Notizie Prezzo Bitcoin: Leggeri deflussi dagli ETF Favoriscono una Rapida Ripresa a $120K

Bitcoin (BTC) ha perso il 6,6% negli ultimi 7 giorni, poiché il crollo di venerdì ha spinto il token al di sotto del livello di $120K poco dopo aver raggiunto un nuovo massimo storico.

Tuttavia, i deflussi netti di ieri sui fondi negoziati in borsa (ETF) legati a BTC sembrano indicare che quanto accaduto la scorsa settimana sia stato una cascata di liquidazioni e non una capitolazione rialzista.

I dati di Farside Investors indicano che solo $326 milioni sono stati prelevati da questi strumenti lunedì. In confronto, gli ETF legati a BTC avevano ricevuto quasi $6 miliardi di influssi netti e registrato una serie positiva di 9 giorni fino a giovedì scorso.

Pertanto, questo piccolo ostacolo sembra indicare che gli investitori sono ancora coinvolti, nonostante il significativo calo che la principale criptovaluta ha subito durante il weekend.

Open Interest di BTC scende del 12% a causa del crollo lampo

Anche a $113K, BTC ha comunque registrato un guadagno del 21% dall’inizio dell’anno, seguendo da vicino Ethereum, il cui prezzo è aumentato del 24% nel medesimo periodo.

Tuttavia, alcuni indicatori tecnici invitano a mantenere un certo grado di cautela per quanto riguarda il futuro del mercato cripto.

Open Interest di Bitcoin (in BTC) – Fonte: CoinGlass

Innanzitutto, l’open interest (OI) è diminuito drasticamente a seguito del crollo di venerdì scorso. Attualmente, questo indicatore si attesta a 656.840 BTC dopo una riduzione dell’11,5% in pochi giorni. Misurare l’OI in termini di BTC è generalmente una scelta migliore per mitigare l’impatto delle oscillazioni di prezzo su questo indicatore.

Nonostante abbia gradualmente risalito da un minimo di 624.400, tale valore basso indica che i trader non sono ancora pronti a rientrare nel mercato.

Inoltre, il sentiment del mercato rimane depresso, come evidenziato dal Fear and Greed Index. Questo indicatore attualmente si attesta a 42, segnalando che gli investitori hanno adottato un atteggiamento prudente a seguito degli eventi di venerdì scorso.

Inoltre, il mercato attende ulteriori chiarimenti su come la Federal Reserve reagirà alle misure ostili di Trump nei confronti della Cina. Se la banca centrale statunitense ritiene che questo aumento delle tariffe porterà a una maggiore inflazione in futuro, potrebbe decidere di posticipare il taglio dei tassi d’interesse che avrebbe dovuto attuare questo mese.

Il presidente della Fed, Jerome Powell, si è astenuto dal fare commenti in merito alle future decisioni sui tassi d’interesse durante il suo intervento alla conferenza della National Association for Business Economics a Filadelfia, tenutasi martedì.

Se la Fed dovesse decidere di ritardare il taglio dei tassi di 25bps questo mese, ciò potrebbe avere un impatto catastrofico immediato sui prezzi delle criptovalute, visto che questa era la visione condivisa dal mercato.

Gli Investitori Accumulano BTC a $110K – in Arrivo un Grande Rimbalzo?

BTC ha rimbalzato da una zona di domanda chiave a $110.000, che coincide con una linea di tendenza e un supporto orizzontale.

Grafico Giornaliero BTC/USD (Bitstamp) – Fonte: TradingView

Questa è la terza volta che questa linea di tendenza viene raggiunta, e il prezzo ha reagito positivamente subito dopo, aumentando la sua rilevanza dal punto di vista tecnico.

I volumi di scambio negli ultimi giorni hanno anche superato la media mobile a 14 giorni, indicando una notevole pressione d’acquisto a questo livello.

Sulla base di quanto indicato da questi indicatori tecnici, a meno che non si verifichi un altro evento imprevisto, come il post su Truth Social di Trump di venerdì che colpisce il mercato e catalizza un’altra cascata di liquidazioni, le probabilità che BTC possa ritrovare forza sembrano elevate da un punto di vista tecnico.

Il primo obiettivo in questo scenario sarebbe l’area dei $120K, seguito da una spinta molto più forte verso $130.000 se dovesse crescere il momentum positivo.