Il cambio euro dollaro si indebolisce, attestandosi sotto 1,1470 nelle prime ore della sessione europea di giovedì e dopo le ultime dichiarazioni della presidente della BCE.
Il prezzo dell’euro dollaro sta estendendo il suo ribasso, scendendo fino a circa 1,1465 durante la sessione europea di giovedì. La valuta unica sta perdendo terreno nei confronti del dollaro statunitense, a causa di un clima di avversione al rischio alimentato dalle crescenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Gli investitori stanno reagendo alle ultime dichiarazioni della presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, che stanno influenzando negativamente il fiber.
Le crescenti preoccupazioni per un possibile conflitto in Medio Oriente stanno spingendo gli investitori verso il dollaro statunitense, considerato una valuta rifugio, al pari dello yen, in tempi di incertezze globali. Alcune fonti hanno riferito che i funzionari statunitensi stanno preparando il terreno per un possibile attacco all’Iran nei prossimi giorni, alimentando timori che un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nel conflitto possa amplificarlo ulteriormente. Queste speculazioni hanno messo sotto pressione l’euro dollaro, poiché gli investitori cercano maggiore sicurezza nel biglietto verde.
D’altra parte, le dichiarazioni provenienti dai vertici della BCE potrebbero limitare le perdite del fiber. La presidente Christine Lagarde ha recentemente affermato che la BCE è “in una buona posizione” per affrontare le incertezze prevalenti, lasciando intendere che le riduzioni dei tassi sono ormai giunte al termine. Questo messaggio potrebbe dare qualche supporto alla valuta unica, mentre gli operatori monitorano attentamente i prossimi sviluppi per comprendere come la BCE gestirà le attuali sfide economiche.
Nel frattempo, il dollaro statunitense sta guadagnando terreno dopo la riunione di politica monetaria della Federal Reserve, che ha deciso di mantenere il tasso di interesse di riferimento invariato nell’intervallo tra il 4,25% e il 4,50%, lo stesso livello in cui si trova da dicembre scorso.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1463, in ribasso dello 0,16% e sul punto di continuare il movimento ribassista iniziato due giorni prima. Come anticipato ieri, la chiusura negativa sotto il livello psicologico 1,1500 suggerisce chiaramente che l’euro dollaro possa raggiungere il livello annuale 1,1422, il cui superamento aprirebbe le porte per un raggiungimento del successivo livello annuale 1,1328.
Al rialzo, un ritorno dei tori verrebbe considerato con una netta chiusura positiva sopra il livello psicologico 1,1500, che spingerebbe il fiber a raggiungere il livello annuale 1,1554.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.