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Ethereum (ETH) è cresciuto del 4% negli ultimi 7 giorni, ma fatica a mantenersi sopra i 4.000$, in un clima di incertezza che precede la decisione sui tassi d’interesse della Federal Reserve degli Stati Uniti prevista per oggi.
La principale altcoin oscilla da giorni intorno a questa soglia psicologica, ma i flussi netti verso gli exchange-traded funds (ETF) legati a ETH sembrano indicare che la pressione d’acquisto rimane solida.
Ingressi netti degli ETF su Ethereum – Fonte: Farside Investors
I dati di Farside Investors mostrano che questi strumenti hanno ricevuto 380 milioni di dollari nei primi due giorni di questa settimana, interrompendo una serie di tre giorni di flussi negativi verificatisi la settimana precedente.
Nonostante l’ultimo contrattempo, la ripresa di ETH quest’anno continua ad essere notevole, passando da una perdita di circa il 40% a un guadagno dall’inizio dell’anno (YTD) del 20%.
La riuscita implementazione dell’upgrade Pectra e il suo impatto positivo sulla performance operativa della rete hanno contribuito a migliorare le prospettive del token.
Nel frattempo, l’adozione istituzionale della tecnologia blockchain e delle criptovalute continua a crescere, e Ethereum rimane la blockchain di riferimento per l’implementazione di app decentralizzate.
La rete guida sia nel settore della finanza decentralizzata (DeFi) sia in quello degli asset del mondo reale (RWA), con quote di mercato che superano il 50% in entrambi i casi. La ragione di ciò risiede nella decentralizzazione, poiché la rete Ethereum dispone di un’ampia rete di validatori indipendenti che proteggono la blockchain dagli attacchi del 51%.
Ethereum si sta consolidando da quasi tre mesi, avendo toccato più volte un tetto a 4.800$.
Grafico giornaliero ETH/USD (Binance) – Fonte: TradingView
Tuttavia, il token è riuscito a mantenersi anche sopra i 3.800$, rimbalzando su questo ex livello di resistenza, ora divenuto supporto, in diverse occasioni.
Abbiamo assistito in passato a fasi di accumulazione simili, che in gran parte sono concluse con un forte balzo verso un massimo più elevato. Se dovesse verificarsi nuovamente per ETH, potremmo aspettarci una corsa verso almeno 7.700$, basandoci sui modelli storici.
L’Indice di Forza Relativa (RSI) ha appena emesso un segnale di acquisto debole, superando la media mobile a 14 giorni. I volumi di scambio hanno confermato l’importanza di questo segnale, in quanto coincide con un ulteriore contatto del supporto a 3.800$.
Nonostante la stagione delle altcoin sia stata temporaneamente interrotta dall’inatteso aumento tariffario del 100% da parte del Presidente Trump sui beni importati dalla Cina, la decisione sui tassi d’interesse di oggi potrebbe rimettere il mercato in carreggiata e indirizzare ETH verso il raggiungimento dei 5.000$.
Secondo un sondaggio condotto da CME Group’s FedWatch, gli analisti attribuiscono una probabilità del 99,9% che la Fed riduca i tassi di 25 punti base oggi. Sorprendentemente, hanno inoltre stimato una probabilità dell’87% per un ulteriore taglio della stessa entità durante la riunione di dicembre della banca centrale.
Ciò crea l’ambiente ideale per un incremento sostenuto dei prezzi degli asset rischiosi come le criptovalute, poiché gli investitori in cerca di rendimento probabilmente si rivolgeranno a questa classe di asset per ottenere ritorni più elevati. Il lancio di un ETF di staking completo di Solana questa settimana, che offre un APY del 7,3%, e il forte interesse iniziale del mercato per il prodotto confermano tale tendenza.
Pertanto, anche se Trump potrebbe aver temporaneamente sostenuto il rally, le azioni della Fed potrebbero mettere ordine e far continuare la corsa delle criptovalute nelle prossime settimane.
Alejandro Arrieche si specializza nella redazione di articoli di notizie che incorporano l'analisi tecnica per i trader e possiede una conoscenza approfondita dell'investimento basato sul valore e dell'analisi fondamentale.