I principali indici di Wall Street continuano a registrare movimenti significativi, riflettendo il sentiment positivo che ha caratterizzato i mercati azionari negli ultimi mesi.
Tra gli indici di Wall Street, il Nasdaq è l’unico indice che non ha ancora aggiornato i propri massimi nelle ultime sessioni, mostrando un andamento più contenuto. Il massimo di lunedì, a 20.998,48 punti, funge da prima resistenza tecnica, nonostante la vicinanza dal livello annuale dei 20.845,73 punti. In caso di rottura di questo livello, l’attenzione si sposterebbe sul massimo storico di novembre, fissato a 21.182,02 punti.
Dal lato ribassista, un consolidamento ulteriore sotto il livello annuale dei 20.845,73 punti potrebbe portare ad una rinnovata pressione degli orsi, i quali cercheranno di raggiungere almeno la zona di swing LONG intorno i 20.400 punti. Una violazione di questo livello chiave potrebbe portare l’indice tecnologico a testare il livello annuale dei 20.105,54 punti.
Il Dow Jones ha fatto di nuovo la storia ieri, raggiungendo per la prima volta i 45.000 punti. Questo risultato segue un rimbalzo solido dai 43.000 punti, supportato dai guadagni costanti accumulati dopo le elezioni. Il trend rialzista che ha caratterizzato gli ultimi mesi rimane intatto, sostenuto da fattori macroeconomici favorevoli e dalla resilienza del mercato.
Tuttavia, gli analisti avvertono che una chiusura al di sotto del livello annuale dei 44.127,88 punti potrebbe segnalare l’arrivo di una debolezza a breve termine, ponendo il Dow Jones in una situazione di vulnerabilità, con il livello annuale dei 43.404,09 punti a rappresentare il principale obiettivo SHORT. Per ora, però, l’indice sembra ben posizionato per continuare la sua ascesa, con l’approssimarsi di dicembre che tradizionalmente offre un clima favorevole agli investitori.
L’S&P 500 ha riguadagnato quota 6.000 punti questa settimana, un livello che rappresenta una barriera psicologica importante per l’indice. Gli investitori guardano con ottimismo al mese di dicembre, che potrebbe spingere l’S&P 500 verso nuovi massimi storici.
A livello tecnico, il minimo di metà mese intorno a 5.865 punti potrebbe fornire un solido supporto in caso di pullback. Questo livello era stato una resistenza chiave a metà ottobre, rendendolo un punto di attenzione per gli operatori di mercato. Un ulteriore obiettivo ribassista si trova intorno ai 5.700 punti, dove l’indice si era stabilizzato prima delle elezioni.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.