Metalli Preziosi, Analisi Fondamentale Giornaliera – Prezzi stabili e poca volatilità

Durante i primi scambi della sessione americana di questo Lunedì 16 Luglio i prezzi dell’Oro e dell’Argento sono stabili e poco sotto la parità. L’assenza questo week-end di nuovi sviluppi riguardanti la guerra commerciale fra Stati Uniti e Cina ha permesso durante le contrattazioni di oggi al CNH (yuan cinese) di risultare più forte contro il dollaro e questo sta dando all’oro un po’ di sostegno nel breve termine. Allo stesso modo i dati sul PIL Cinese e quelli sulla produzione industriale annuale minore rispetto alle attese hanno portato gli indici asiatici a chiudere in negativo; questo ha alimentato acquisti in oro durante la sessione asiatica.

C’è una scarsa avversione al rischio tra i commercianti e gli investitori globali, nonostante la guerra commerciale tra le due maggiori economie del mondo. Ciò sta mantenendo un flusso di denaro nei mercati azionari mondiali, soprattutto alla luce di un settore delle materie prime in difficoltà, a causa della principale controversia commerciale tra Stati Uniti e Cina.

Gli operatori di tutto il mondo stanno guardando alle notizie del vertice tra il presidente americano Trump e il presidente russo Putin in Finlandia oggi.

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Previsioni sull’oro

Secondo alcuni analisti, vi sono ulteriori prove del fatto che il momentum di sell dell’oro sta andando per finire dato che gli ultimi dati commerciali della Commodity Futures Trading Commission hanno mostrato pochi cambiamenti nel sentiment ribassista dell’oro .

Bill Baruch, presidente di Blue Line Futures, ha affermato che, nonostante la continua debolezza, vede ancora l’oro sui livelli attuali ed anche più sopra.

“Le posizioni short complessive dei Money Manager di 109.929 contratti è il numero più alto da dicembre 2015 quando l’oro ha toccato il fondo, e per ora gli orsi hanno ammassato 110.836 contratti” ha detto.

Gli analisti delle materie prime di Commerzbank continuano a essere frustrati dall’azione dei prezzi sull’oro, poiché non pensano che la pressione di vendita giustifica l’attuale livello dei prezzi.

“Certo, i partecipanti al mercato speculativo hanno scommesso per la maggior parte sul calo dei prezzi dell’oro – non hanno espanso significativamente le loro posizioni short-net nelle ultime due settimane”, hanno detto.

Mentre alcuni investitori sono ottimisti sull’oro come opportunità di investimento contrarian, altri osservano che il mercato ha ancora una bestia dominante da combattere: il dollaro USA.