Notizie Prezzo XRP: Rischio Ribassista del 16% Dopo Aver Perso il Supporto a 2$

XRP (XRP) ha perso il 10% nelle ultime 24 ore, scendendo a $1,9, mentre le liquidazioni nel mercato delle criptovalute di oggi potrebbero inserirsi nella top 10 delle peggiori giornate per i trader.

I dati di CoinGlass mostrano che posizioni long per un valore di 2 miliardi di dollari sono state liquidate nell’ultimo giorno, mentre Bitcoin (BTC) si avvicina agli $80.000 e Ethereum (ETH) scende al di sotto di $2.700.

Liquidazioni Cripto – Fonte: CoinGlass

Nel frattempo, i volumi di scambio sono aumentati del 62% in questo periodo per XRP, che ora rappresenta oltre l’8% dell’offerta circolante del token.

Gli investitori sono andati in preda al panico a seguito del cambio di posizione della Federal Reserve in merito alla decisione sui tassi di interesse di dicembre. Il presidente Jerome Powell aveva dichiarato, dopo l’ultima riunione dell’FOMC, che un ulteriore taglio dei tassi era “lungo dall’essere certo”.

Crisi del Credito in Vista mentre le Banche si Affollano nei Fondi di Emergenza della Fed

Inoltre, il mercato del credito negli Stati Uniti sembra essere sotto pressione, poiché la Fed di New York ha convocato la scorsa settimana una riunione d’emergenza per discutere la situazione delle principali banche di Wall Street, mentre l’uso dei repo è aumentato durante la notte a fine ottobre.

Utilizzo dei Repo di Emergenza della Fed – Fonte: Federal Reserve di New York

Questo è stato interpretato come un possibile segnale d’allarme, capace di rivelare problemi imminenti nel mercato del credito finora passati inosservati.

Una crisi del credito in preparazione spiega l’ultima fase di vendita nel mercato, poiché gli investitori potrebbero prepararsi a una ondata di sentiment negativo.

Tuttavia, questa potrebbe essere una profezia autoavverantesi, dato che il sentiment è già fortemente depresso. In tal senso, l’Indice Paura e Avidità ha toccato il livello più basso da quando questo indicatore è stato lanciato da CoinMarketCap a giugno 2023.

Al momento, l’indice si attesta a 11. In precedenza, la lettura più bassa registrata era di 15. Questo sottolinea l’entità del panico di vendita. Curiosamente, l’ultima volta che l’Indice Paura e Avidità ha raggiunto un livello così basso, il mercato ha cominciato a riprendersi.

Nuovi ETF su XRP confermano l’interesse istituzionale in crescita

Il ‘denaro intelligente’ sta per intervenire per acquistare questi token a prezzo scontato? Con gli investitori retail che crollano, aumentano le probabilità di una ripresa, soprattutto in un momento in cui l’interesse di Wall Street per criptovalute come XRP è in crescita.

Questa settimana, un altro ETF spot per questo altcoin è arrivato nel mercato. Questa volta, tocca a Bitwise lanciare il suo prodotto. In pochi giorni, il veicolo ha aumentato i suoi asset under management (AUM) fino a 100 milioni di dollari.

Accanto a questo fondo, anche Canary Capital ha lanciato il suo ETF XRPC, e altri, tra cui 21Shares e CoinShares, presto avranno il loro prodotto sul mercato.

Questo è un segnale chiave che l’adozione mainstream potrebbe accelerare nei prossimi anni, poiché le criptovalute stanno diventando accessibili sia agli investitori retail che a quelli istituzionali attraverso mercati regolamentati.

Nel frattempo, i rischi ribassisti per XRP sono elevati. Il token potrebbe scendere ulteriormente del 16% dopo aver infranto la sua media mobile esponenziale (EMA) a 50 settimane.

Grafico settimanale XRP/USD (Bitstamp) – Fonte: TradingView

Il livello di $1,60 ha agito da forte supporto in due occasioni. Se XRP scende sotto questo valore, le probabilità sono favorevoli a un crollo esplosivo che potrebbe azzerare la maggior parte dei guadagni accumulati dal token a novembre 2024.

L’Indice di Forza Relativa (RSI) è sceso al di sotto della media mobile (EMA) a 14 settimane e si sta avvicinando al suo livello più basso da luglio 2024.

Con il sentiment di mercato fortemente depresso, i trader contrarian potrebbero essere i maggiori beneficiari in questa fase del ciclo, se la situazione dovesse invertire la rotta.

Tuttavia, esiste il rischio di una correzione più profonda, soprattutto se si dovesse confermare una crisi del credito.