Tradotto con IA
I futures sull’equity statunitense sono in territorio positivo per iniziare questa settimana ridotta a causa delle festività, con i futures sull’S&P 500 in aumento di circa lo 0,5%, il Nasdaq-100 in crescita dello 0,7% e i futures Dow in rialzo di circa lo 0,2%. Gli operatori cercano di ricostruire la fiducia dopo un novembre difficile per il settore AI, puntando su un tono più accomodante dalla Fed di New York e sull’incremento delle probabilità di un taglio dei tassi nel dicembre.
Il ribilanciamento di venerdì ha impostato il tono dopo che il presidente della Fed di New York, John Williams, ha lasciato intendere la possibilità di ulteriori adeguamenti dei tassi, inquadrando la politica come solo moderatamente restrittiva.
I futures sui fed funds adesso implicano una probabilità di circa il 70% per un taglio di un quarto di punto alla riunione del 10 dicembre, rispetto a circa il 44% della settimana scorsa, e questa rivalutazione sta dando un po’ di respiro agli asset rischiosi.
Il punto critico è che i principali indici stanno ancora subendo danni reali per il mese di novembre: l’S&P 500 è in calo del 3,5%, il Nasdaq è giù del 6,1% e il Dow è sceso del 2,8%.
Il mercato non ha abbandonato l’AI, ma sta sicuramente diventando più esigente. Alphabet è in aumento di circa il 3,5% in premercato dopo aver lanciato il suo modello Gemini 3, ed è stato l’unico nome tra i “Magnificent Seven” a concludere la scorsa settimana in territorio positivo.
Tesla è in rialzo di circa il 2% dopo che Elon Musk ha dichiarato che l’azienda è vicina a finalizzare il suo chip A15 per l’AI e sta già lavorando all’A16, con l’obiettivo di introdurre un nuovo design in produzione di massa ogni 12 mesi.
Nel settore tecnologico cinese, Alibaba è in aumento di circa il 4% grazie a forti download iniziali della sua app Qwen AI, mentre Baidu è in crescita di oltre il 4% dopo un upgrade di JPMorgan legato alla sua spinta nell’AI.
Il settore sanitario sta registrando un forte interesse. Oscar Health è in rialzo di circa il 17,5%, Centene dell’8% e Molina del 5%, dopo una notizia di Politico secondo cui la Casa Bianca prevede un’estensione di due anni dei sussidi dell’Affordable Care Act e intende inasprire i criteri di idoneità.
Sul fronte degli upgrade, MP Materials è in rialzo di oltre il 3% dopo che BMO ha definito il prezzo attuale un ingresso interessante per l’esposizione ai terre rare.
Merck è in aumento di circa il 2% dopo che Wells Fargo ha evidenziato un periodo di 12–18 mesi ricco di catalizzatori, mentre l’azienda cerca di superare il cliff brevettuale di Keytruda.
Carvana registra un incremento di circa il 3,3% dopo che Wedbush ha sostenuto che l’attuale ribasso del 13% sia andato eccessivamente lontano e prevede un rischio ribassista limitato da questo punto in poi.
Il grande problema in vista della riunione della Fed di dicembre è rappresentato dai dati. Il Bureau of Labor Statistics ha annullato la pubblicazione dell’IPC di ottobre e ha posticipato quella di novembre al 18 dicembre, il che significa che la Fed non avrà dati freschi sull’inflazione al tavolo il 10 dicembre. Ciò fa sì che le vendite al dettaglio e i prezzi alla produzione di ottobre, in programma per martedì, abbiano un peso maggiore sul sentiment.
Con i volumi destinati a ridursi durante il Giorno del Ringraziamento e pochi catalizzatori evidenti prima della Fed, la volatilità potrebbe aumentare rapidamente in caso di sorprese.
In sostanza: questo rimbalzo è trainato dalle aspettative più accomodanti sulla Fed e da notizie specifiche su AI e politica, ma gli operatori probabilmente rimarranno selettivi e pronti a liquidare qualsiasi titolo sembri sopravvalutato.
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James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.