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Il dollaro USA fatica sotto $99,50 mentre crescono le preoccupazioni per le tariffe: Analisi per i cambi EUR/USD, GBP/USD

Da
Arslan Ali
Tradotto con IA

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Pubblicato: May 27, 2025, 07:52 GMT+00:00

Punti Principali:

  • L’Indice del Dollaro USA (DXY) scende a $99,03 a causa delle preoccupazioni sul disavanzo, del downgrade di Moody’s e delle tensioni commerciali.
  • Il CBO prevede un aumento del disavanzo di 3,8 miliardi di dollari dallo 'One Big Beautiful Bill', suscitando preoccupazioni fiscali.
  • Il downgrade di Moody’s a Aa1 cita un debito degli Stati Uniti destinato a raggiungere il 134% del PIL entro il 2035, minando la fiducia.
Il dollaro USA fatica sotto $99,50 mentre crescono le preoccupazioni per le tariffe: Analisi per i cambi EUR/USD, GBP/USD

Panoramica del Mercato

Durante la sessione asiatica di martedì, l’Indice del Dollaro USA (DXY) ha continuato il suo calo, scendendo a circa $99,03. Il dollaro è sotto pressione a seguito delle crescenti preoccupazioni per l’aumento del disavanzo fiscale degli Stati Uniti, del recente downgrade di credito da parte di Moody’s e delle persistenti incertezze commerciali.

L’aumento del disavanzo fiscale e il downgrade di Moody’s pesano sulla fiducia

Il Congressional Budget Office (CBO) prevede un incremento di 3,8 miliardi di dollari nel disavanzo grazie al progetto di legge “One Big Beautiful Bill”, che include agevolazioni fiscali sui compensi per le mance e sui prestiti auto.

Il senatore Ron Johnson ha definito la situazione “completamente inaccettabile”, sottolineando l’urgenza di tagli alla spesa.

Moody’s ha declassato il rating creditizio degli Stati Uniti a Aa1, citando una previsione di aumento del debito federale fino al 134% del PIL entro il 2035. Ciò segue azioni analoghe da parte di Fitch e S&P.

L’incertezza sulle tariffe e i commenti della Fed influenzano le previsioni

Gli esponenti della Fed rimangono cauti. Neel Kashkari avverte che tariffe persistenti potrebbero innescare uno scenario di stagflazione.

Austan Goolsbee e Jeffrey Schmid suggeriscono un approccio di attesa, mentre Christopher Waller indica possibili tagli ai tassi entro la fine dell’anno se le tariffe si stabilizzano.

Indice del Dollaro USA (DXY): Analisi Tecnica

Grafico dei prezzi dell’Indice del Dollaro – Fonte: Tradingview

L’Indice del Dollaro USA (DXY) fatica a riprendere slancio, scambiandosi intorno a $99,03, con la EMA a 50 periodi a $99,38 e la EMA a 200 periodi a $100,00 che fungono da livelli di resistenza chiave.

L’azione dei prezzi evidenzia una linea di tendenza discendente partendo dai massimi di maggio, con l’indice che oggi sta testando tale linea, senza però riuscire a superarla.

I livelli di supporto si attestano intorno a $98,80, mentre $99,34 rappresenta una resistenza immediata. Un ribasso sostenuto al di sotto di $98,80 potrebbe approfondire la discesa, mentre una rottura al di sopra della linea di tendenza discendente potrebbe indicare un’inversione.

GBP/USD: Analisi Tecnica

Grafico dei prezzi di GBP/USD – Fonte: Tradingview

Il GBP/USD continua il suo rally, mantenendosi stabile intorno a $1,3560, supportato dal recente slancio rialzista. La coppia ha superato il livello del 50% di ritracciamento Fibonacci a $1,3511 e punta verso il livello di $1,3598 (61,8%). Una rottura decisa sopra questo livello potrebbe spingere i prezzi verso $1,3723 (78,6%) o addirittura $1,3882 (ritracciamento completo).

Tuttavia, se il prezzo non riesce a mantenersi sopra $1,3511, è possibile un ritracciamento verso $1,3423 o addirittura la linea di tendenza intorno a $1,3139. La struttura complessiva resta rialzista, con minimi crescenti e una linea di tendenza ascendente che rafforza lo slancio. Gli operatori dovrebbero monitorare le resistenze a $1,3598 e $1,3723, prestando attenzione a un eventuale ribaltamento in caso di indebolimento del momentum.

EUR/USD: Previsioni Tecniche

Grafico dei prezzi di EUR/USD – Fonte: Tradingview

L’EUR/USD mostra segni di un potenziale ritracciamento dai massimi recenti, scambiandosi attualmente intorno a $1,1381. La coppia aveva superato i livelli di resistenza all’inizio di questa settimana, supportata da un momentum rialzista e da una linea di tendenza ascendente.

Tuttavia, i prezzi stanno testando il confine superiore del canale, con la EMA a 50 periodi a $1,1343 che funge da supporto nelle vicinanze. Se l’azione dei prezzi non riesce a mantenersi sopra $1,1362, potrebbe seguire un ritracciamento verso $1,1320 o addirittura $1,1285.

Da parte sua, una rottura sopra $1,1418 potrebbe spingere l’EUR/USD verso $1,1475. Per il momento, la coppia rimane in un range, con gli operatori che osservano i livelli chiave e i prossimi dati economici alla ricerca di indicazioni per la direzione.

Sull'Autore

Arslan è un MBA in finanza e possiede anche una laurea MPhil in finanza comportamentale. Esperto in analisi finanziaria e psicologia degli investitori, Arslan utilizza il suo background accademico per offrire preziose intuizioni sul sentiment di mercato e sulla probabilità che gli strumenti siano sovraacquistati o sovrasvenduti.

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