Indici di Wall Street: l’Azionario USA Cerca di Riprendersi dai Minimi

Tra gli indici di Wall Street, il Dow Jones è l’unico in territorio positivo.

La settimana scorsa il Dow Jones ha chiuso in territorio negativo ma il rimbalzo dal livello annuale dei 38.604,22 punti ha fatto ben sperare ai tori nel cercare di non perdere troppo terreno. Desiderio esaudito (per il momento) dato che il lunedì ha visto un primo buon rimbalzo in territorio positivo del livello annuale menzionato prima.

Dal punto di vista operativo, una secondo chiusura giornaliera sopra i 38.604,22 punti porterebbe il Dow Jones a tentare di recuperare la zona del massimi storici, in area livello annuale dei 39.277,22 punti. Viceversa, una chiusura sotto i 38.600 punti vedrebbe l’indice cercare di testare il livello psicologico dei 38.000 punti, ultimo grosso ostacolo prima del livello annuale dei 37.778,85 punti.

Indici di Wall Street: inizio di una correzione seria per il Nasdaq?

Il Nasdaq inizia a vacillare. Dopo aver toccato un massimo storico venerdì, in concomitanza del limite superiore della trendline dinamica rialzista, il Nasdaq ha iniziato a perdere terreno, delineata da una brusca inversione di tendenza delle azioni Nvidia che hanno portato brividi nel mercato.​

Un’ulteriore candela di debolezza, soprattutto al di sotto del livello annuale dei 17.784,63 punti, potrebbe mettere alla prova il Nasdaq, con l’indice che potrebbe dirigersi prima verso il supporto dei 17.500 punti e successivamente verso il livello annuale dei 16.969,17 punti. Tuttavia, un rimbalzo dai 17.784,83 punti, porterebbe i tori a poter raggiungere il livello annuale dei 18.449,54 punti.

Indici di Wall Street: l’S&P 500 cerca di non seguire il Nasdaq

La candela settimanale precedente ha dato un’importante input ribassista, in aggiunta alla falsa rottura del livello annuale dei 5.174,91 punti. Il lunedì non ha portato buone nuove agli orsi dell’S&P 500, ma se l’indice non riuscirà a chiudere sopra i 5.140 punti, il momentum ribassista sarà dominante, con il livello annuale dei 5.029,06 punti a rappresentare il primo principale obiettivo ribassista.

Come anticipato, una chiusura sopra i 5.140 punti permetterà ai tori dell’S&P 500 di cercare di riprendere il movimento long, con il livello annuale dei 5.174,91 punti a rappresentare l’unico grosso ostacolo per il proseguimento del LONG, prima di raggiungere i 5.250 punti.

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