EUR/USD Analisi Fondamentale per il 19 Agosto 2016 Previsioni

Analisi e suggerimenti:

In seguito alla diffusione dei dati annuali e mensili sull’inflazione, in linea con le aspettative, la coppia EUR/USD guadagna 28 punti e sale 1,1318. Il biglietto verde continua a cedere terreno in seguito alla diffusione dei verbali del FOMC: i membri della Fed non fanno chiarezza su quali siano esattamente le intenzioni della banca. Stando ai verbali della riunione del 26-27 luglio della Banca centrale statunitense, i membri della Federal Reserve concordano sul fatto che, prima di innalzare tassi di interesse, sarà opportuno verificare ulteriori dati economici, ma alcuni esprimono la necessità di procedere con una stretta monetaria entro un tempo breve.

I verbali pubblicati mercoledì mostrano che i membri del Comitato Federale per il Libero Mercato, a cui compete la definizione dei tassi di interesse, sono generalmente ottimisti rispetto alle prospettive dell’economia e del mercato del lavoro statunitense.

Secondo quanto riporta Reuters, il modesto incremento del tasso di inflazione nell’eurozona nel mese di luglio è stato confermato dai dati di venerdì, secondo i quali aumenta il prezzo dei beni alimentari, anche se il tasso complessivo continua a scendere in 12 dei 19 Stati membri.

Stando ai dati diffusi dall’Eurostat, nell’eurozona i prezzi salgono dello 0,2% anno su anno, dato in linea con la stima preliminare di due settimane fa. Il dato mese su mese registra una flessione dello 0,6% dal mese di giugno; il tasso annuo rimane molto inferiore all’obiettivo fissato dalla Banca centrale europea poco al di sotto del 2%. Fino al mese di giugno, quando il tasso annuo ha registrato un innalzamento dello 0,1%, nei 19 paesi i prezzi non registravano un incremento dallo scorso gennaio.

Nel mese di luglio l’inflazione core, che esclude del computo i componenti maggiormente volatili – come i beni alimentari non processati e l’energia – è rimasto invariato allo 0,8%. L’indicatore ridotto con l’esclusione di prodotti energetici, alimentari, alcol e tabacco, rimane invariato allo 0,9%. Entrambi i dati sono in linea con le la stima preliminare.

Nel mese di luglio scendono drasticamente i prezzi dell’energia, con un calo del 6,7% che segue il calo annuo del 6,4% di giugno e dell’8,1% di maggio. Il dato mese su mese rimane invariato al -1,0%.

I prezzi nel terziario, la componente principale dell’economia dell’eurozona, salgono dell’1,2% anno su anno, ma a registrare il maggior incremento sono i beni alimentari, con il + 2,9% anno su anno di luglio per i beni non processati, quasi il doppio dell’1,5% registrato a giugno.

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Prossimi eventi economici da monitorare 

Venerdì, 19 agosto 2016

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