L’Incertezza Commerciale Limita i Tentativi di Rialzo dell’Euro Dollaro

Il prezzo dell’euro dollaro continua a mostrare segnali di debolezza, mantenendo il suo trend ribassista più ampio, nonostante un leggero rimbalzo dai minimi giornalieri. Il dollaro statunitense ha trovato supporto grazie all’incertezza riguardante le tariffe commerciali imposte dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. I mercati restano cauti, con i timori di una possibile escalation commerciale che continua a pesare sulla propensione al rischio degli investitori.

Panoramica fondamentale

Sebbene i colloqui tra l’Eurozona e gli Stati Uniti sembrino progredire, la preoccupazione per i dazi internazionali, soprattutto quelli imposti dal presidente Trump, continua a gravare sul sentiment del mercato. Le dichiarazioni di Trump e l’incertezza sulle politiche tariffarie stanno creando instabilità, contribuendo a un recupero del dollaro statunitense come valuta rifugio, indebolendo di conseguenza il fiber.

Nonostante l’Eurozona non sembri essere uno dei destinatari immediati delle nuove tariffe previste, le previsioni economiche per la regione restano incerte. Le importazioni e le esportazioni in Germania, nonché i dati sui consumi in Francia, suggeriscono una domanda interna più debole, il che potrebbe comportare un indebolimento dell’economia dell’Eurozona. L’incertezza sul commercio globale, quindi, continua a limitare la forza della valuta unica, con il mercato che rimane scettico su un eventuale recupero duraturo.

Sul fronte macroeconomico, i dati tedeschi hanno evidenziato un surplus commerciale in crescita, grazie a un calo maggiore del previsto delle importazioni, ma, nonostante ciò, l’effetto sull’euro dollaro è stato marginale. Al contrario, la debolezza dei consumi nell’Eurozona, con le vendite al dettaglio in calo dell’1,2% a maggio, ha alimentato le preoccupazioni sul rallentamento della domanda interna.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Il fiber quota attualmente 1,1730, in rialzo dello 0,19%, e sta consolidando al di sopra del livello chiave di 1,1700. La tenuta di questo supporto potrebbe offrire ai compratori l’opportunità di costruire una base solida per un nuovo slancio al rialzo. In tal caso, l’obiettivo immediato sarebbe il superamento del livello annuale a 1,1759, che rappresenta l’ultimo vero ostacolo prima di un possibile attacco al livello chiave 1,1800. Un superamento di quest’ultima aprirebbe la strada verso la resistenza successiva posta a 1,1850.

Sul fronte ribassista, invece, una chiusura al di sotto di 1,1700 potrebbe fornire slancio agli orsi, con un primo target a 1,1655, livello annuale di riferimento. Una rottura di quest’area aumenterebbe le probabilità di un’estensione del movimento discendente verso il supporto intermedio 1,1600, e successivamente fino al livello annuale di 1,1554.

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