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Le azioni statunitensi sono salite nel pomeriggio di lunedì, grazie ai commenti accomodanti della governatrice della Fed Michelle Bowman e a un forte rally di Tesla, che hanno elevato il sentiment. Gli investitori sembravano minimizzare il rischio mediorientale dopo gli attacchi aerei statunitensi in Iran, concentrandosi invece su un possibile allentamento della politica della Fed.
Bowman, che parla in qualità di massima autorità bancaria della Fed, ha evidenziato le crescenti preoccupazioni per il mercato del lavoro e ha minimizzato i rischi inflazionistici derivanti dalle tariffe, suggerendo che i tagli dei tassi potrebbero arrivare prima del previsto. Le sue osservazioni hanno sostenuto gli asset rischiosi, che erano stati messi sotto pressione dalle recenti tensioni geopolitiche.
A mezzogiorno, l’S&P 500 era salito dello 0,28% a 5.984,56, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,40% e il Dow ha aggiunto 30 punti. Il settore dei beni di consumo discrezionali è stato il più performante, in aumento di quasi il 2%, trainato dalla sovraperformance di Tesla. Le azioni del settore energetico sono rimaste indietro, poiché il petrolio greggio ha perso i guadagni iniziali.
Nove dei 11 settori dell’S&P hanno operato in territorio positivo. Nonostante la forza generale, l’S&P resta circa il 2,7% al di sotto del suo massimo storico, con i trader cauti in vista di dati economici chiave previsti per la fine della settimana.
Il petrolio greggio è sceso di oltre l’1% a 76,20 USD al barile dopo aver raggiunto un massimo di cinque mesi. Mentre Teheran ha minacciato ritorsioni in seguito agli attacchi statunitensi alle installazioni nucleari iraniane, i flussi di petrolio nella regione sono proseguiti senza interruzioni. Ciò ha alleviato le preoccupazioni immediate per una stretta sull’offerta.
La Fed aveva in precedenza avvertito dei rischi inflazionistici legati all’aumento dei dazi commerciali, ma i prezzi del petrolio stabili e i dati più miti sull’attività economica diffusi lunedì potrebbero contribuire a moderare le aspettative inflazionistiche per ora.
Le azioni Tesla sono aumentate del 9,7% dopo che l’azienda ha lanciato una piccola flotta di robotaxi per passeggeri paganti ad Austin, in Texas. L’iniziativa ha dato slancio al titolo e ha rafforzato il settore dei beni di consumo discrezionali.
Altri protagonisti notevoli sono stati Northern Trust, in rialzo del 6,9% a seguito di notizie su un possibile interesse di fusione da parte della Bank of New York Mellon. Super Micro Computer è scesa del 6% dopo aver presentato un’offerta di obbligazioni convertibili da 2 miliardi di dollari. Novo Nordisk è scesa di oltre il 5% dopo che i dati relativi a un nuovo farmaco contro l’obesità si sono rivelati deludenti.
I mercati si stanno preparando per il principale indicatore di inflazione preferito dalla Fed—core PCE—previsto entro la fine della settimana, insieme alle revisioni finali del PIL. L’interrogatorio di due giorni del presidente della Fed, Jerome Powell, davanti al Congresso è inoltre al centro dell’attenzione, mentre i trader cercano chiarezza sui tempi e l’entità di eventuali tagli dei tassi.
Per ora, l’approccio accomodante della Fed e i rischi petroliferi contenuti stanno aiutando le azioni a mantenere i guadagni, ma i trader restano all’erta per ogni escalation proveniente dall’Iran o eventuali sorprese al rialzo nei dati sull’inflazione.
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James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.