio dovrebbe crescere di circa 1,4 milioni di barili al giorno su base annua, anch’essa invariata rispetto alla valutazione del mese scorso. Si prevede che l’OCSE cresca di circa 0,2 milioni di barili al giorno su base annua, mentre nei paesi non OCSE si prevede un’espansione di circa 1,2 milioni di barili al giorno su base annua.

  • “I future sul petrolio grezzo sono scesi, in media, su base mensile in agosto, a causa dei forti ribassi da parte dei partecipanti non commerciali nei mercati dei future sul petrolio. Il ribasso è stato ulteriormente accentuato dal sentiment di mercato, largamente influenzato dalle aspettative di un possibile allentamento dei rischi geopolitici nell’Europa orientale, unite all’incertezza riguardo alla politica commerciale statunitense e alle previsioni economiche generali. La svolta ribassista nelle attività speculative ha amplificato i movimenti di prezzo al ribasso, poiché i gestori di fondi hanno drasticamente ridotto la loro esposizione long, passando a posizioni net short sul contratto future WTI. Tuttavia, i prezzi hanno recuperato nella seconda metà di agosto, parzialmente compensando le perdite pregresse. Rinnovate preoccupazioni per l’orizzonte geopolitico nell’Europa orientale hanno contenuto le aspettative per una rapida risoluzione del conflitto, facendo ritornare alcuni premi di rischio. Ulteriore supporto è arrivato dal mercato fisico, dove una domanda costante ha rafforzato i prezzi, mentre i dati dell’EIA hanno mostrato una significativa riduzione delle scorte statunitensi di greggio, le quali sono scese al minimo di due mesi nella settimana terminata il 22 agosto.”
  • Prospettive della domanda di E.V.


  • Commitment Of Traders – WTI
  • L’Open Interest è diminuito di 30.746 contratti su base settimanale, rispetto a un incremento di 758.301 contratti della settimana precedente.
  • Commercials Long +270. I Short sono rimasti stabili con una riduzione di 19.510 (cioè -19.510 contratti).
  • Non-Commercials / Specs: i Long sono rimasti invariati a 18.799. Gli Short sono aumentati di 1.785 contratti.
  • Il punto saliente dell’analisi del report è la portata della copertura dei long degli Spec. Ciò può essere interpretato in diversi modi, poiché i Commercials intensificano i loro acquisti. Questo rappresenta il più grande partecipante ad incrementare gli acquisti contro le posizioni short degli Spec. Vista la situazione, sembrerebbe in arrivo un’inversione. Io scommetto insieme ai Commercials su questo scenario!

    Commercials

    Long +42.546. Questo rappresenta una variazione minima su base settimanale rispetto al notevole aumento dei long della settimana precedente. La lettura della scorsa settimana era al 90° percentile di tutte le variazioni storiche delle posizioni long sul WTI. I Commercials sanno qualcosa di rialzista che noi ignoriamo. Tuttavia, non stanno aggiungendo molto a partire da martedì scorso, sebbene, cosa importante, non vi sia alcuna diminuzione delle loro posizioni long.

    La lunghezza si avvicina al massimo degli ultimi 5 anni, distando di circa 80.000 contratti.

    Posizionamento long dei Commercials.

    I long dei Commercials rappresentano il 91% del lookback su 5 anni.

    Commercial shorts. La stabilizzazione qui indica probabilmente le compagnie petrolifere, i trivellatori e simili, ossia coloro che sono naturalmente long sul greggio e stanno abbandonando i programmi di copertura. Stagionalmente, si espongono maggiormente al rialzo piuttosto che al ribasso dei prezzi.

    Posizioni short dei Commercials.

    Non-Commercials – Open Interest netto degli Spec.

    Open Interest netto degli Spec.

    Spec Longs – invariati a 18.799. Una variazione su base settimanale che rientra nell’80° percentile di tutte le variazioni settimanali osservate. Vi è stata una significativa liquidazione dei long.

    Spec Shorts – un piccolo incremento di soli +1.785 contratti. Tuttavia, questo sta avvicinando la loro posizione short netta complessiva ai massimi degli ultimi 5 anni, attualmente attestata a 192.412 contratti.

    Il posizionamento short degli Spec, su un orizzonte di 5 anni, si attesta al 97,7%, in aumento rispetto al 97,2% della settimana scorsa. Sembrano esaurirsi i contratti. Osservando il grafico del momentum sopra, si nota un incremento costante ma contenuto dei contratti short negli ultimi 2 mesi, con una leggera diminuzione la settimana scorsa.

    TRADE

    Lascio invariata la mia guida rispetto alla settimana scorsa. La ragione è semplice: la struttura giornaliera sul lato long si è mantenuta al livello Y. Pertanto, continuo ad operare con questo setup. Consulta il grafico a 30 minuti per la guida aggiornata.

    Future WTI V ottobre. Barre giornaliere. YVWAP

    Future WTI. Barra a 30 minuti. WVWAP

    Se sei interessato a sviluppare un vantaggio di trading basato sul VWAP, o a ricevere una consulenza mensile individuale, contattaci all’indirizzo info@duggancapital.com

     

    Sull'Autore

    Tim Duggan è un trader di materie prime con oltre 20 anni di esperienza. Si concentra sul petrolio greggio e sugli spread energetici, combinando strumenti tecnici con analisi macro e fondamentali. Gestisce un fondo privato e scrive le newsletter The VWAP Report e The Oil Report — entrambe ampiamente lette da operatori istituzionali e professionisti del settore energetico.

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