Il cambio euro dollaro ritorna in territorio positivo, con gli investitori in attesa degli sviluppi dei negoziati commerciali.
Il prezzo dell’euro dollaro ha visto una decisa inversione delle perdite martedì, ritornando sopra 1,1440, ma muovendosi comunque in un range ristretto, con gli investitori ancora incerti nel prendere grandi posizioni direzionali, mentre continuano i colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina.
L’ottimismo iniziale alimentato dalle dichiarazioni del presidente Donald Trump, che ha parlato di buone notizie derivanti dai colloqui, ha dato un certo supporto al dollaro statunitense. Tuttavia, la spinta rialzista del dollaro USA sembra essersi indebolita in attesa di risultati concreti dai negoziati tra le due potenze economiche. Nonostante la propensione costruttiva delle due nazioni, con la speranza di riprendere i progressi fatti nel precedente incontro in Svizzera, restano ancora questioni delicate come il commercio di terre rare, le restrizioni sui chip e i visti per gli studenti. Questi temi potrebbero richiedere più tempo per risolversi e, di conseguenza, frenare qualsiasi impulso positivo a breve termine.
Nel contesto specifico del fiber, i dati economici provenienti dall’Eurozona hanno contribuito a sostenere l’EURO. L’indice Sentix ha mostrato un significativo miglioramento a giugno, tornando in territorio positivo per la prima volta in un anno, un dato che ha rafforzato il sentiment riguardo alla crescita dell’Eurozona. Oltre a ciò, i funzionari della BCE hanno mantenuto un tono piuttosto ottimista, spingendo per un continuo monitoraggio dell’inflazione, con la BCE che ha mostrato preoccupazione per l’andamento economico della zona euro ma senza segnali immediati per nuove misure di allentamento monetario.
In termini di dati macroeconomici, gli operatori del mercato si concentrano ora sull’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) degli Stati Uniti che verrà pubblicato mercoledì, un dato che potrebbe fornire nuove indicazioni su come la Federal Reserve affronterà le sue politiche monetarie future.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1441, in rialzo dello 0,18% ed in netta controtendenza rispetto alla sessione asiatica che vedeva il cambio al di sotto del livello annuale 1,1422. Una chiusura confermata sopra il livello annuale 1,1422 suggerirebbe che i tori potrebbero essere pronti per ritentare un consolidamento sopra la resistenza 1,1450, unico grosso ostacolo prima di vedere l’euro dollaro a raggiungere il livello psicologico 1,1500.
Al ribasso, un ritorno della pressione ribassista verrebbe visto solamente a seguito di una chiusura sotto il livello chiave 1,1400, con il livello annuale 1,1328 a fungere da principale obiettivo ribassista.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.