L’Euro Dollaro Risale dopo il Rallentamento degli Ottimismi su Stati Uniti e Cina

Il prezzo dell’euro dollaro sta recuperando le perdite precedenti durante la sessione europea di mercoledì, attestandosi a 1,1435, avvicinandosi al limite superiore della sessione precedente a 1,1455. Il dollaro statunitense ha perso terreno, a causa della diminuzione dell’entusiasmo per l’accordo USA – Cina che prevede la riduzione dei dazi commerciali, dopo i positivi sviluppi degli scorsi giorni.

Sebbene i colloqui tra Stati Uniti e Cina abbiano portato a una proposta di accordo, il mercato è stato scettico riguardo a questi sviluppi, considerando che i dettagli dell’intesa sono stati limitati e l’accordo necessita ancora della ratifica dei presidenti Donald Trump e Xi Jinping.

Panoramica fondamentale

Il contesto economico globale, e in particolare la questione dei dazi, pesa sui mercati, sebbene l’attenzione si stia ora concentrando sui dati economici statunitensi. In particolare, l’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) statunitense di maggio, che verrà rilasciato oggi, è atteso con particolare attenzione. Il dato dovrebbe mostrare una moderata accelerazione dell’inflazione, con una crescita dello 0,2% su base mensile e un’inflazione annua in aumento al 2,5%, rispetto al 2,3% registrato ad aprile.

Il dato IPC è particolarmente rilevante per gli investitori del fiber, in quanto avrà un impatto diretto sulle aspettative riguardo la politica monetaria della Federal Reserve. Le attese sui tassi di interesse sono in continua evoluzione: se i dati sull’inflazione si confermassero in linea con le previsioni, ciò potrebbe suggerire che la FED manterrà la sua posizione di attesa nelle prossime riunioni. I mercati non si aspettano significativi cambiamenti nei tassi di interesse a giugno e luglio, ma un’eventuale sorpresa inflazionistica potrebbe influenzare le decisioni sul fiber.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Attualmente il cambio euro dollaro quota 1,14359, in rialzo dello 0,08%, mentre cerca di consolidarsi al di sopra del livello annuale 1,14224. Come anticipato, una conferma di chiusura al di sopra di quest’area aumenterebbe la fiducia dei compratori, aprendo la strada a un’estensione del movimento rialzista con obiettivi principali posti sul livello psicologico di 1,1500 e, successivamente, sul livello annuale a 1,15548.

Al contrario, un ritorno sotto quota 1,1390 potrebbe segnalare un aumento della pressione ribassista, con potenziale discesa verso il supporto intermedio a 1,1370 e, in caso di ulteriore debolezza, fino al livello annuale a 1,1328.

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