Gli indici di Wall Street stanno attraversando un periodo di incertezze, con il Dow Jones, il Nasdaq e l'S&P 500 che navigano tra timori legati ai dazi commerciali, a possibili conflitti economici e alla salute generale dell'economia statunitense.
I continui timori sui dazi e sugli scambi commerciali, uniti alla preoccupazione per l’andamento dell’economia statunitense, hanno influenzato negativamente gli indici di Wall Street. I principali indici azionari hanno registrato un forte calo all’inizio dell’anno a causa delle incertezze legate ai dazi imposti dal presidente Donald Trump.
Questo ha portato il Dow Jones ad oscillare per la quarta settimana consecutiva intorno al livello annuale dei 42.036,47 punti. Ciononostante, il momentum è ancora rialzista e un superamento sopra i 42.700 punti permetterebbe ai tori di vedere sempre più vicino l’obiettivo principale rappresentato dal livello annuale dei 43.197,27 punti. Tuttavia, una chiusura tecnica sotto i 41.600 punti potrebbe far perdere forza allo slancio LONG e portare il Dow Jones a testare il livello annuale dei 41.098,29 punti.
Il Nasdaq ha chiuso la settimana con un guadagno del 2,03%, ma si è fermato appena sotto i 21.500 punti. Nel corso del 2024 e 2025, l’indice ha mostrato segni di inversione di tendenza, con la formazione di un doppio massimo, che ha preceduto una discesa fino ai 19.500 punti, seguita da un breve rimbalzo, per poi entrare in un periodo di discesa continua.
Il Nasdaq ha toccato i 17.500 punti, entrando ufficialmente in un bear market. Negli ultimi mesi, tuttavia, l’indice ha registrato un rally esplosivo, salendo al di sopra dei 21.180 punti. Da allora, si è formato un consolidamento sopra i 20.640,35 punti e una chiusura sopra i 21.500 punti porterebbe i tori a cercare l’allungo per raggiungere il livello psicologico dei 22.000 punti.
L’S&P 500 ha concluso la settimana con un guadagno dell’1,88%, fermandosi sopra i 5.900 punti, segnando un altro tassello positivo, soprattutto dopo l’annullamento candela ribassista engulfing. L’indice ha vissuto uno dei più rapidi crolli della storia recente, ma ha trovato supporto in corrispondenza dei 4.800 punti, avviando un rally che ha portato il mercato vicino ai 6.000 punti, formando nelle ultime sessioni una base che vedrebbe l’S&P 500 poter raggiungere la resistenza dei 6.050 punti.
Tuttavia, la recente azione dei prezzi ha visto il mercato entrare in una fase di consolidamento laterale, dove una chiusura sotto i 5.800 punti potrebbe innescare un ritorno del movimento SHORT che porterebbe l’indice a raggiungere il supporto dei 5.700 punti.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.