Gli ultimi commenti della Lagarde hanno portato ad un forte rialzo per l’euro dollaro, portando il cambio a tentare una decisa inversione di tendenza prima del rialzo dei tassi USA di marzo.
L’ultima riunione della BCE e le dichiarazione della presidente Christine Lagarde hanno dato al prezzo dell’euro dollaro nuova linfa vitale e portarsi al rialzo (di breve termine al momento), ma ad inizio settimana il cambio si è trovato a sbattere contro il target intermedio 1,1455. Tuttavia, il rimbalzo sul livello chiave 1,14 e il rialzo dell’intero settore obbligazionario europeo sta facendo in modo che il fiber potrebbe iniziare un importante rialzo poiché il rialzo dei rendimenti obbligazionari porterebbe ad una forte pressione alla Banca Centrale Europea che sarebbe obbligata ad aumentare i tassi per mantenere entro certi livelli i rendimenti obbligazionari dell’Eurozona.
La motivazione è semplice, le obbligazioni greche (e italiane) sono state sostenute per anni dal programma di acquisto di obbligazioni della BCE e, con l’interruzione programmata nel mese di marzo, i rendimenti delle obbligazioni greche (ed italiane) potrebbero salire ad un livello troppo elevato, e potenzialmente non sostenibile. Se tutto ciò accadesse, la BCE potrebbe dover iniziare a pensare a rallentare o ridurre eventuali aumenti dei tassi di interesse imminenti. Da come si evince, le vicende fondamentali per l’euro dollaro sono molto difficili da capire.
Come anticipato, le due nazioni che guardano con forte preoccupazione le vicende dei tassi BCE sono la Grecia e l’Italia.
Come evincono i due grafici precedenti, i rendimenti obbligazionari a 10 anni della Grecia e dell’Italia sono tornati ai livelli precedenti la crisi del Covid. Evento che lascia presagire ad un tempestivo intervento da parte della Banca Centrale Europea con un rialzo dei tassi nel più breve tempo possibile. Il fiber è un diretto interessato ai futuri movimenti della BCE poiché nell’ultimo periodo i fondamentali hanno decisamente influenzato maggiormente rispetto all’analisi tecnica.
Al momento della scrittura il fiber quota 1,1422 dopo aver toccato il minimo della giornata a 1,1395.
Il posizionamento al di sopra del livello chiave 1,14 lascia pensare che l’euro dollaro possa tentare un break-out del target intermedio 1,1455 che potrebbe confermare l’inversione di tendenza rialzista. Con una conferma di una chiusura al di sopra del target intermedio, il fiber potrebbe legittimare il momentum rialzista di breve termine e raggiungere l’obiettivo di breve/medio termine a 1,1655.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.