Gli Indici di Wall Street hanno registrato un rimbalzo significativo durante la giornata di lunedì, riducendo parte delle perdite accumulate la settimana precedente.
Tra gli indici di Wall Street, il Nasdaq è quello che, ovviamente, performando meglio, vivendo un consolidamento vicino ai massimi storici di gennaio 2025, mantenendo una distanza di circa l’1,30% dai livelli record. L’oscillatore RSI giornaliero si attesta in zona di ipercomprato, ma il supporto offerto dal livello dei 21.600 punti ha contribuito a mantenere la spinta rialzista. La candela settimanale (che per ora è quella giornaliera) attuale è una candela engulfing rialzista, segnalando il tentativo di recupero dei prezzi dopo la correzione di fine settimana.
Un altro segnale positivo per il Nasdaq è l’imminente ritest del livello psicologico dei 22.000 punti, il cui consolidamento sopra di esso permetterebbe ai tori di poter raggiungere la zona dei massimi storici intorno ai 22.200 punti. Tuttavia, nonostante questo scenario positivo, gli investitori potrebbero preferire rimanere in attesa di nuove indicazioni prima di prendere decisioni importanti, in particolare in vista della prossima riunione del FOMC, durante la quale verranno pubblicate le proiezioni economiche della Federal Reserve.
Il Dow Jones ha raggiunto nuovi massimi sopra il livello chiave dei 43.000 punti la scorsa settimana, ma le preoccupazioni geopolitiche legate agli sviluppi in Medio Oriente hanno messo a dura prova il sentiment degli investitori, portando a un calo significativo e avvicinandosi al livello annuale dei 42.036,47 punti.
Nonostante ciò, il Dow Jones ha trovato supporto intorno ai 42.200 punti che ha aiutato i tori a chiudere in territorio positivo la sessione di lunedì; ora i rialzisti tenteranno in tutti i modi per raggiungere di nuovo il livello chiave dei 43.000 punti ma soprattutto il livello annuale dei 43.197,27 punti.
L’S&P 500, che ha visto un recupero durante le ultime settimane, ha incontrato una resistenza significativa intorno ai 6.050 punti. Dopo un lieve allentamento, l’indice ha trovato supporto intorno 5.980 punti, da dove è risalito, testando e superando la resistenza psicologico dei 6.000 punti. Ora, se l’indice riuscirà a consolidarsi ulteriormente sopra questa soglia, si potrebbe assistere a un’estensione dei guadagni verso 6.130 punti e potenzialmente a nuovi massimi storici.
Tuttavia, un eventuale calo sotto 5.940 potrebbe portare l’indice verso il primo supporto importante rappresentato dal livello chiave dei 5.800 punti, e una rottura sotto tale livello aprirebbe la strada a un possibile test del successivo livello chiave dei 5.700 punti.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.