Tradotto con IA
Wall Street ha iniziato la settimana con cautela, mentre gli operatori valutano il rally di venerdì, le dichiarazioni di Jerome Powell a Jackson Hole e i nuovi segnali provenienti da Washington. A mezzogiorno, l’S&P 500 aveva subito un lieve calo, il Dow era sceso di oltre 220 punti, mentre il Nasdaq era riuscito a fare una leggera salita, sostenuto dalla forza nel settore dei semiconduttori.
Intel ha ottenuto un impulso dopo che il Presidente Trump ha confermato una partecipazione governativa del 10%, sostenendo che ora vale 11 miliardi di dollari. Ciò che attira l’attenzione degli operatori non sono solo i numeri, ma la strategia.
La Casa Bianca considera questo come un modello per un approccio di ricchezza sovrana, con ulteriori operazioni “all day long” in programma. Questo ha aiutato a spingere in alto titoli come MP Materials, in rialzo di quasi il 7%, poiché le operazioni nei settori della difesa e delle infrastrutture hanno attirato offerte.
Questo tipo di sostegno governativo cambia il modo in cui alcuni operatori valutano il rischio e il valore, soprattutto nei settori legati alla sicurezza nazionale. Se questo approccio prenderà slancio, potrebbe significare nuovi flussi di capitali verso titoli precedentemente trascurati che rispondono a criteri strategici.
La storia della Fed rimane al centro dell’attenzione. Dopo il discorso di Powell a Jackson Hole, gli operatori hanno spinto le probabilità di un taglio dei tassi a settembre all’86%, in aumento rispetto al 75% registrato pochi giorni prima. Tuttavia, non tutti ne sono convinti. Sam Stovall di CFRA ha definito il rally di venerdì più una copertura degli short che l’ingresso di mani forti.
Questo scetticismo si manifesta negli angoli sensibili ai tassi del mercato: il settore immobiliare e quello delle utility sono entrambi in calo oggi. SolarEdge è un buon esempio: in rialzo del 13% venerdì grazie alle speranze di un taglio dei tassi, mentre oggi è in calo del 6% a fronte della dura realtà. È un promemoria che, senza una guida decisa dalla Fed, il sentiment può invertire rapidamente.
Nvidia sta attirando molta attenzione in vista degli utili di mercoledì. L’azione è in rialzo del 2% oggi, sostenuta dall’ottimismo degli analisti, ma gli operatori sanno che le poste in gioco sono alte. Il più ampio settore tecnologico conta su Nvidia per mantenere viva la storia dell’IA. Un mancato risultato o previsioni depresse potrebbero raffreddare non solo questo titolo.
Nel frattempo, Intel si basa sui fondamentali dopo la notizia della partecipazione di Trump, dimostrando come due importanti nomi del settore dei semiconduttori si muovano per ragioni molto diverse. Tale divergenza dice molto su come gli operatori stiano valutando i rischi a breve termine.
Si evidenzia una chiara preferenza settoriale nell’azione di mezzogiorno. I settori dei Servizi di Comunicazione e della Tecnologia guidano il movimento, mentre titoli difensivi come Staples e Healthcare vengono venduti. Il settore energetico mostra un lieve segnale rialzista, aiutato dall’acquisizione da 3,1 miliardi di dollari di Vital Energy da parte di Crescent Energy, ma l’interesse complessivo sembra tenue.
I titoli del settore arredamento sono nuovamente sotto pressione: l’indagine sulle importazioni di Trump ha portato RH al -4%, Williams-Sonoma al -2%, mentre Ethan Allen è in rialzo dell’1% poiché gli operatori si orientano verso titoli statunitensi.
Con gli utili di Nvidia, le aspettative sulla Fed e le operazioni governative in corso, gli operatori rimangono attivi ma selettivi. Le probabilità di un taglio dei tassi sono già elevate, per cui è limitato il potenziale rialzista derivante da ulteriori dichiarazioni accomodanti, a meno che non siano supportate da dati.
In sintesi: questo mercato appare tattico, non guidato dalla convinzione. Si prevede che i posizionamenti rimarranno cauti almeno fino a metà settimana, quando Nvidia presenterà i suoi utili e gli operatori avranno una visione più chiara della prossima mossa da Washington e dalla Fed.
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James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.