EUR/USD Analisi Fondamentale per il 16 Settembre 2016 Previsioni

Analisi e suggerimenti:

Oggi, in seguito alla diffusione dei dati sull’indice dei prezzi al consumo e sull’indice dei prezzi alla produzione, in linea con le aspettative (ma decisamente troppo bassi per aiutare l’economia dell’eurozona), la coppia EUR/USD rimane all’interno del range e cede leggermente terreno, attestandosi a 1,1240. Secondo lo strumento FedWatch del gruppo CME, i trader hanno rivisto al ribasso le probabilità di un innalzamento dei tassi da parte della Fed alla riunione del 20 e 21 settembre al 15% soltanto (dal precedente 21%). Dopo l’ultima serie di dichiarazioni rilasciate lunedì dagli esponenti della Fed, anche Goldman Sachs ha tagliato le probabilità rispetto a un innalzamento di tassi la prossima settimana, riducendole dal 40% al 25%.

I dati sulla produzione industriale nell’eurozona per il mese di luglio pubblicati mercoledì hanno deluso le aspettative; la produzione registra infatti una contrazione sia su base annua che mensile, a suggerire che l’economia domestica continua a soffrire, fino ad alimentare timori sul futuro del settore industriale. L’euro (EUR) finisce sotto pressione anche a causa del rinnovato clima di ansia per la Grecia; la prossima tranche dei fondi di salvataggio potrebbero essere messa a rischio a causa di un percorso di riforme (pretese dai creditori) troppo lento. Anche in questo caso, con la Banca centrale europea che difficilmente nel futuro immediato valuterà ulteriori misure di alleggerimento, la valuta comune rimane generalmente polarizzata in rialzo.

Secondo i dati Eurostat, il tasso di inflazione nell’eurozona nel mese di agosto è rimasto invariato rispetto al mese di luglio allo 0,2%. I prezzi di beni alimentari, alcol e tabacco sono aumentati dell’1,3%, in leggero calo rispetto all’1,4% di luglio. Nel frattempo, i prezzi nel settore energie sono scesi del 5,6%, meno del calo del 6,7% registrato a luglio. Per quanto riguarda l’Unione Europea, l’inflazione si attesta allo 0,3%, in rialzo rispetto lo 0,2 del mese precedente. L’impatto più forte in termini positivi sul tasso di inflazione nell’eurozona è imputabile al settore ristorazione e bar, a frutta e verdura, mentre i carburanti, l’olio combustibile e il gas subiscono la flessione più marcato.

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Prossimi eventi economici di rilievo

16 settembre 21016

Calendario delle aste di titoli di Stato

Data Ora  Paese Asta

15 settembre 10:30 Spagna Asta Bonos con tasso di interesse dello 0,75% e scadenza a luglio 2021, asta di titoli di Stato con tasso di interesse dell’1,3% e scadenza a ottobre 2026 e con tasso di interesse dell’1,95% e scadenza a luglio 2030

15 settembre 10:50 Francia Asta OAT del valore di 5-6 miliardi di euro con tasso di interesse dello 0% e scadenza a febbraio 2019 e a maggio 2021

15 settembre 11:03 Svezia Asta del valore di 0,5 miliardi di corone svedesi con tasso di interesse dello 0,125% e scadenza a giugno 2019 e asta del valore di 0,5 miliardi di corone svedesi con tasso di interesse dello 0,4% e scadenza a dicembre 2020

15 settembre 11:50 Francia Asta OAT del valore di 0,75-1,25 miliardi di euro con tasso di interesse dello 0,1% e scadenza a marzo 2021 e a marzo 2025

19 settembre 11:00 Belgio Asta OLo

20 settembre 11:30 Regno Unito Asta Gilt con scadenza a luglio 2047

21 settembre 10:30 Danimarca Asta di titoli di Stato

21 settembre 11:03 Svezia Asta di titoli di Stato

21 settembre 11:30 Germania Asta Bobl del valore di 4 miliardi di euro con tasso di interesse dello 0% e scadenza a ottobre 2021

22 settembre 17:20 Italia Pubblicazione dei dettagli dell’asta di titoli di Stato